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Da gennaio nuove rubriche nel «Messaggero», accompagneranno i lettori tutto l’anno

La basilica del Santo raccontata dai pellegrini, il dialogo su famiglia con i lettori, le pagine di catechesi 2018 incentrate sui giovani in vista dell’Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi

30 Dicembre 2017| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

La copertina del primo numero del 2018 è dedicata alla Giornata mondiale per la pace, quest’anno dedicata da papa Francesco a «Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace». Il tema, che permea un po’ tutta la rivista di gennaio, è sintetizzato dall’intenso abbraccio tra un migrante e una volontaria che lo ha soccorso, immortalato nella foto di Philippe Huguen. Il messaggio che papa Francesco ha scelto per il nuovo anno è «esigente», scrive l’arcivescovo di Campobasso-Bojano Carlo Bregantini nell’articolo “In fuga per la pace”, e offre lo spunto per ripensare il nostro modo di considerare il fenomeno delle migrazioni e progettare un nuovo futuro.

Nell’editoriale “La solitudine del foglio bianco…” il direttore responsabile fra Fabio Scarsato paragona il nuovo anno da vivere a un foglio intonso da scrivere. Un’opportunità per riempirlo con «parole “buone”, nonostante la nostra fragilità e il fatto che non ci sentiamo all’altezza della situazione. Ma è proprio attraverso le fessure delle nostre debolezze che passa la luce».

Molte le novità introdotte nella rivista per il nuovo anno, a partire da alcune rubriche che diventano “partecipative”, aprendosi alle esperienze dei lettori. Tra tutte quella dedicata al Santo. Nel 2018 saranno i pellegrini che vengono in basilica a raccontarsi e lo faranno attraverso la penna dei giornalisti del «Messaggero» che vanno a incontrarli o a incontrare i frati depositari di tante storie di fede, ascolto, sostegno e, spesso, di rinascita. A inaugurare la nuova serie della rubrica “Basilica e dintorni” è, a gennaio, Nicoletta Masetto con “Questo è tuo figlio!”, la storia di Giuseppe e di suo figlio di due anni che, secondo la scienza, non sarebbe dovuto nemmeno nascere. Ogni mese inoltre, la rubrica ospiterà un intervento, curato da padre Paolo Floretta, su un itinerario storico-artistico o spirituale meno conosciuto della basilica: a gennaio protagonista è l’orologio del Santo con i suoi segreti.

Come ogni anno si rinnovano le pagine di catechesi “Chiesa domani”: nel 2018 il «Messaggero di sant’Antonio» accompagnerà il cammino dei giovani verso la prossima Assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi, attraverso alcune pagine pensate per loro. In un tempo nel quale il futuro appare sempre più incerto, papa Francesco non perde occasione per spronare i giovani a cercare segni di speranza. In questo numero Sabina Fadel intervista il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo: “Giovani, cercatori di luce” introduce il tema della nuova serie che entrerà nel vivo da febbraio. A partire dal prossimo numero, infatti, cinque pagine al mese, scandite come i “tempi della giornata” (dal risveglio al movimento, dall’impegno al nutrirsi, dalle relazioni ai sogni), aiuteranno ragazzi e ragazze, ma anche i meno giovani, a fermarsi per pensare alla propria vita, a come la si vive, a come la si vorrebbe. E, soprattutto, a come Dio entra in tutto ciò. Ad accompagnare i lettori in questa giornata-tipo lunga undici mesi, fra Daniele La Pera, suor Maria Gloria Riva, Alessandro D’Avenia e l’illustratrice Elena Mistrello.

Debutto anche per la rubrica mensile “Le virtù del mercato” curata dall’economista Luigino Bruni, ordinario di economia politica alla Lumsa, questo mese dedicata a “Economia a prova di felicità”.

Nuova la rubrica “Parliamo di famiglia” in cui una coppia di sposi risponderà alle lettere arrivate in redazione su coppia, figli, genitorialità. È curata da Edoardo e Chiara Vian, esperti dell’Oasi famiglia di Camposampiero, nel Padovano, che nel primo numero si presentano ai lettori: «Desideriamo offrire uno spazio per riflettere su ciò che più ci fa soffrire e ci angoscia, ma che al contempo più ci realizza come esseri umani, ciò che più ci entusiasma: l’amare e l’essere amati. Per ottenere questo, abbiamo bisogno di voi lettori, della vostra disponibilità a dialogare». Mettendo in chiaro sin da subito però che la loro non sarà la «posta del cuore».

Da segnalare, infine, il dossier sullo Ius soli “Italia sì, Italia no”: attraverso il cosiddetto graphic journalism Mattia Moro cerca di fare chiarezza sulla norma che ha animato il dibattito politico di questi mesi.

Il sommario del nuovo numero su www.messaggerosantantonio.it dal 1° gennaio.


Allegati disponibili


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