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Domenica 5 febbraio al Santo messa e benedizione delle coppie che desiderano avere figli e di quelle già in attesa in occasione della “Giornata per la vita”

Nel diario della basilica e nelle testimonianze raccontate ai frati molti ringraziamenti per l’arrivo di un figlio “per intercessione di sant’Antonio”

3 Febbraio 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Quella di domenica 5 febbraio alle ore 11.00 in Basilica di Sant’Antonio a Padova è una messa molto attesa. È la celebrazione dedicata alle coppie che desiderano avere un figlio, a quelle che lo stanno già aspettando e a quelle che tornano per ringraziare il Santo della nascita del loro bambino. Alla celebrazione eucaristica, quest’anno presieduta dal rettore padre Oliviero Svanera, segue la benedizione delle coppie. Il rettore e gli altri celebranti invocano prima su tutti i presenti la benedizione di Dio per intercessione di sant’Antonio, poi su ciascuna coppia una benedizione particolare, a seconda dei casi per chiedere il dono della maternità e della paternità o di ringraziamento perché quel dono è arrivato.

Questa particolare tradizione usata al Santo in occasione della “Giornata per la vita” era stata avviata alcuni anni fa dall’allora rettore padre Enzo Poiana e fin dall’inizio ha richiamato un gran numero di coppie, anche da fuori regione. «Ogni anno la basilica è davvero gremita e ultimamente abbiamo registrato un incremento progressivo di sposi. Tutti insieme formano una discreta folla. E ogni anno qualcuno ritorna a ringraziare, perché dopo la benedizione la grazia è arrivata», raccontano i frati.

Scritte di proprio pugno dai fedeli nel diario della sacrestia o nelle testimonianze raccontate ai francescani si trovano molte storie di angosce e drammi famigliari, seppur confortati dalla fede, ma anche di “grazie”. Attese deluse, desideri che crollano di fronte alla diagnosi di non poter avere figli, speranze che si riaccendono inaspettate.

Come la storia di una coppia di Torino (la testimonianza è stata letta in basilica in una speciale veglia nel gennaio del 2016) che ha raccontato del suo percorso umano e di fede: gli esami clinici che escludevano la possibilità di avere un figlio in modo naturale, il pellegrinaggio a Padova per partecipare alla messa della “Giornata per la vita”, il ritorno recitando un particolare rosario “per il dono di un figlio” e l’inattesa gravidanza coronata dalla nascita di un maschietto.

O come quella di un piccolo Antonio, in onore del Santo di Padova, nato da Elena e Alberto «dopo aver ricevuto la benedizione in basilica». «Entrambi non potevamo avere figli», hanno scritto nel diario della basilica ringraziando il Santo per l’immenso dono.

Queste sono solo alcune emblematiche testimonianze, tra decine, di quanto sia grande la fede in sant’Antonio.

La messa sarà trasmessa dalle ore 11.00 anche in streaming web.
Questo il link: http://www.santantonio.org/it/live-streaming

 

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