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"Eleganze dipinte", percorso artistico al Santo in occasione della Festa delle donne

Venerdì 8 marzo alle 17.30 una visita guidata agli affreschi trecenteschi svela il modo di vestire dell’epoca

1 Marzo 2019| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

In occasione della Festa delle donne, venerdì 8 marzo, alle ore 17.30 si svolgerà in Basilica del Santo la visita guidata “Eleganze dipinte - Le donne e il modo di vestire negli affreschi del Trecento”.

Durante il governo dei Carraresi per quasi un secolo Padova e il suo territorio vissero un periodo di sviluppo non solo sociale, ma anche nel campo delle arti e della cultura. Tra gli artisti e le personalità che nel Trecento vi lavorarono, sostenuti dal mecenatismo dei da Carrara, si annoverano Giusto de’ Menabuoi, Jacopo d’Avanzo, Altichiero da Zevio, Giovanni Pisano, Francesco Petrarca, Giovanni Dondi dell’Orologio. La città si arricchì di molte opere d'arte e in particolare di pregevoli cicli di affreschi, che si rivelano preziosi nel documentare l’eleganza e gli abiti del tempo.

Dalla seconda metà del Trecento l’abito non è più un costume immutabile nella foggia e nei colori, ma diventa una forma di comunicazione sociale, espressione di valori, status, identità. L’abito e il modo di vestirsi, non solo delle donne, svolge infatti da sempre una funzione di rilievo nel rappresentare l’evoluzione socioculturale di una società.

Il breve percorso artistico “Eleganze dipinte”, proposto in occasione della Festa della donna dalla Messaggero di sant’Antonio Editrice, vuole analizzare questo fenomeno alla luce delle fonti iconografiche presenti in Basilica. Proprio queste ultime, in particolare gli affreschi di Altichiero da Zevio e di Giusto dei Menabuoi, vanno però lette con attenzione: nei dipinti, che sono principalmente espressioni della classe sociale dominante, la raffigurazione dell’abito può essere spesso caricata di un valore simbolico, ideologico e didascalico, e non essere necessariamente aderente alla quotidianità vestiaria del tempo. Queste fonti vanno quindi comparate con altre, quali elenchi di abiti e biancheria tratti da inventari notarili dell'epoca, come testamenti, leggi che cercavano di porre un freno al lusso e “prediche” di attenti uomini di fede.

Per partecipare alla visita guidata di venerdì 8 marzo 2019 ore 17.30 è obbligatoria la prenotazione on line su www.santantonio.org/visiteguidate. Posti limitati. Sarà richiesto un contributo di 5 euro a persona per l’utilizzo delle radioguide, da versare al momento della visita. Ogni partecipante riceverà una copia del volumetto Sante, colte e coraggiose. Figure femminili nella Basilica di Sant'Antonio (ed. Edizioni Messaggero Padova). Ritrovo 15 minuti prima della visita nel Chiostro della Magnolia, di fronte all’Ufficio Informazioni della Basilica.

 

Soggetto e foto credit: ALTICHIERO DA ZEVIO, LEGGENDA DI S. GIACOMO MAGGIORE, BATTESIMO DELLA REGINA LUPA - CAPPELLA S. GIACOMO (1374 – '78), BASILICA S. ANTONIO
foto credit Giorgio Deganello – Archivio MSA


Allegati disponibili


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  • eleganzedipinte_visitaguidata8marzo2019_santo.pdf
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