Messaggero di sant'Antonio | ComunicatoStampa

Il progetto di Caritas antoniana per il 13 giugno, cosa resta del ’68 dopo cinquant’anni, biblioteche “a domicilio”, testimoni della fede

Questi i principali temi del mensile «Messaggero di sant’Antonio» di giugno

7 Giugno 2018| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

È dedicato al Progetto Caritas Antoniana 2018 il numero del «Messaggero di sant’Antonio» di giugno. Quest’anno per la Festa del Santo l’organizzazione senza scopo di lucro dei frati della Basilica di sant’Antonio di Padova ha avviato la costruzione di 75 casette, da donare alle famiglie prostrate dalla povertà e dall’abbandono che vivono in tre villaggi sperduti della foresta ecuadoriana. Il reportage dal Paese sudamericano, realizzato dal direttore generale del «Messaggero» fra Giancarlo Zamengo e dal direttore responsabile fra Fabio Scarsato, è curato da Giulia Cananzi.

In occasione dei 50 anni dal movimento del '68, Nicoletta Masetto nel dossier “Non è che l’inizio…” indaga cosa davvero sia accaduto e, soprattutto, fa un parallelo tra i “sognatori” di ieri e quelli di oggi. I giovani di allora volevano cambiare tutto per rendere migliore il mondo: che cosa è rimasto del ’68 e di quel desiderio di futuro? I giovani del 2018 hanno ancora la voglia di spendersi e lottare per forti ideali?

In “I libri con le ruote” Alessandro Bettero va alla scoperta delle biblioteche ambulanti sia in Italia che all’estero, sottolineando come esse, che stanno conoscendo una nuova primavera, in realtà abbiano radici nel passato. A bordo di un carro o dentro un autobus, a dorso di mulo o nelle ceste di una bicicletta, queste biblioteche mobili da oltre un secolo cercano lettori nelle periferie urbane e nei villaggi più remoti.

Fratel Biagio Conte e Carlo Acutis sono due testimoni della fede le cui storie sono raccontate, rispettivamente, da Alberto Laggia in “Una vita in dono” e da Alberto Friso in “Carlo Acutis, un piccolo salvatore”. Storie che dimostrano come la nostra fede non sia fatta solo di parole, ma soprattutto di fatti, di scelte precise, destinate a lasciare un segno nella propria e, soprattutto, altrui vita. Da trent’anni accanto ai poveri, fratel Biagio racconta: «Bisogna aprire i cuori all’accoglienza degli ultimi, perché donare è nel nostro Dna, e se lo facciamo la nostra vita tornerà a essere bella». Il servo di Dio Carlo Acutis, morto a quindici anni per una leucemia, aveva fin da piccolo una profonda vita eucaristica e una spiccata sensibilità francescana e antoniana, capace di fare avvicinare a Dio anche i non credenti.

“Attenti alla crepa” è l’intervista di Luisa Santinello al fotografo Carlos Spottorno che, insieme al giornalista Guillermo Abril, ha da poco pubblicato La crepa, racconto a metà strada tra fumetto e graphic journalism sul tema delle migrazioni e di tutto ciò che ruota attorno. Tre anni di lavoro, 25mila foto e quindici quaderni di appunti sono i numeri di questo reportage lungo le frontiere europee che racconta con occhi nuovi l’immigrazione.

In “Santuari, porte aperte per la nuova evangelizzazione” Sabina Fadel ha intervistato Rino Fisichella, presidente del Pontificio collegio per la promozione della nuova evangelizzazione, a cui dal febbraio 2017 papa Francesco ha affidato anche le competenze in materia di santuari. Sollecitato dalle domande del «Messaggero», il prelato fa il punto sul ruolo pastorale dei santuari, sulle nuove sfide che affrontano, sulle potenzialità e criticità di questi luoghi della fede frequentati ogni anno da milioni di persone, credenti e non.

Il sommario del nuovo numero su www.messaggerosantantonio.it.


Allegati disponibili


  • 53_cs_2018.06.07_msa_naz_giugno.doc
    61952 Kb


  • msa_06.2018_copertina.jpg
    1498191 Kb