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Le novità di febbraio del «Messaggero dei Ragazzi»

Il bullismo visto dagli adolescenti e le strategie per difendersi nel dossier del mese. Le “wonder girls”: le qualità dell’altra metà del cielo secondo i maschi. Il secondo episodio dei Fra-Stornati

8 Febbraio 2018| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

«Per sconfiggere il bullismo bisogna farsi forza, parlarne con gli amici e i parenti» parola di Angela, un’adolescente. Mentre un ragazzo di seconda media consiglia: «Se vi prendono in giro ancora, ignorateli. Anche io sono stato preso in giro. Lasciateli perdere. Sono solo (i bulli, ndr) persone che più ti arrabbi e più si divertono, lasciateli perdere, prima o poi smetteranno». “Bulli & dintorni”, il dossier di febbraio del «Messaggero dei Ragazzi», è incentrato sul bullismo, da quello più classico al cyber bullismo, la versione moderna veicolata dai social network. Laura Pisanello ha chiesto direttamente ai ragazzi di raccontare le loro idee ed esperienze su questo problema e ha cercato strategie per affrontarlo. Come hanno fatto “Gli Alcuni”, affermata compagnia teatrale veneta, che il bullismo lo hanno portato a teatro con uno spettacolo rivolto agli studenti di medie e superiori: I bulli siamo noi debutta oggi, 8 febbraio, al Teatro Italia di Dolo (VE), e il MeRa ha intervistato l’autrice e attrice Anna Manfio. Fra Simplicio, invece, risponde a una giovane lettrice indecisa se raccontare o meno una serie di episodi di prepotenze nella sua classe.

“Tra gesti e gestacci!” è il tema della rubrica Incredibile di questo mese a firma di fra Simplicio. Diciamo di più con i nostri atteggiamenti che non con le parole, come quando ci prepariamo a uscire con gli amici o andiamo all’oratorio: «cambiamo i vistiti e gli addobbi perché cambia il linguaggio che il nostro corpo dovrà “parlare”», scrive il francescano. E ancora, raccontano molto di noi i gesti che facciamo con le nostre mani quando siamo nervosi, quando incrociamo le dita per buon auspicio o quando siamo stizziti con qualcuno. Ma anche quando testimoniamo la nostra fede.

Ma quante qualità hanno le ragazze? Davide Penello lo ha chiesto a un gruppo di quattordicenni maschi e loro, pur nella diffidenza iniziale, ne hanno trovate a volontà, dalla A alla Z. L’inchiesta “WonderGirl” raccoglie l’elenco in ordine alfabetico dei pregi dell’altra metà del cielo. Eccone alcuni individuati dai compagni maschi e la motivazione: Attenta, alle piccole cose, sa dare attenzione quando si accorge che si è in difficoltà, caratteristica importante perché oggi si fa tanta fatica a essere attenti agli altri; Decisiva, idee chiare; Onesta cioè sincera soprattutto con i sentimenti; Zuccherina quando riesce a essere dolce e magari ti fa capire che hai sbagliato senza aggredirti. Un esperimento per invertire la tendenza e fare emergere la ricchezza delle persone che ci stanno accanto: perché, scrive l’autore, «pensare alle qualità positive, piuttosto che ai difetti, si fa la stessa fatica, ma si hanno risultati completamente diversi».

Da segnalare, infine, il secondo appuntamento con i racconti inediti dei “Fra-Stornati” con testi realizzati da importanti autori italiani per ragazzi e le illustrazioni di Andrea Dalla Fontana. Questo mese lo scrittore Teo Benedetti (autore con Davide Morosinotto del manuale Cyberbulli al tappeto) ha creato fra Sario, che dispensa a tutti i suoi proverbi non sempre apprezzati. Il francescano è l’esilarante protagonista suo malgrado de “I buoni consigli di fra Sario”, secondo episodio della serie.

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