LETTERE DI FRANCESCO D'ASSISI DAL SUO ESILIO
di Josè Antonio Merino

Un libro per gli appassionati e gli studiosi di francescanesimo del frate francescano minore spagnolo José Antonio MERINO, docente e conferenziere di fama internazionale, già rettore del Pontificio Ateneo Antoniano di Roma.

Quindici lettere che san Francesco potrebbe indirizzare oggi a donne e giovani, governanti e finanzieri, medici e artisti, sacerdoti e banditi, difensori dell’ambiente e… a papa Bergoglio. I messaggi, le espressioni e i pensieri riportati nelle missive non compaiono esplicitamente nei suoi scritti, ma sono presi dalle biografie, dalle fonti e dagli scritti dei maestri della scuola francescana. San Francesco è l’ispiratore di queste epistole e il suo messaggio, vigoroso, fresco e autentico è capace di rivolgersi oggi, come ottocento anni fa, al mondo intero.

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DIS-ORDINE FRANCESCANO
La grazia delle riforme (1517-2017)
di João Benedito Ferreira De Araújo (a cura)

Nel 2017 si ricordano i 500 anni di due grandi divisioni all’interno della chiesa: la nascita della Riforma avviata da Lutero e, in seno alla famiglia francescana, la divisione tra Conventuali e Osservanti. Occasione propizia per «guarire le memorie»? Per una lettura diversa, meno negativa, forse più evangelica, di quelle vicende?

Il libro del frate minore conventuale Joao Benedito FERREIRA DE ARAÚJO è un tentativo per rileggere quegli anni con un’ottica inconsueta, fondata e interdisciplinare, perché autori e discipline «esterne» al francescanesimo possono fornire parole e chiavi di lettura meno scontate proprio perché inconsuete e originali, magari in grado davvero di scatenare pensieri e approcci diversi e coinvolgenti a questa vicenda storica.

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CON IL CORAGGIO DI VIVERE
Chiara d'Assisi e le sue compagne
di Martina Kreidler-Kos

Un esperimento straordinario: Chiara d’Assisi (1193-1253), insieme ad alcune compagne, si stabilisce in totale povertà alle porte della sua città natale. Affidarsi alla provvidenza di Dio, senza alcuna sicurezza, ma anche senza dipendere da qualsivoglia sostentamento istituzionale o lavoro retribuito per vivere, è un progetto di vita inusuale per le donne dell’epoca e guardato con diffidenza dai contemporanei. Il movimento di Chiara però cresce, nonostante le resistenze, e influenza in modo durevole lo sviluppo del movimento francescano. Infine, la conferma papale della regola scritta da Chiara, fa sì che le clarisse siano riconosciute nella chiesa come nuova forma di vita per le donne.

L’autrice, Martina KREIDLER-KOS, professore incaricato di filosofia e teologia nella scuola superiore di Münster e referente diocesana per la pastorale per le donne nella diocesi di Osnabrück, delinea questo modo di vivere e lo traduce per l’oggi: vale ancora la pena essere coraggiosi, giocarsi il tutto e per tutto, credere in Dio più che nelle convenzioni e pensare sempre di nuovo la chiesa a partire dalle sue origini.

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SORELLA MADRE TERRA
Radici francescane della «Laudato si’»
di Martín Carbajo Núñez

Questo libro introduce alla visione francescana dell’ecologia che, per molti aspetti, può essere considerata come ispiratrice dell’enciclica «Laudato si’».
L’autore, Martín Carbajo NÚÑEZ, francescano minore, docente di etica e comunicazione in tre università, analizza le attuali sfide etiche globali, mettendole in relazione con l’esperienza di Francesco d’Assisi e con la riflessione filosofica e teologica della tradizione francescana, ed evidenzia la necessità di superare l’attuale cultura dello scarto.

Francesco d’Assisi è universalmente riconosciuto come modello e fonte di ispirazione per tutti coloro che cercano di vivere in rapporto armonico con la natura, come esempio e referente per gli ambientalisti. Raccogliendo questo sentire comune, Giovanni Paolo II proclamò Francesco d’Assisi patrono dei cultori dell’ecologia nel 1979.

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SAN FRANCESCO OGGI
Credere Oggi (3/2017) n. 219
di AA.VV.

In questo numero «CredereOggi», rivista bimestrale di divulgazione teologica, intende interrogare il francescanesino sulla sua attualità e sull’idoneità e vigoria della sua testimonianza non solo per la chiesa, ma anche per il mondo intero. Il taglio del fascicolo è, come di consueto, quello dell’approfondimento interdisciplinare a cui contribuiscono i diversi autori.

Si parte dall’attualità (Grado Giovanni Merlo), si approccia la fecondità del pensiero francescano (Orlando Todisco), ci si interroga sulla povertà quale codice generativo (Oreste Bazzichi), se ne evidenzia il profilo spirituale concorde con l’oggi (Marzia Ceschia).

E ancora, si analizzano la difficile ricerca dell’identità e la cosiddetta, sempre che esista, «questione francescana» (Maria Teresa Dolso) e i 500 anni di percorsi francescani dalla divisione all’unità (Luciano Bertazzo) e quante sono, come e perché sorgono ancora «nuove» famiglie francescane.

Si riflette sugli istituti francescani di recente fondazione passando in rassegna le nuove esperienze di vita consacrata (Roberto Fusco), sul ruolo del Poverello nel dialogo ecumenico e tra le religioni (Silvestro Bejan) e sullo «spirito di Assisi», la sua evoluzione di fronte alle sfide del terzo millennio (Marco Impagliazzo). E poi san muove una moltitudine di pellegrini non solo verso Assisi (Elena Zapponi). Infine, l’attenzione si rivolge al papa argentino Jorge Mario Bergoglio che per la prima volta nella storia della chiesa ha assunto il nome del Santo di Assisi. Qual è la “lettura” che papa Francesco fa di san Francesco? Quali i tratti originali e innovativi della sua comprensione del Poverello? E quali le sue ricadute sulla vita ecclesiale? (Felice Accrocca).

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