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"Padre nostro che sei in galera" (ed. EMP), i detenuti commentano la preghiera di Gesù

Un libro singolare nato dalle conversazioni avute dall’autore, fra Beppe Giunti, con molti detenuti ai quali chiedeva di raccontare le loro riflessioni di fronte alle parole di questa preghiera. Presentazioni del libro dal 6 al 17 dicembre in Piemonte

28 Novembre 2018| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Presentazioni del libro a dicembre: il 6 a Susa (TO), il 12 ad Alpignano (TO), il 13 ad Alessandria e 17 a Torino. L’autore porterà la sua testimonianza di formatore con i detenuti il 5 dicembre a Roma al Seraphicum nell’ambito del pomeriggio di studio per gli operatori dell’informazione “Il rapporto di Francesco d’Assisi e dei francescani con il mondo del crimine e del carcere”


Padre nostro che sei in galera, libro appena edito per i tipi di EMP, è un singolare commento al Padre nostro nato dalle conversazioni avute dall’autore, fra Beppe Giunti, formatore volontario nel carcere di Alessandria, con molti detenuti ai quali chiedeva di raccontare le proprie riflessioni di fronte alle parole della preghiera di Gesù. Questa esperienza di condivisione con il mondo del carcere e con quelli che san Francesco chiamava “fratelli briganti” è confluita in un centinaio di pagine dense di umanità e speranza, perché, al di là delle sbarre, nel duro contesto della galera, la preghiera del Padre Nostro assume significati del tutto nuovi e imprevedibili, risuonando più ricca, più dolorosa, forse più vera e incarnata nella nostra umanità, perché tutti siamo almeno un po’ fratelli e un po’ briganti. Giunti ha dato così voce ai carcerati della Casa di reclusione «San Michele» di Alessandria, ponendosi in relazione con loro, qualunque fosse la loro storia, la sofferenza, a volte l’orrore di cui sono stati testimoni o, addirittura, protagonisti. Attraverso le loro parole riportate nel libro emerge che la paternità/maternità di Dio non impicca il detenuto al suo passato, per quanto devastato e devastante, perché guarda alla persona in questo momento e ne sogna la rieducazione e la liberazione, praticamente come sancito dall’articolo 27 della Costituzione della Repubblica italiana, benché spesso disatteso. Chiamando chi delinque “Fratelli briganti” è possibile tenere insieme la verità nativa di ogni persona, che rimane comunque un fratello, e la verità delle sue azioni, in questo caso negative e meritevoli di sanzione.

«Nelle rappresentazioni semplicistiche e artificiose che nutrono a volte il senso comune, i confini che separano il bene dal male sono netti, inappellabili, compatti come le mura del carcere; e chi sta al di là del muro, spesso non merita interesse, se non la morbosità degli episodi di cronaca – scrive nella postfazione al libro Domenico Arena, direttore dell’Ufficio interdistrettuale per l’esecuzione penale esterna di Torino - Chi, per professione o per vocazione, ha avuto modo di guardare da vicino quei confini sa bene quanto essi siano permeabili, frastagliati, talvolta impalpabili e quanto sgomento possa suscitare il vedere che il male esiste… anche se ogni essere umano è più del male che è capace di compiere. Questo non attenua la dimensione della responsabilità per gli atti che si sono compiuti, ma anzi la sollecita, non accontentandosi della perdita della libertà, ma chiamando in causa la consapevolezza e la riflessione degli uomini rispetto al male, in una dimensione di inclusione, piuttosto che di segregazione».

I diritti d’autore verranno devoluti alla Cooperativa Coompany& di Alessandria e finanzieranno il reinserimento sociale di persone detenute.

 

PRESENTAZIONI DEL LIBRO

Il libro verrà presentato in una serie di incontri pubblici con l’autore:

  • giovedì 6 dicembre, ore 20.30, a Susa (TO) nel Teatro Mons. Rosaz con don Ettore De Faveri, direttore del settimanale cattolico «La Val Susa»;
  • mercoledì 12 dicembre, ore 20.45, ad Alpignano (TO) nella Chiesa di San Martino, con la giornalista Carmen Taglietto;
  • giovedì 13 dicembre, ore 18.30, ad Alessandria alla Casa di Quartiere, con Fabio Scaltritti, responsabile della Comunità San Benedetto al Porto, ed Elena Lombardi Vallauri, direttrice della Casa di reclusione «San Michele» di Alessandria;
  • lunedì 17 dicembre in due incontri, ore 16.00 e 20.45, a Torino, Borgata Lesna, nel Salone della Parrocchia Madonna della Guardia.

Inoltre mercoledì 5 dicembre, dalle 16.30 alle 19.30, fra Giunti sarà a Roma per portare la sua testimonianza nel pomeriggio di studio per gli operatori dell’informazione “Il rapporto di Francesco d’Assisi e dei francescani con il mondo del crimine e del carcere” che si terrà alla Pontificia facoltà teologica “San Bonaventura” Seraphicum (l’evento è accreditato per la formazione professionale per i giornalisti, ma aperto anche a non giornalisti in base alla disponibilità dei posti; i giornalisti interessati alla frequenza per l'acquisizione dei crediti formativi professionali devono iscriversi attraverso la piattaforma SIGEF).

 

L’AUTORE
Giuseppe “Beppe” GIUNTI nasce alla Spezia il 6 gennaio 1948; cresce a Genova e in famiglia respira fede e impegno sociale. Riceve la formazione francescana e sacerdotale ad Assisi, Brescia, Susa, Padova e infine a Roma, al Seraphicum dove conclude gli studi di teologia con una ricerca “sul campo” per il dottorato, nel quartiere Magliana. Svolge il servizio educativo nella scuola pubblica come docente di IRC, dalle Medie al Liceo classico, nella pastorale giovanile in parrocchia a Torino e ad Assisi. Oggi fa parte del corpo accademico della Facoltà Pontificia San Bonaventura ed è formatore nelle cooperative sociali Coompany& e Coompany2 e a questo titolo svolge volontariato nella Casa di reclusione “San Michele” di Alessandria.

 

DATI BIBLIOGRAFICI
Titolo: Padre nostro che sei in galera
Sottotitolo: I carcerati commentano la preghiera di Gesù
Collana: Memoria e profezia
Autore: Giuseppe “Beppe” Giunti – detenuti nella Casa di reclusione «San Michele» (Alessandria)
Editore: Edizioni Messaggero Padova
Pagine: 120
ISBN: 978-88-250-4824-7 (libro) – Disponibile anche in edizione digitale
Scheda libro e abstract del volume: http://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-4824-7


Allegati disponibili


  • 104_cs_2018.11.28_emp_padrenostrocheseiingalera.doc
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  • 9788825048247-padre_nostro_che_sei_in_galera.jpg
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  • padre_nostro_che_sei_in_galera_abstract.pdf
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  • padrenostro_tourpiemonte_dic2018.pdf
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  • roma_5122018_seraphicum_sfrancesco_carcere.pdf
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