Giugno Antoniano 2017 | ComunicatoStampa

“Il sogno di Layla”, al Santo si parla del Progetto 13 Giugno della Caritas Antoniana con l’attivista pakistano Paul Bhatti

Nel 2016 la onlus dei frati del Santo ha sostenuto 124 progetti in 40 Paesi per 2 milioni e 640mila euro. Il progetto-simbolo di quest’anno sarà un centro di formazione professionale per le donne di Khushpur, in Pakistan

3 Giugno 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio

 

Ha un taglio sociale e solidale l’incontro “Il sogno di Layla” di martedì 6 giugno alle 21.00, nella Sala dello Studio Teologico del Santo, per presentare il “Progetto 13 Giugno 2017” della Caritas Antoniana Onlus. Quest’anno il progetto-simbolo scelto dai frati del Santo per la Solennità di sant’Antonio sarà la realizzazione in Pakistan di un centro di formazione professionale per le donne di Khushpur, un piccolo villaggio cristiano, profondamente devoto al Santo, basti pensare che in ogni famiglia c’è una sua immagine. Alla serata saranno presenti padre Valentino Maragno, direttore della Caritas Antoniana Onlus, l’attivista pakistano e medico Paul Jacob Bhatti, presidente di Missione Shahbaz Bhatti Onlus e fratello del ministro pakistano per le minoranze ucciso dai fondamentalisti nel 2011, padre Giancarlo Zamengo e padre Fabio Scarsato del Messaggero di sant’Antonio. Ci sarà anche la testimonianza di Monica Joseph, un’operatrice di Missione Shahbaz Bhatti Onlus. A fare gli onori di casa il rettore del Santo, padre Oliviero Svanera.

Il Pakistan è un grande Paese a maggioranza islamica. La condizione delle minoranze religiose non è facile e, in particolare, la situazione delle donne è molto critica: spesso le bambine non hanno diritto all'educazione, le donne sono relegate a ruoli marginali, segregate in famiglia o costrette a svolgere lavori umili e sottopagati. Padre Giancarlo Zamengo, direttore generale del Messaggero di sant'Antonio, nei mesi scorsi ha incontrato una a una le famiglie di Khushpur. Ha dialogato soprattutto con le donne e ascoltato le loro storie di lotta e lacrime. Come quella, di Layla, Sharrona, Sana, Camila, Rose, e delle tante donne di Khushpur impegnate a costruire un futuro migliore per i loro figli. «Quest’anno, in occasione della festa di sant’Antonio, noi frati abbiamo deciso di costruire un centro di formazione professionale per le donne di Khushpur. Perché sono le donne la vera speranza di questo popolo – racconta il francescano -. Nel Centro potranno imparare un mestiere, diventare sarte, realizzare abiti con i bellissimi tessuti di questo Paese. Solo il lavoro le renderà libere, capaci di farsi rispettare e di custodire la fede e la cultura, abitando in pace la loro terra. Inoltre, potranno frequentare il centro anche le bambine, che spesso sono costrette a rinunciare alla scuola per paura delle violenze. Noi frati crediamo in questo progetto e per realizzarlo abbiamo bisogno di aiuto». E proprio grazie al sostegno arrivato da molti devoti per il Progetto 13 Giugno 2016, è stato inaugurato il mese scorso il “Centro Caritas Sant’Antonio” nel campo profughi di Zahle in Libano, che ospita famiglie siriane fuggite dalla guerra.

Nel 2016 Caritas Antoniana Onlus, l’ente caritativo dei frati del Santo (tel. 049-8603310, caritas@santantonio.org, www.caritasantoniana.org), ha sostenuto 124 progetti in 40 Paesi del mondo, per un totale di 2 milioni e 640mila euro, con l’obiettivo di dare i mezzi e i modi per un autosviluppo partecipato e sostenibile. Rispetto agli anni precedenti, è cambiata la strategia: la maggior parte dei progetti realizzati sono stati a favore delle comunità rurali, nelle quali, secondo l’Ifad (Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo), si concentrano i tre quarti degli 800 milioni di persone in estrema povertà nel mondo. Sul sito di Caritas Antoniana Onlus si possono conoscere i singoli progetti, sostenerli e seguirne l'evoluzione passo a passo.

Guardando la distribuzione geografica degli investimenti, il continente dove si sono concentrati maggiormente gli sforzi dei francescani e dei molti devoti che li sostengono è stata l’Africa, dove sono stati investiti 1 milione e 367mila euro in 71 progetti. In Asia sono stati impiegati oltre 690mila euro in 26 progetti, in America Latina i 12 progetti sono stati sostenuti con 278mila euro, mentre i 13 progetti in Europa hanno ottenuto complessivamente 268mila euro. Infine in Oceania sono stati investiti 35mila euro in due progetti in Papua Nuova Guinea. Per quanto riguarda le aree d’intervento rispetto alla somma investita il 26,91 per cento ha riguardato progetti di promozione umana, il 25,62 di ambito sanitario e igienico, il 23,52 di ambito scolastico e in misura via via minore formazione professionale, acqua, abitazioni e microcredito. I beneficiari sono stati per il 39,97 comunità nel loro insieme, bambini e adolescenti per il 27,08 per cento, giovani per il 12,48 per cento, seguiti nell’ordine da malati, donne e disabili.

Leggi il resoconto del viaggio a Khushpur di padre Zamengo e sfoglia la galleria fotografica sul «Messaggero di sant’Antonio»: www.messaggerosantantonio.it/it/content/progetto-13-giugno-pakistan-accanto-ai-perseguitati

Guarda il video di presentazione del “Progetto 13 Giugno 2017”: http://www.caritasantoniana.org/it/progetti/progetto-giugno-2017-le-donne-sono-la-vera-speranza-del-pakistan-aiutiamole-insieme

 

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Il Giugno Antoniano è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Coordinamento di Pastorale cittadina della Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani. La realizzazione è stata possibile grazie al contributo di Fondazione Cariparo (Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), Cassa di Risparmio del Veneto, Fondazione Antonveneta. La rassegna ha ricevuto il patrocinio di Nuova Provincia di Padova, Comuni di Camposampiero e di Anguillara Veneta, Dipartimenti dei Beni Culturali e di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova.

Contatti stampa Giugno Antoniano 2017
Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio
Tel. 049-8225926 – Mob. 380-2038621 – ufficiostampa@santantonio.org


Allegati disponibili


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  • 09_cs_caritas_antoniana_03.06.2017_def.doc
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