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"La tradizione" di Marco Ronconi (ed. EMP), una frattura che genera possibilità

Con spunti dalla Tradizione biblica alla palla ovale fino ai fumetti, saccheggiando testi di grandi teologi e teologhe, con l’intento di divulgarne le sfumature e le ricadute anche per l’uomo di oggi

19 Marzo 2024| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Prende spunti dal rugby e da Spiderman, pesca qua e là dai testi di teologi e teologhe, e soprattutto dialoga con il magistero. È il nuovo libro delle Edizioni Messaggero Padova La tradizione di Marco Ronconi, insegnante di religione e collaboratore di riviste:  un agevole e originale vademecum adatto a tutti per la collana “Mantenere la Parola”. Con un linguaggio semplice, ma al contempo approfondito, il libro racconta come la «tradizione» nella storia della religione cattolica non è l’opposizione al cambiamento, ma un modo di vivere ciò che cambia.

In particolare, per quanto riguarda la teologia, il termine assume una serie di sfumature non irrilevanti, ovvero: uno dei nomi con cui crediamo che Dio si prenda cura della storia; un complesso di gesti fragili e potenti con cui cerchiamo di essere fedeli al mandato di Gesù il Cristo; un insieme variopinto di contenuti su cui è quasi inevitabile litigare e dividerci.

Dal mondo della palla ovale ai fumetti, saccheggiando testi di grandi teologi e teologhe, in dialogo con il magistero e con la storia, Ronconi ripercorre la Tradizione biblica, con l’intento di divulgarne le sfumature e le ricadute anche per l’uomo di oggi.

Il libro La tradizione è strutturato quattro intensi capitoli: 1. Di cosa parliamo quando parliamo di tradizione (Un clima di motivato sospetto e una raffica di domande - Essere di famiglia nobile - Maiuscole, minuscole, plurali e altre distinzioni utili); 2. Il gesto di tramandare (L’attore protagonista: lo Spirito Santo; Eredità senza testamenti; L’attrice non protagonista: la Chiesa); 3. Ciò che è tramandato (Il Vangelo; La rivelazione; Una conflittualità generatrice; L’esperienza della fede); 4. Una frattura che genera possibilità.

Scrive l’autore: «Tradizione è una parola che gode di fortune e simpatie alterne, anche nei mondi ecclesiali. “Hanno chiesto i sacramenti solo perché è una tradizione”, ad esempio, può essere detto con tono sconsolato, soprattutto se si riferisce a un matrimonio in cui l’investimento maggiore degli sposi è stato sugli arredi di contorno. […] “Non toccate le nostre tradizioni!”, detto con tono rivendicativo, può invece essere all’origine di un putiferio. Toccare certe usanze, ad esempio il presepe, può sollevare una levata di scudi degna delle migliori battaglie culturali che, nella peggiore delle ipotesi, funziona mirabilmente come catalizzatore di opposte tifoserie pronte a darsele di santa ragione (e lasciamo stare se per almeno un millennio quasi nessuno aveva pensato che una stalla con un bue e un asino fossero davvero fondamentali nella fedeltà al crocifisso risorto). […] Aggiungiamo poi che le tradizioni rimandano quasi automaticamente al passato, spesso percepito lontano, ma tra la percezione e la realtà può esserci una discreta distanza. Esistono ad esempio tradizioni antiche che sono percepite come rivoluzionarie, come ad esempio la liturgia eucaristica cattolica attuale che, con buona pace dei cosiddetti tradizionalisti, ha più elementi in comune con i gesti e le parole che si compivano nel IX secolo che nel XVI, eppure viene definita il “nuovo rito” a fronte del “vecchio rito”, con una curiosa percezione della cronologia. […] Tradizione, insomma, è una parola ambivalente, spesso equivoca e non raramente divisiva. A scanso di equivoci, lo è da sempre. Nella lingua latina, ad esempio, il verbo tradere, da cui deriva traditio (tradizione), esprimeva azioni con sfumature molto differenti, se non contrarie: significava infatti consegnare, ma sia nel senso più nobile di affidare, trasmettere, sia in quello meno valoroso di tradire, abbandonare».

La collana EMP “Mantenere la Parola”, diretta da Giuliano Zanchi, si prefigge di pubblicare agevoli volumi che propongono temi cristiani fondamentali aggiornati alla condizione dell’uomo contemporaneo. In altre parole, una sintesi del cristianesimo per il nostro tempo in un linguaggio accessibile a tutti coloro che sentono il bisogno di una sapienza capace di nutrire la fede e i pensieri.

 

L’AUTORE

Marco RONCONI, originario di Ostiglia (MN), insegna religione in un liceo di Roma e teologia presso l’Istituto Leoniano di Anagni (FR). Collabora con il Centro «A. Hurtado» della Pontificia Università Gregoriana di Roma e con la rivista «Jesus». Tra le sue pubblicazioni: Incantare le Sirene. Chiesa, teologia e cultura in scena (con Stella Morra), EDB 2019; Teologia da bar, Effatà 2022.

 

DATI BIBLIOGRAFICI

Titolo: La Tradizione

Sottotitolo: Una frattura che genera possibilità

Autore: Marco Ronconi                

Argomento: Teologia e cultura religiosa       

Collana: Mantenere la parola      

Editore: Edizioni Messaggero Padova

Tipologia: Libro, pdf, ePub

Dimensioni libro: 11,0 x 18,0

Pagine: 152

Numero edizione: 1           

ISBN: 9788825054866

Scheda libro sul sito di EMP con booktrailer dell’autore: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/marco-ronconi/la-tradizione-9788825054866-16148.html


Allegati disponibili


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