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MeRa, il Messaggero dei Ragazzi
Il «Messaggero dei Ragazzi» è il mensile per ragazzi e ragazze edito dall’editrice Messaggero di Sant’Antonio. Il target è quello tra i 9 e i 14 anni.
Il MeRa (così chiamato in modo simpatico dai suoi lettori) accompagna da oltre 94 anni generazioni di giovanissimi.
Nel 1922 nasce una rivista per i più piccoli che si chiama «Sant’Antonio e i fanciulli», ospitata come supplemento tra le pagine del «Messaggero di Sant’Antonio».
Nel 1963 la testata cambia il nome in «Messaggero dei Ragazzi» e diventa una pubblicazione autonoma a cui collaborano grandi fumettisti tra cui il famoso Dino Battaglia, Sergio Toppi, Hugo Pratt, Giorgio Cavazzano, Giorgio Pezzin, Lino Landolfi e l’indimenticabile Jacovitti.
Da sempre, la realizzazione della rivista è coordinata da fra Simplicio, nome convenzionale del direttore che è sempre stato un frate francescano della Basilica del Santo di Padova.
Lo scopo del MeRa è sempre stato quello di stare a fianco dei giovani, ascoltare i loro problemi, aiutarli a diventare protagonisti della propria vita, offrire loro uno strumento piacevole di comunicazione per e tra i ragazzi, interessante moderno e sicuro.
Nel 2003 un’importante operazione di restyling della rivista ha fatto diventare il MeRa quello che oggi conosciamo.
Nello stesso anno il MeRa sbarca nella rete con il portale www.meraweb.it caratterizzato da una grande interattività. Attraverso il sito, i ragazzi possono scrivere alla redazione, richiedere una copia omaggio o abbonarsi, mettersi in contatto direttamente con fra Simplicio, inviare messaggi e disegni. Uno spazio speciale è riservato ai forum nella pagina “Detto tra noi”.
LA RIVISTA
Aree tematiche:
- fumetto, presenza tradizionale con firme d’autore e con grande attenzione alla scelta di fumetti articolata tra storie adatte ai ragazzi, ma nello stesso tempo educative e di intrattenimento. Il «Messaggero dei Ragazzi» si propone, in questo senso, come vetrina per fumettisti e illustratori di talento esordienti.
- approfondimento di avvenimenti sociali recenti. Accanto a essi vengono inoltre affrontate anche problematiche correlate all’attualità, con agganci agli interessi dei giovani, sviluppate con contenuti precisi e trasmesse con un linguaggio accessibile ai ragazzi. Ampio spazio è riservato all’utilizzo del linguaggio fotografico che consente un’immediata comunicazione con i ragazzi in sintonia con i loro gusti e modi di esprimersi.
- dialogo, sezione centrale del progetto editoriale per la valenza educativa a cui la rivista non ha mai rinunciato: la continua corrispondenza fitta di confidenze, messaggi, richieste che in questi 100 anni di esistenza del MeRa i ragazzi inviano a fra Simplicio è il segno della sua capacità di interessare e dialogare su tutti gli argomenti tipici del mondo adolescenziale: amicizia, sessualità, famiglia, scuola, ecc.
- cultura, con pagine dedicate al sapere, alla curiosità, all’informazione, all’arte e alla storia, alla scienza e alla letteratura, il tutto raccontato con un linguaggio e uno stile giovane e immediato, e con l’ausilio di illustrazioni e fotografie.
- intrattenimento, che cattura gli argomenti dell’universo giovanile quali la musica, il cinema, la radio, i libri, internet, i videogiochi, moda e bellezza, lo sport, il mondo dello spettacolo con un occhio attento alle novità e alla curiosità in ogni settore: ogni argomento si propone vari livelli di valutazione così da stimolare nei ragazzi autonomia di giudizio, di scelta e di uso dei media.
- giochi, dai test ai cruciverba, dai quiz alle barzellette, dai concorsi al bricolage, per stimolare creatività e manualità, abilità e intelligenza. In quest’ottica il MeRa diventa uno strumento da utilizzare attivamente insieme alla lettura piacevole e interessante.
Il linguaggio veloce e immediato rende agevole la lettura, accompagnando i giovanissimi nella comprensione dei vari argomenti, sia più impegnativi che di intrattenimento.
Ma la componente fondamentale resta l’interazione tra lettori e redazione, secondo una delle caratteristiche che dal 1922 a oggi hanno reso il «Messaggero dei Ragazzi» uno dei mensili più letti dalle giovani, e non più giovani, generazioni.
L’attuale direttore responsabile è padre Fabio Scarsato.