Alcune esperienze globali stanno segnando la realtà storico-culturale odierna: la pandemia prima, la guerra in Ucraina poi e, cosa di questi giorni, la crisi in Israele. Sono tre frontiere esistenziali che aprono versanti di un pensare nuovo sull’uomo e quindi su Dio. Emerge l’esigenza ineludibile di un nuovo modo di parlare di Dio, spoglio di ogni pretesa e consapevole della fragilità. È una questione di «linguaggi» o di «contenuti»? Le contraddizioni dentro e fuori la Chiesa sono molte.

Quale Dio testimonia oggi la Chiesa? Di quale realtà parliamo? Dire Dio è la grande sfida – l’unica vera sfida – per la teologia, ma come farvi fronte? Come dar voce a Colui che è aldilà delle parole? La fede che oggi viviamo è anche figlia della ricerca di tanti uomini e tante donne che hanno fatto risuonare in tempi diversi e in condizioni sempre nuove la Parola del Vangelo, ma oggi tale compito è difficile: la fede sembra spesso aliena. C’è un nuovo modo di pensare l’essere umano: teologia e Chiesa non possono racchiudersi in forme magico-sacrali, in religiosità ormai obsolete, in immagini di Dio avvertite come lontane, criptiche, indecifrabili, talvolta magari usate come strumenti di guerra e di violenza tra popoli e culture. 

C’è da rinnovare il linguaggio, ma anche lo stile e il modello, le categorie, le immagini e i paradigmi per dire Dio, per narrare il volto di Dio che emerge dal racconto di Gesù. Il fascicolo n. 257 della rivista bimestrale «Credere Oggi» (5/2023) diretta da Simone Morandini, appena pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova, coordinato in questa occasione da Alessandro Cortesi, ricerca vie per Dire Dio oggi, per trovare parole efficaci per narrare oggi di una realtà infinitamente vicina, amante della pace, compagna nella sofferenza e luce di speranza.

Tra Primo e Nuovo Testamento, tra filosofia e scienze umane, tra contemporaneità e sguardo sulla tradizione, tra poesia e ricerca teologica, attraverso il fascicolo si dipana un percorso in cui la prospettiva cristiana si pone anche in ascolto di ebraismo e Islam.

Tra le molte voci che vi risuonano, oltre allo stesso Alessandro Cortesi (cui si deve anche l’Invito alla lettura), troviamo Fabrizio Mandreoli, Marco Cassuto Morselli, Ilenya Goss, Jean Paul Lieggi, Letizia Tomassone, Paolo Gamberini Sj, Luca Pandolfi, Claudio Monge e Gabriella Caramore, che cura la preziosa Documentazione. Ne emerge un numero ricco di suggestioni e di finestre aperte in molte direzioni.

Abstract in allegato con indice, editoriale di Simone Morandini e stralcio intervento di Alessandro Cortesi.

DATI BIBLIOGRAFICI

Rivista: «Credere Oggi»
Fascicolo: n. 257 – 5/2023
Numero edizione: 1
Titolo: Dire Dio oggi
Contributi: Gabriella Caramore, Simone Morandini, Marco Cassutto Morselli, Alessandro Cortesi, Paolo Gamberini, Ilenia Goss, Jean Paul Lieggi, Fabrizio Mandreoli, Claudio Monge, Luca Pandolfi, Letizia Tomassone
Editore: Edizioni Messaggero Padova
Formato: Fascicolo carta
Dimensioni: 14,5 x 21,0
Genere: Teologia e cultura religiosa
ISBN: 9788825055917
Scheda editoriale completa con booktrailer del direttore: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-fascicolo/autori-vari/dire-dio-oggi-9788825055917-15764.html