
Giugno Antoniano 2025 | ComunicatoStampa
Splendore del Santo, il 24 giugno a Padova il concerto de I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella con la partecipazione straordinaria della mezzosoprano Manuela Custer
Alle ore 21 in Basilica di Sant'Antonio l’orchestra diretta da Giuliano Carella. Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Nel cuore della spiritualità antoniana, all’interno della maestosa Basilica di Sant’Antonio di Padova, I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella rendono omaggio alla musica sacra in un concerto che fonde mistica contemporaneità e barocco veneziano. Un appuntamento di straordinaria intensità artistica, inserito nel Giugno Antoniano 2025, che si apre alla città con ingresso gratuito, grazie al prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Nel programma si intrecciano due visioni della spiritualità musicale: quella moderna, sospesa e contemplativa di Arvo Pärt, e quella teatrale e luminosa di Antonio Vivaldi, con una selezione di pagine vocali e strumentali che celebrano la devozione e il dolore redentivo.
Nel 2025 ricorre il 90° compleanno del compositore estone Arvo Pärt, maestro del minimalismo sacro e del cosiddetto “tintinnabuli style”.
Silouan’s Song, ispirata alle meditazioni del monaco russo San Silvano del Monte Athos, è una pagina per soli archi dal tono contemplativo, quasi un salmo strumentale, costruito su un linguaggio scarno ma ricco di tensione spirituale.
Il concerto prosegue con un vibrante itinerario vivaldiano che mette in luce il profondo legame tra la musica del Prete Rosso e la spiritualità. In apertura, il Concerto “per la Solennità di San Lorenzo” RV 286, probabilmente scritto per l’Ospedale della Pietà, che esprime un fervore festivo, quasi liturgico.
Segue una scelta di arie tratte dall’oratorio Juditha triumphans RV 644, una delle composizioni più drammaticamente intense di Vivaldi, in cui la voce del mezzosoprano Manuela Custer dà vita a momenti di intima riflessione.
Il raro Concerto in si bemolle maggiore RV 583, per “violino discordato” (scordatura), orchestra in due cori e basso continuo, è un esempio di audacia e raffinatezza barocca: effetti timbrici sorprendenti e impianto architettonico spettacolare si uniscono in un unico affresco sonoro.
Il culmine emotivo della serata è affidato allo Stabat Mater RV 621, capolavoro di devozione mariana, in cui la sofferenza della Madre ai piedi della Croce si trasfigura in musica struggente. La voce di Manuela Custer, interprete raffinata e tra le più acclamate del repertorio barocco, darà voce a uno dei testi più commoventi della liturgia cristiana.
Luogo simbolo di Padova, la Pontificia Basilica del Santo è uno dei più importanti santuari al mondo, meta di pellegrinaggi e centro di spiritualità francescana. Custodisce la tomba di Sant’Antonio di Padova, e il suo interno è uno scrigno d’arte: da Donatello a Giotto, da Altichiero a Sansovino. La musica dei Solisti Veneti, in questo contesto, diventa linguaggio dell’anima.
Da sempre impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale del territorio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sostiene con lungimiranza progetti artistici che uniscono eccellenza e accessibilità. Il concerto “Splendore del Santo” è un esempio emblematico di questo impegno: cultura come bene condiviso per la comunità.
Manuela Custer è nata a Novara, si è diplomata al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino sotto la guida del maestro Elio Battaglia. Voce apprezzata in teatri di prestigio (Royal Concertgebouw, Teatro alla Scala, Arena di Verona, Festival di Macerata), ha un repertorio che va dal barocco (Monteverdi, Vivaldi), passando per il bel‑canto (Rossini, Donizetti) fino al Novecento (Strauss). Ha collaborato con direttori di chiara fama: in primis Claudio Scimone, quindi Giuliano Carella, Fabio Luisi, Riccardo Chailly, Myung-Whun Chung, Daniel Harding, Andrea Marcon e molti altri. La sua interpretazione è particolarmente efficace in questo programma: grazie alla solida esperienza in Vivaldi (Juditha triumphans, Stabat Mater), Custer possiede capacità espressive ideali per un programma religioso. La sua tessitura morbida e raffinata la rende particolarmente adatta tanto alle arie concertistiche quanto ai brani solistici intensi e psicologicamente profondi.
Fondati nel 1959 da Claudio Scimone, e oggi diretti da Giuliano Carella, I Solisti Veneti sono tra gli ensemble italiani più celebri a livello internazionale. Portabandiera della musica veneta e barocca, il gruppo ha riportato alla luce capolavori dimenticati, con uno stile che unisce precisione filologica e vitalità espressiva. Con oltre 6.000 concerti in 90 Paesi del mondo, i Solisti sono veri ambasciatori della musica italiana, capaci di rendere vivi, attuali e toccanti anche i repertori più antichi.
INFO CONCERTO I SOLISTI VENETI
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Contatti per i giornalisti
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INFO GIUGNO ANTONIANO
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Il Giugno Antoniano 2025 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, Museo Antoniano, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est.
Il Giugno Antoniano 2025 ha inoltre il patrocinio del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 800 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti organizzano la manifestazione.
GIUGNO ANTONIANO – Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio, Alessandra Sgarbossa – Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org – https://areastampa.messaggerosantantonio.it/