Basilica del Santo | ComunicatoStampa
“24 ore per il Signore”, il Santo aperto anche di notte per pregare. È la prima volta nella sua storia
Dalle ore 15.00 del 9 marzo alle 15.00 del 10 marzo celebrazioni, Via Crucis, adorazione e confessioni insieme ai frati francescani. La basilica aderisce all’iniziativa del pontefice
La Basilica del Santo aderisce alla “24 ore per il Signore” indetta da papa Francesco. Dalle 15.00 di venerdì 9 marzo fino alle 15.00 di sabato 10 marzo il Santo resterà aperto continuativamente, anche di notte. È la prima volta, in tutta la sua secolare storia, che il santuario antoniano tiene i suoi portoni aperti sempre. L’invito che i francescani conventuali fanno a tutti, non soltanto a devoti e pellegrini, è di entrare a celebrare il sacramento della riconciliazione in un contesto di adorazione eucaristica. O anche solo a riflettere, lontano dal rumore e dalla frenesia di tutti i giorni, in un’occasione non usuale di incontro personale con la misericordia di Dio.
Seguendo il filo conduttore delle parole del Salmo 130,4 “Presso di te è il perdono”, durante le 24 ore si svolgeranno le consuete celebrazioni secondo il calendario quaresimale della basilica, negli altri orari sono previsti momenti di preghiera con adorazione Eucaristica e possibilità di confessione.
«Come basilica pontificia quest’anno ci siamo sentiti interpellati dalle parole di papa Francesco al termine del messaggio per la Quaresima: “Se a volte la carità sembra spegnersi in tanti cuori, essa non lo è nel cuore di Dio! Egli ci dona sempre nuove occasioni affinché possiamo ricominciare ad amare” – spiega il rettore del Santo, padre Oliviero Svanera – È un messaggio forte e bello che, come frati, vogliamo lanciare a tutta la città, ad ogni uomo perché scopra il valore della preghiera e del raccoglimento interiore. Dedicare in particolare tempo al silenzio e all’adorazione, favorito dal buio della notte, dispone all’ascolto di Dio e del proprio cuore. Nel brusio incessante della comunicazione informatica, nell’invadenza della chiacchiera e nell’immaginario televisivo, una proposta come questa richiama l’urgenza di ritagliarsi un tempo per ricreare un ordine esteriore e interiore. Si tratta di un evento veramente straordinario, non solo perché, per la prima volta nella sua storia, la basilica sarà aperta per 24 ore, compresa quindi l’intera notte, ma anche e soprattutto perché la presenza di sacerdoti disponibili all’ascolto e al ministero della confessione può essere un’occasione per avvicinarsi al Sacramento della Riconciliazione, per cogliere l’opportunità di un cambiamento di vita e per fare l’esperienza del dono della misericordia e della tenerezza del Signore».
Promossa dal Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, l’iniziativa “24 ore per il Signore” è nata a Roma cinque anni fa e si è subito diffusa nei cinque Continenti. L’invito è che in ogni Diocesi durante la quaresima almeno una chiesa rimanga aperta per 24 ore consecutive, in modo da offrire a tutti la possibilità della preghiera di adorazione e la possibilità di accostarsi al Sacramento della riconciliazione.
QUESTO IL PROGRAMMA:
Venerdì 9 marzo 2018
ore 15.00 Celebrazione di inizio delle “24 ore per il Signore”
ore 16.15 Via Crucis
ore 17.00 Santa Messa
dalle ore 18.00 alle ore 21.00 Adorazione Eucaristica
ore 21.00 Via Crucis
dalle ore 22.00 alle 24.00 Adorazione Eucaristica
Sabato 10 marzo 2018
dalle ore 00.00 alle ore 6.00 Adorazione Eucaristica
dalle ore 6.20 alle ore 11.30 Sante Messe secondo l’orario feriale
dalle ore 11.30 alle ore 14.30 Adorazione eucaristica
ore 14.30 Celebrazione conclusiva delle “24 ore per il Signore”
Per chi desidera, durante le ore di adorazione Eucaristica sarà possibile accostarsi al sacramento della riconciliazione.