Si può parlare agli adolescenti di tumore? Si può e si deve, perché ci sono ragazzi e ragazze che affrontano nella loro vita la difficile sfida della malattia oncologica, sia come pazienti, sia come amici, compagni e parenti di malati. Il dossier del «Messaggero dei Ragazzi» di ottobre “L’inquilino indesiderato” affronta questo tema con la delicatezza di Laura Pisanello, che racconta le storie di Laura e di Anna, una a lieto fine, una purtroppo no, e il Progetto Giovani dell’Istituto nazionale dei tumori di Milano. Esempi che dimostrano come ammalarsi di cancro da adolescenti sia una grande sfida che può cambiarci in meglio, che si può vincere insieme e che può essere un “incidente di percorso”. Questi pazienti sono davvero dei supereroi resi più forti dalle difficoltà affrontate, ma anche più fragili e sensibili.

Sul tema della malattia in generale anche il fumetto “La banda”, sceneggiato da Rudy Salvagnini e disegnato da Isacco Saccoman, intitolato questo mese “L’ospedale”. Due giovanissimi amici devono fare visita a un compagno ricoverato, ma come affrontare le proprie paure per riuscire a stare vicino a una persona malata?

L’altro grande tema nel MeRa di ottobre è l’ecologia. Complici il grande dibattito sui cambiamenti climatici e il movimento studentesco Fridays For Future, sono molti i giovanissimi che cercano, spesso autonomamente laddove mancano approfondimenti a scuola, informazioni su tematiche ambientali. In “Obiettivo rifiuti zero” di Alessandro Scotti si parla di come gestire i rifiuti in maniera intelligente per non esserne sommersi e per trasformarli da problema in risorsa, ad esempio seguendo l’economia circolare. Cecilia Di Vita in “Ricicliamo” insegna un semplice esperimento per scoprire cosa, come e perché fare la raccolta differenziata, toccando con mano cosa significa “biodegradabile”. Gli effetti spesso devastanti dell’attività dell’uomo sul pianeta e di come correre subito ai ripari, infine, sono raccontati da Laura Pisanello in “Ma che cosa combina l’uomo?”, articolo che prende le mosse dalla mostra Anthropocene in corso a Bologna.

Alla corporeità è dedicata la rubrica CoseNostre di questo mese. Fra Fabio Scarsato in “Nudi e crudi” parla di corpi nudi perché il corpo, prima di essere pornografia, è bellezza e dono di Dio, che ha bisogno di educazione, che implica un progetto di vita, che mostra chi vogliamo essere come persone. Serve parlarne perché, proprio in questi tempi in cui in internet e nei social network di corpi nudi se ne vedono tanti, «basta ascoltare le confidenze, le curiosità e, spesso, le paure di un qualsiasi ragazzino per rendersi conto che c’è bisogno di ben altre risposte che non quelle lette sulle piastrelle del bagno della scuola, risposte banali, apparentemente “liberatorie”, ma che non accontentano davvero nessuno».

Giunge al termine con questo numero il ciclo di inchieste “I magnifici 7” sulle opere di misericordia spirituale firmato da Davide Penello. L’ultima delle sette inchieste “E tu perché preghi?” racconta attraverso le voci di ragazzi e ragazze di 14 e 15 anni ordinarie esperienze di preghiera a Dio per i vivi e per i morti. Una sorpresa scoprire che per molti adolescenti è un appuntamento fisso e che nasce da un semplice bisogno: mettere la propria vita e quella altrui nelle mani di Dio.

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