Basilica del Santo | ComunicatoStampa
Boom di presenze on line, calo di quelle fisiche, nell’anno del Covid la devozione antoniana ha cambiato il modo di pregare
Reso noto il Movimento spirituale in Basilica del Santo nel 2020. Domenica 14 febbraio la Festa della Traslazione delle reliquie del Santo ricorda il ritrovamento della lingua incorrotta di Antonio 758 anni fa
È passato un anno esatto dalla diffusione del bilancio del movimento spirituale in Basilica di Sant’Antonio a Padova nel 2019 e, a guardare i dati relativi al 2020, sembra sia passata un’epoca. Se le “presenze fisiche” nel 2019 erano tutte in crescita, nell’anno pandemico 2020 il calo è drastico, ma a fare un balzo notevole sono tutte le “presenze virtuali”. Segno che se al Santo sono mancati i pellegrini in carne e ossa, non sono mancati di certo i devoti nello spirito.
A rincuorare i numeri sono i “pellegrini via web”: da gennaio a dicembre 2020 i like alla pagina Facebook Sant’Antonio - i Frati della Basilica sono cresciuti di 150.642 unità e il trend è in aumento (ieri 11/02/2021 erano 218.700). Nel periodo gennaio-dicembre 2020 sono state raggiunte 6.317.551 persone, con picchi di copertura il 13 Giugno (1,2 milioni di persone), festività natalizie e 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti (entrambi con circa 500 mila persone). In quei giorni, erano state lanciate tramite il sito web Santantonio.org e i social collegati una serie di iniziative in streaming web e social di carattere devozionale particolarmente seguiti. La media settimanale delle interazioni con la pagina Facebook (like ai post, commenti, condivisioni) è passata da 44mila a maggio 2020 a 156mila a gennaio 2021.
Nel 2020 il sito ufficiale della basilica Santantonio.org ha avuto 990.922 utenti, con un picco di 61.400 persone connesse il 13 Giugno per la lunga maratona web e social della Festa del Santo. Le pagine più visitate sono state: live streaming delle celebrazioni religiose (46.119 visualizzazioni), webcam sull’Arca del Santo (31.806 visualizzazioni), chiedere una grazia (19.335 visualizzazioni). Da segnalare anche un significativo 13.019 visualizzazioni della pagina sulle preghiere a sant’Antonio.
Interessanti anche gli ascolti televisivi delle sante messe e del rosario (quando trasmesso), su ReteVeneta, che sta collaborando con la basilica dall’inizio del primo lockdown: 969.894 ascoltatori complessivi fino a oggi (di cui 947.922 solo per la santa messa), con una media mensile continuativa di 223.288 ascoltatori. A questi dati vanno aggiunti quelli registrati nell’intera giornata del 13 Giugno, con la lunga diretta multicanale della Festa del Santo: 368.985 coloro che hanno seguito la diretta sull’emittente ReteVeneta.
Per quanto riguarda le presenze fisiche, nel 2020 i pellegrinaggi organizzati registrati dalla Sacrestia del santuario sono stati 339 per un totale di 13.989 devoti. Di questi, 154 gruppi provenivano dall’Italia per un totale di 6.562 persone e 185 dall’estero per un totale di 7.427 pellegrini provenienti da 32 nazioni. Come ovvio, nessun pellegrinaggio tra marzo e aprile, mesi di lockdown, e a novembre e dicembre, mesi di semi-lockdown. L’anno era cominciato con i migliori auspici, tanto che tra gennaio e febbraio si erano registrati la quasi totalità dei pellegrini dell’intero anno: 5.685 italiani e 6.614 stranieri. Numeri ben lontani dai 260.389 pellegrini totali registrati in sacrestia l’anno precedente (erano 5.612 gruppi nel 2019, di cui 1.439 italiani e 4173 stranieri da 75 nazioni).
Per quanto riguarda la provenienza, nel 2020 i pellegrini italiani sono giunti in basilica soprattutto da Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna (in ordine di grandezza per n. dei pellegrini), mentre quelli stranieri da Spagna, Polonia e Brasile (in ordine di grandezza per n. dei pellegrini).
Nella Cappella della Reliquie nel 2020 sono transitate davanti al conta persone 365.692 persone, contro il 1.236.540 di persone nell’anno precedente. Dal 21 marzo al 17 maggio, con il santuario antoniano senza fedeli come tutte le chiese italiane, il conta persone non ha registrato accessi. I giorni di massima affluenza nel corso dell’anno sono stati domenica 16 febbraio, Festa esterna della Lingua del Santo, e la solennità del 13 Giugno. In totale sono state celebrate 11.800 messe durante le quali sono state distribuite 185mila comunioni (erano state 15.645 messe e 463mila le comunioni nel 2019).
«Se nel corso dell’anno 2020 il numero dei pellegrini in presenza si è drasticamente ridotto a causa delle disposizioni anticovid, la devozione antoniana non è sparita, ma anzi, si è spostata ed è cresciuta su nuovi e meno nuovi mezzi di comunicazione, con numeri altrettanto importanti, come si è notato ad esempio in occasione del 13 Giugno. Il dato confortante è vedere che le persone non hanno smesso di pregare, ma lo fanno attraverso metodi e forme diverse. Se i contatti sono “virtuali”, la devozione verso il Santo è rimasta “reale” – commenta il rettore del Santo, padre Oliviero Svanera – Abbiamo usato la creatività, il web e i social per aprire virtualmente le porte della nostra basilica a tutti, superando così anche i confini geografici e le difficoltà di quanti non possono spostarsi sin qui. Se i pellegrini non sono riusciti a venire al Santo, abbiamo voluto noi frati portare sant’Antonio nelle case della gente, perché offrisse forza e coraggio alle persone in difficoltà a causa di questa pandemia. E penso in particolare agli anziani, ai malati e a tutti coloro che sono al loro servizio. Per questo motivo le reliquie di Sant’Antonio sono state portate in volo sopra la nostra città di Padova, proprio il 13 giugno, grazie all’elicottero e al personale del Comando Operativo Forze Nord dell’Esercito Italiano, sorvolando e visitando i luoghi simbolo della lotta al Coronavirus. Un’esperienza che continua a emozionarmi».
Festa della Lingua, Domenica 14 febbraio 2021
LE PRINCIPALI CELEBRAZIONI
ore 8.00: S. Messa trasmessa da Radio Maria. Presiede p. Andrea Vaona, Pro-Vicario provinciale OFM Conv.
ore 10.00: S. Messa per gli Associati al Messaggero di sant’Antonio. Presiede p. Fabio Scarsato, Direttore editoriale «Messaggero sant’Antonio» ed Edizioni Messaggero Padova
ore 11.00: S. Messa solenne. Presiede S. E. Rev.ma Mons. Fabio Dal Cin, Arcivescovo-Prelato di Loreto e Delegato Pontificio per la Basilica di sant’Antonio in Padova
ore 18.00: S. Messa cantata. Presiede p. Roberto Brandinelli, Vicario Provinciale OFM Conv.
A seguire: Invocazioni alla Lingua di sant’Antonio e Benedizione con la Reliquia del Santo
Le SS. Messe delle ore 11.00 e delle ore 18.00, in diretta streaming web e social, sono animate dalla Cappella Musicale Antoniana
DOVE SEGUIRE LE DIRETTE DELLE ORE 11.00 E 18.00
⇒ su Rete Veneta, visibile sui seguenti canali del Digitale terrestre: Canale 18 per il Veneto, Canale 92 per il Friuli Venezia Giulia
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