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"Io sono una missione", l’originale percorso quaresimale e pasquale di Armando Matteo con spunti di meditazione dai Vangeli a Matrix. Anche Draghi tra le 'quote'
Le Edizioni Messaggero Padova pubblicano il percorso di riflessione del “teologo degli increduli” a partire dagli elementi della cultura contemporanea
96 giorni, dalle Ceneri alla Pentecoste, e altrettante citazioni da testi cristiani, letteratura contemporanea, filosofia, attualità, musica e cinema
«Io sono una missione su questa terra, e per questo mi trovo in questo mondo. Bisogna riconoscere sé stessi come marcati a fuoco da tale missione di illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. Lì si rivela l’infermiera nell’animo, il maestro nell’animo, il politico nell’animo, quelli che hanno deciso nel profondo di essere con gli altri e per gli altri». Inizia così, con le parole di papa Francesco tratte dall’Evangelii gaudium, il nuovo libro di Armando Matteo, il teologo degli increduli, Io sono una missione, pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova. Un’originale riflessione quaresimale e pasquale per coloro che hanno a cuore i giovani (genitori, sacerdoti, animatori, catechisti, insegnanti di religione, allenatori…) e che hanno a cuore anche il proprio essere adulti. Gli spunti di meditazione provengono dai Vangeli, dalla letteratura e dalla cultura contemporanea, tra filosofia, cinema e musica. Un cammino di 96 giorni, dalle Ceneri alla Pentecoste, per vivere appieno la Quaresima e il tempo pasquale.
L’ispirazione per la stesura di questo volumetto è nata dalla constatazione che oggi giorno gli adulti non vogliono fare gli adulti, i vecchi non vogliono fare i vecchi, e tanti vivono alla ricerca di un’eterna giovinezza, senza tenere conto che la giovinezza è una delle stagioni della vita che prevede un cammino con un inizio e una fine. È urgente restituire la giovinezza ai giovani, offrire loro percorsi di formazione per vivere bene e fino in fondo la loro età, per diventare adulti felici e consapevoli di essere adulti, felici di essere una missione per questa terra. Armando Matteo, docente di teologia fondamentale alla Pontifica Università Urbaniana di Roma e autore di numerosi saggi, stimolato dalle parole di Bergoglio, definisce il libro come un «cammino alla riscoperta della verità della giovinezza». «La giovinezza è infatti proprio quell’irripetibile viaggio in cui scoprire il modo concreto in cui disporre tutta quella energia, quella forza, quello spirito di novità che uno, quando è appunto giovane, si porta dentro, per illuminare, benedire, vivificare, sollevare, guarire, liberare. Lo abbiamo già detto: si è giovani per diventare adulti. E si diventa adulti quando si scopre che ciascuno di noi è una missione. Un tale termine non deve essere immediatamente collegato con un orizzonte di vita religioso. Proprio i verbi che il papa utilizza per esprimerne la concreta manifestazione segnalano che quel termine tocca appunto qualcosa di molto profondo nell’esistenza umana. Dicono che, riconoscendosi missione, ciascuno, ma in modo particolare il giovane, ha la possibilità di cogliere il segreto di una vita pienamente riuscita e compiutamente fiorita: il segreto di essere con gli altri e – ancora di più – per gli altri. Il segreto che consiste nel diventare occasione di illuminazione, di benedizione, di vita, di ripresa, di guarigione e infine di liberazione per coloro che la vita ci mette accanto».
Le riflessioni iniziali che fanno da spunto alle meditazioni quotidiane sono tratte da una grande varietà di fonti, tra tutte quelle di papa Francesco, ma anche da altre voci autorevoli del mondo cattolico, come Benedetto XVI, il cardinal Martini, Enzo Bianchi e altri. Ma il libro, come si accennava, non è il classico testo di riflessione quaresimale basato sul commento al Vangelo. In modo mai banale, l’autore fa ricorso anche alla letteratura contemporanea, con autori tra gli altri come Tolkien, Rowling e D’Avenia; alla filosofia moderna e contemporanea, da Nietzsche a Romano Guardini, da Hannah Arendt a Umberto Galimberti e Massimo Recalcati; all’attualità, dal presidente della Repubblica Mattarella, al neo presidente del Consiglio Mario Draghi (la citazione è riferita al periodo della sua presidenza alla BCE), fino all’ambientalista Greta Thunberg. E ancora non mancano le suggestioni poetiche da quelle classicamente intese, come citazioni da poesie di Leopardi, Shakespeare, Emily Dickinson, a quelle dei testi per canzoni, con brani di Ligabue, i Modà, J-Ax e Fedez, Celentano, Ramazzotti, De Gregori e molti altri. C’è persino uno spunto dalla canzone “Gesù” di Renato Zero per il giorno di Pasqua. E anche il grande schermo ispira alcune meditazioni, con citazioni, tra le altre, da L’attimo fuggente a Per un pugno di dollari, da Blade Runner fino a Matrix.
DATI BIBLIOGRAFICI
Titolo: Io sono una missione
Sottotitolo: Cammino quaresimale e pasquale per tutti coloro che hanno a cuore i giovani in compagnia di Papa Francesco e di altra gente interessante
Autore: Armando Matteo
Settore: Attualità
Collana: Problemi & proposte
1a edizione 2021
Copertina: Brossura plastificata opaca
Formato: 12,0 x 21,0
Pagine: 162
ISBN: 978-88-250-5209-1 (disponibile anche in edizione digitale)
Scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-5209-1
L’AUTORE
Armando MATTEO insegna teologia fondamentale alla Pontificia Università Urbaniana di Roma. Dal 2019 è direttore della rivista «Urbaniana University Journal». Dal 2005 al 2011 è stato assistente ecclesiastico nazionale della FUCI. Ha pubblicato numerosi testi sul destino del cristianesimo nel nostro tempo, alcuni tradotti anche all’estero, e saggi. Per le Edizioni Messaggero ha pubblicato Nel nome del Dio sconosciuto (2011) e con Timothy Radcliffe Sguardi sul cristianesimo (2013). Sempre per le Edizioni Messaggero Padova dirige la collana «Percorsi di teologia urbana», nell’ambito della quale ha firmato il primo volume intitolato Il postmoderno spiegato ai cattolici e ai loro parroci. Prima lezione di teologia urbana.