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“Cara scuola ti scrivo…”, nel «Messaggero dei Ragazzi» di settembre gli studenti raccontano la scuola che vorrebbero

Sulle orme di Placido Cortese percorse da una scolaresca di Fiume in visita a Padova, quando raggiungere la scuola diventa un’avventura… esperienze dal mondo, il “Cantico delle Creature” commentato dai ragazzi

31 Agosto 2022| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero S. Antonio Editrice

La scritta “Un ritorno di… classe” campeggia sulla copertina del «Messaggero dei Ragazzi» di settembre, mese  contrassegnato dalla riapertura delle scuole nel nostro Paese. Se qualcuno rimpiange l’estate oramai agli sgoccioli, per tanti è bello invece ritornare a scuola. Di questo tratta il dossier “Cara scuola ti scrivo…” di Francesca Capelli che ha intervistato alcuni studenti in giro per il mondo e si è fatta raccontare le loro esperienze e i loro desideri, da Londra a Dubai, da Roma a Buenos Aires. Molti gli argomenti toccati, dalle modalità delle lezioni all’abbigliamento, dai codici di comportamento fino al rapporto con gli insegnanti. Perché la scuola dialoghi con i sogni e le passioni dei cittadini di domani. Illustrazioni di Giuliano Dinon.

Non per tutti, però, la scuola è qualcosa di scontato. Ne parla fra Massimiliano Patassini nella rubrica Cose nostre intitolata “Andare a scuola… che avventura”. Perché a volte arrivare in classe è davvero un’avventura. Nel mondo, infatti, ci sono studenti di ogni ordine e grado che sono costretti a usare i mezzi più svariati e per noi impensabili: funi, corde, carrucole, ruote gonfiate come gommoni improvvisati, ma anche ore di strada a piedi in mezzo a foreste o sentieri impervi. Un viaggio dalla Colombia alle Filippine, che tocca anche la storia del nostro secondo dopoguerra.

Una scolaresca di Fiume, in Croazia, è venuta in visita alla redazione del MeRa accompagnata dalla propria insegnante di religione per scoprire i luoghi del Venerabile padre Placido Cortese, nato nel 1907 a Cherso (oggi in Croazia) e negli anni ’40 direttore del «Messaggero di sant’Antonio» e dell’allora «Sant’Antonio e i fanciulli», ora MeRa. Laura Pisanello in “Sulle orme di padre Placido” racconta l’esperienza di questi studenti tra 11 e 15 anni d’età che fanno parte della minoranza italiana a Fiume. Hanno fatto tappa a Padova in Basilica, alla redazione del «Messaggero dei Ragazzi», poi a Trieste e alla Risiera di San Sabba (luoghi tristemente famosi durante la seconda guerra mondiale, dove venne torturato e ucciso anche padre Cortese) e ci hanno raccontato cosa hanno imparato da lui.

Un’esperienza, quella della visita di questa scuola alla sede del MeRa, che ha emozionato i ragazzi e i giornalisti, che invitano altri insegnanti e studenti a visitare la redazione e a scoprire in prima persona come si realizza un giornale (per info: redazione@meraweb.it).

Pure per frate Antonio, il mese di settembre del 1222 è stato l’inizio di un nuovo capitolo della sua vita: a Forlì venne scoperto come grande predicatore… In quella predica c’era qualcosa di sorprendente e non calcolato, non solo frutto dell’intelligenza di quel giovane frate, ma qualcosa di bello e divino. È una delle sorprese dello Spirito che descrive fra Simplicio nella rubrica Incredibile intitolata “Quel che non ti aspetti… le sorprese dello Spirito”.

In un mondo che gira alla ricerca dell’immagine perfetta, dove possiamo scoprire la vera bellezza? È da questa domanda che parte l’inchiesta di Davide Penello “Cercatori di bellezza”, che ha chiesto ad alcuni studenti e studentesse di commentare il “Cantico delle Creature” di san Francesco. Un laboratorio “immersivo”, con questo inno al Creato e al suo Creatore proiettato a tutta parete con una musica di sottofondo; un’esperienza di bellezza tramite questa preghiera scritta dal Poverello negli ultimi anni di vita, quando era stanco e malato, riconosciuta come capolavoro di spiritualità e bellezza.

Sul versante dei fumetti continuano infine “Yasmina” di Mannaert con la terza puntata di “Un orto per l’umanità” ed “Ercole, agente intergalattico”, sceneggiato dal francese Vincent Zabus e disegno dell’italiano Antonello Dalena, con l’episodio “La ragazza del frigorifero”. Entrambi i fumetti, il primo della casa editrice d’Oltralpe Dargaud Benelux e il secondo della Le Lombard, sono pubblicati in esclusiva per il MeRa e tradotti da Luisa Varotto.

Il sommario in allegato e sul sito del «Messaggero dei Ragazzi» dal 1° di settembre.


Allegati disponibili


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