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Il valore di essere unici nel «Messaggero dei Ragazzi» di ottobre
Il dossier sul fenomeno degli hikikomori in aumento anche in Italia; l’inchiesta sull’essere originali o fotocopie e su come trovare il proprio posto nel mondo; la storia di un 18enne pastore social
E ancora, la sinestesia, il valore aggiunto degli artisti di successo, e l’intervista a Giorgio Malan, il più giovane e promettente atleta del pentathlon italiano
Sono il valore e l’unicità di ciascuno il tema principale del numero di ottobre del «MeRa». In particolare, a ricordarlo ai ragazzi e alle ragazze, sono già nella copertina san Francesco, di cui il 4 ottobre ricorre la memoria liturgica, e una frase che è anche il titolo di un noto spettacolo di talenti ripreso dalla tv spagnola “Tù sí que vales”, “Tu vali davvero”. Perché, come si legge nell’editoriale, la preziosità di ognuno sta nell’essere originale e non una fotocopia, nello scoprire quel pezzetto di puzzle che solo ogni singola persona può inserire nel grande quadro della propria vita. A sviluppare questo tema è l'inchiesta “Alter chi?” di Davide Penello, che chiede a una classe di adolescenti di provare a definire il proprio posto nel mondo, partendo dall’insegnamento francescano.
Una scelta di vita originale è sicuramente anche quella di Elay, un 18enne di Valdastico (VI) che lavora come pastore nell’omonima valle tra Veneto e Trentino. Un pastore tecnologico e aperto, che posta sui social molti momenti della propria giornata in mezzo alla natura e alle sue pecore. A raccontare la sua storia è Antonio Gregolin nel fotoreportage “Voglio fare il pastore”.
E straordinaria è anche la sinestesia, quella capacità di percepire uno stimolo attraverso un senso diverso da quello che in genere è prestabilito naturalmente. Un’anomalia neurologica che per diversi artisti è diventata un pregio e ha identificato il loro talento, come per John Bramblitt, pittore divenuto cieco che ha utilizzato questa dote per continuare a dipingere in modo innovativo. Ne parla Stefania Di Pietro in “Sinestesia, oltre i confini della nostra mente”.
Il dossier “La casa sull’albero degli hikikomori” di Fabio Cruccu affronta un fenomeno sociale che si è accresciuto con la pandemia: quello dei giovani che scelgono l’isolamento dal resto del mondo, dagli amici, dalla famiglia, dai compagni di scuola. Il taglio è quello di cercare soluzioni e di dare ai ragazzi, ma anche agli adulti come genitori e insegnanti, alcune indicazioni per orientarsi. Quali sono i campanelli d’allarme? Quali le cause? È una “malattia sociale”? Si può uscire dall’isolamento volontario? Con quali percorsi e tecniche? Già a partire dalla metà degli anni ’80 il fenomeno comparve in Giappone, luogo in cui sin dall’adolescenza uomini e donne devono reggere una fortissima pressione per raggiungere modelli di successo e realizzazione. A partire dagli anni 2000 si hanno notizie di casi anche in America ed Europa, e gli hikikomori sono oggi in aumento anche in Italia.
“Vinco divertendomi” è l’intervista di Laura Pisanello al 22enne torinese Giorgio Malan, l’atleta più giovane e promettente del pentathlon italiano. Della squadra delle Fiamme Azzurre, ogni giorno deve allenarsi nelle cinque discipline del pentathlon - nuoto, equitazione, scherma, corsa, tiro - spostandosi da un posto all’altro della sua città, con una determinazione e organizzazione da imitare.
Il 23 ottobre si festeggia la giornata missionaria mondiale, ma qual è la missione della Chiesa? A spiegarlo è l’articolo “Pronti per la missione?” in cui il direttore della rivista spiega anzitutto che la parola «missione» indica un mandato. La Chiesa degli inizi, formata dai discepoli che hanno conosciuto Gesù, ha ricevuto da lui una «missione»: quella di andare in tutto il mondo ad annunciare il Vangelo a tutte le creature.
Il sommario in allegato e sul sito del «Messaggero dei Ragazzi» dal 1° di ottobre.