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È possibile credere nel tempo del dubbio? Il secondo numero del bimestrale «Credere Oggi», "Fede e dubbio", analizza in modo interdisciplinare le dinamiche di questa convivenza
Coordinamento di Raffaele Maiolini con contributi di Enzo Pace, Ferruccio Ceragioli, Giorgio Bonaccorso, Leonardo Lepore, Piero Stefani, Roberto Vignolo, Giacomo Canobbio e Pierangelo Sequeri. Bibliografia di Vincenzo Di Pilato. Direttore Simone Morandini
Fede e dubbio è il titolo del fascicolo n. 254 (il secondo del 2023) di «Credere Oggi», la rivista interdisciplinare di divulgazione teologica pubblicata dalle Edizioni Messaggero Padova. Un titolo apparentemente innocuo, ma dietro il quale risuonano domande forti. Come si fa a essere ancora credenti, in un tempo che fa del dubbio il principio metodico dei saperi che tanto ci aiutano a conoscere il mondo e a plasmarlo? Credere, fidarsi: non è forse invece roba da creduloni, un po’ fuori tempo?
In realtà le cose sono assai meno semplici e lo mostrano efficacemente i diversi contributi del numero, nella varietà di saperi che li caratterizzano (dalla filosofia alla teologia e all’esegesi, dalla sociologia all’antropologia, fino alle neuroscienze).
Voci differenti per capire che, in realtà, noi stiamo nel mondo, con tutto il nostro essere; non siamo soltanto “menti”, né tantomeno solo “menti che dubitano”: c’è anche un vissuto corporeo, di chi nel mondo vive e si orienta. Siamo persone che – specie nelle scelte più importanti – si orientano sulla base di tanti elementi, di saperi e di speranze, di certezze tangibili e di scommesse fiduciose, di dubbi e di sguardi tesi a decifrare un futuro tutto da scoprire.
Per questo il numero dedica attenzione a diverse storie bibliche, tra le molte che guardano in questa direzione. La figura di Abramo è forse il paradigma più nitido in questo senso, ma la stessa storia di Gesù rivela in lui assieme la presenza che cura e la promessa, la novità che trasforma e che al contempo pone interrogativi e solleva dubbi.
Molte le voci che intessono questo ricco percorso di ricerca, coordinato da Raffaele Maiolini con contributi di Enzo Pace, Ferruccio Ceragioli, Giorgio Bonaccorso, Leonardo Lepore, Piero Stefani, Roberto Vignolo, Giacomo Canobbio e Pierangelo Sequeri, mentre Vincenzo Di Pilato cura l’Invito alla lettura. Grazie a loro «Credere Oggi» offre al lettore elementi per esplorare la complessità di questa realtà, per vivere da credenti – in forme serene e al contempo ben meditate – anche in tempi di dubbio.
«Credere Oggi» è pubblicata da 42 anni per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova (EMP). Da fine 2022 la direzione è affidata a Simone Morandini, primo laico alla guida del bimestrale di divulgazione teologica edito dai frati conventuali del Nord Italia. La rivista offre orientamento e aggiornamento a quanti, tra laici, religiosi e sacerdoti, sono interessati alla teologia, in particolare studenti e professori attenti all’apertura interdisciplinare che coniughi fede e cultura.
DATI BIBLIOGRAFICI
Rivista: «Credere Oggi»
Fascicolo: n. 254 – 2/2023
Numero edizione: 1
Titolo: Persone Fede e dubbio
Contributi: Raffaele Maiolini, Enzo Pace, Ferruccio Ceragioli, Giorgio Bonaccorso, Leonardo Lepore, Piero Stefani, Roberto Vignolo, Giacomo Canobbio, Pierangelo Sequeri, Vincenzo Di Pilato
Editore: Edizioni Messaggero Padova
Formato: Fascicolo carta
Dimensioni: 14,5 x 21,0
Genere: Teologia e cultura religiosa
ISBN: 9788825055887
Scheda editoriale completa: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-fascicolo/autori-vari/fede-e-dubbio-9788825055887-14635.html