Mondo Antoniano | ComunicatoStampa

Fr. Giovanni Voltan è stato eletto “Definitore generale dell'Ordine” e “Assistente della Federazione Intermediterranea Ministri Provinciali (FIMP)” dal Capitolo generale ordinario dell'Ordine dei Franti Minori Conventuali

La Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei francescani conventuali verrà ora guidata dal Vicario provinciale, fr. Roberto Brandinelli

28 Maggio 2019| di fr. Andrea Vaona (OFMConv), Segretario provinciale Provincia Italiana di S. Antonio di Padova

Comunicato della “Provincia Italiana di S. Antonio di Padova” dei “Frati Minori Conventuali”

 

Lunedì 27 maggio 2019, durante i lavori del Capitolo generale ordinario dell'Ordine dei Franti Minori Conventuali (OFMConv) in corso ad Assisi, fr. Giovanni Voltan è stato eletto dai frati capitolari “Definitore generale dell'Ordine” e “Assistente della Federazione Intermediterranea Ministri Provinciali (FIMP)”.

Con tale importante elezione fr. Giovanni conclude de facto il suo servizio di Ministro provinciale della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova OFMConv, e - concluso il Capitolo generale ordinario - si trasferirà a Roma presso la Curia generalizia per il nuovo servizio internazionale che ha accolto. Sarà parte del "consiglio generale" dell'Ordine (per i francescani detto "Definitorio"), guidato dal nuovo Ministro generale fr. Carlos Trovarelli, argentino, eletto sabato scorso (in sostituzione di fr. Marco Tasca, originario di S. Angelo di Piove di Sacco PD, già Ministro provinciale della Provincia Patavina di S. Antonio di Padova).

I lavori del Capitolo generale (che da mercoledì 29 maggio si svolgerà a Collevalenza) proseguiranno fino al 17 giugno p.v. con il programma previsto.

Fr. Giovanni Voltan (nato a Padova nel 1962) ha servito la Provincia Patavina per molti anni come formatore. E’ stato anche vicario provinciale dal 2009 al 2013 della Provincia Patavina; dal 2013 primo Ministro provinciale della nuova Provincia Italiana di S. Antonio di Padova (nata dall’unione della Provincia Patavina e della Provincia Bolognese).

A norma delle Costituzioni dell’Ordine, la Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei francescani conventuali viene ora guidata dal Vicario provinciale, fr. Roberto Brandinelli (eletto nel Capitolo del 2017, nato a Savignano sul Rubicone FC nel 1967) fino a nuovo Capitolo provinciale ordinario (previsto nel 2021), coadiuvato da altri 7 religiosi che fanno già parte del Definitorio provinciale.

In questo ruolo di guida, fr. Roberto conserva comunque il titolo di Vicario provinciale. In tale veste nei prossimi giorni fr. Roberto parteciperà al Capitolo generale ordinario a Collevalenza come superiore maggiore della Provincia e in rappresentanza della stessa. Ricordiamo che la Provincia Italiana di S. Antonio OFMConv conta circa 290 frati ed è presente in tutto il nord Italia, con Delegazioni in Portogallo e Cile, e con la cura delle Custodie di Francia-Belgio, Ghana e Indonesia.

La Comunità del Santo e la fraternità provinciale hanno accolto con sorpresa l’elezione di fr. Giovanni a questo ruolo e lo affidano all’intercessione di sant’Antonio per la missione che ora dovrà compiere (in particolare di assistete generale dei frati presenti nell’area mediterranea: Belgio, Francia, Italia, Libano, Malta, Portogallo, Romania, Spagna, Turchia).

 

Contatti:

fra Andrea Vaona ofmconv, Segretario provinciale PISAP-OFMConv – www.pisap.it
Basilica del Santo – Padova – tel. 049.8757052

 


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Basilica del Santo | ComunicatoStampa

«Vi ringrazio tutti della presenza e delle preghiere che farete per me»

Basilica gremita oggi per l’ingresso ufficiale del nuovo delegato pontificio monsignor, il 52enne Fabio Dal Cin

22 Ottobre 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio

«Vi ringrazio tutti della presenza e delle preghiere che farete per me». Sono state queste le prime parole che il nuovo delegato pontificio monsignor Fabio Dal Cin ha rivolto oggi all’assemblea dei fedeli che gli ha dato il benvenuto in Basilica del Santo. Varcata la soglia principale, il neo vescovo ha baciato il Crocifisso e poi si è diretto in sacrestia per indossare i paramenti sacri per la celebrazione che ha presieduto. Dopo la comunione, uno dei momenti più significati della cerimonia: l’offerta da parte di Dal Cin di una lampada votiva alla Tomba del Santo, con cui illuminare il cammino della comunità, e la preghiera di intercessione a sant’Antonio per aiutarlo e sostenerlo nel suo mandato di delegato pontificio. Quindi il gesto del pellegrino (la mano posata sulla pietra della tomba), il saluto affettuoso che milioni di pellegrini ogni anno porgono al Santo di Padova.

E oggi, giorno in cui in tutte le parrocchie del mondo si celebra la Giornata Missionaria, le parole di Dal Cin durante l’omelia tracciano il solco di quello che sarà il suo mandato in basilica. «Al di là dell’apparenza, ogni persona è immensamente sacra, in quanto creata a immagine e somiglianza di Dio, e merita la nostra attenzione e vicinanza. È il nuovo umanesimo portato da Gesù – ha detto –. Questa basilica ci dice che questo percorso è possibile. Sant’Antonio era uomo di fede e di Chiesa ma ha saputo, nella sua epoca, creare concordia anche nella società civile. Grazie padri del Santo per il vostro amore per questo santuario internazionale. Inizio tra voi il mio ministero e vengo desideroso di condividere con voi questa esperienza». Evidente il richiamo alle parole di papa Francesco che ha enfatizzato più volte come i santuari siano non solo luoghi di quotidiana evangelizzazione, ma anche di missione in una dimensione cittadina di servizio.

«Con affetto e riconoscenza abbiamo salutato il mese scorso monsignor Giovanni Tonucci, al termine del suo mandato quale Delegato Pontificio, oggi con gli stessi sentimenti accogliamo lei, eccellenza, che è stato chiamato ad assumere questo ufficio, insieme al titolo di Arcivescovo Prelato di Loreto e Delegato Pontificio per il Santuario della Santa Casa. Papa Francesco ha pensato a un vescovo giovane come Delegato Pontificio per la nostra basilica. Noi siamo riconoscenti al Papa per questo e ne siamo felici. Confidiamo infatti che così il suo servizio episcopale tra noi possa essere stabile e duraturo», queste le parole con cui il rettore padre Oliviero Svanera all’inizio della celebrazione ha salutato a nome dei frati del Santo monsignor Dal Cin. Poi, rivolgendosi al delegato pontificio, ha proseguito: «Durante la sua ordinazione episcopale Lei ha detto di voler essere il vescovo della misericordia. E questa è già  per noi un’indicazione di natura pastorale, dal momento che in questo santuario ogni giorno i frati sono annunciatori e testimoni privilegiati di misericordia attraverso il ministero della confessione».

Nel saluto finale, il nuovo delegato ha ringraziato per il benvenuto tutti i presenti, a partire dalla fraternità dei padri conventuali, dal vescovo di Padova monsignor Claudio Cipolla che ha concelebrato l’Eucaristia, dalle confraternite e dagli ordini cavallereschi della basilica, fino alle autorità civili, accademiche e militari. Una preghiera particolare l’ha rivolta alle persone che vivono momenti di solitudine, malattia e prova. Poi, sciolta l’emozione per la celebrazione di ingresso, è stato il simpatico ricordo finale per il pontefice che ha strappato l’applauso: «Rivolgo a papa Francesco la mia gratitudine per questo incarico, che mi permetterà di tenere un piede in Veneto. Perché questa è la mia terra e vi sono molto legato».

Durante la messa solenne, il ministro provinciale dei Frati Minori Conventuali, padre Giovanni Voltan, a nome di tutti i frati della comunità francescana del Nord Italia – che ha la sua sede storica a Padova nella Basilica del Santo ma circoscrizioni custodiali in Ghana, Indonesia, Francia-Belgio nonché delegazioni in Portogallo e Chile – ha donato al delegato pontificio due “guide” per camminare insieme: l’annuario della Provincia, una sorta di “album di famiglia” con tutti i nomi e le foto dei frati della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova, e il libro del Progetto per il quadriennio 2017-2021 redatto nel Capitolo dei Frati minori conventuali di quest’anno.

Molti i presenti alla celebrazione di ingresso, in particolare devoti e pellegrini, oltre ai rappresentanti delle istituzioni civili presenti (tra questi il sindaco di Padova Sergio Giordani, il vicesindaco Arturo Lorenzoni e il prefetto Renato Franceschelli) e delle le forze dell’ordine. Hanno partecipato anche delegazioni da Loreto, dalla Diocesi di Vittorio Veneto e da Sarmede, paese natale di Dal Cin.


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Basilica del Santo | ComunicatoStampa

Il Santo saluta Tonucci: la galleria fotografica e gli audio Mp3

Le foto e gli audio dell'omelia del delegato pontificio uscente, del saluto del rettore e del ringraziamento del ministro provinciale

24 Settembre 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Si è celebrata questa mattina, domenica 24 settembre alle 11.00, la messa solenne di ringraziamento con cui i frati del Santo e la città di Padova hanno salutato il Delegato pontificio per il santuario antoniano, l’arcivescovo Giovanni Tonucci, al termine del suo mandato iniziato nel marzo 2014 su nomina di Papa Francesco.
Al termine della celebrazione il ministro provinciale dei Frati minori conventuali del nord Italia, padre Giovanni Voltan, a nome del santuario antoniano e dei suoi frati, ha donato a monsignor Tonucci una statua di sant'Antonio, in ricordo del suo servizio per la Basilica del Santo. Il prelato ha fatto ritorno nella “sua” città natale, Fano.

 

GALLERIA FOTOGRAFICA

Utilizzo con cortese citazione del Credit fr. Andrea Vaona - Archivio PISAP OFMCOnv

https://www.flickr.com/photos/91862558@N03/albums/72157687030673864

 

AUDIO MP3

- Saluto iniziale del rettore della Basilica del Santo, p. Oliviero Svanera: https://drive.google.com/file/d/0B9O8Wh5NIkD_bl9WZVNKbEsxNzA/view?usp=sharing
- Omelia del delegato pontificio uscente, arcivescovo mons. Giovanni Tonucci: https://drive.google.com/file/d/0B9O8Wh5NIkD_SzF2RDI4dXp1SjA/view?usp=sharing
- Ringraziamento finale del ministro provinciale, p. Giovanni Voltan: https://drive.google.com/file/d/0B9O8Wh5NIkD_Uk5jSmR4QlFuQU0/view?usp=sharing

 

VIDEO

https://www.youtube.com/watch?v=BTIDbI3QGJ8

 

Leggi il comunicato stampa di lancio della celebrazione con biografia di mons. Tonucci: http://areastampa.messaggerosantantonio.it/content/il-santo-saluta-tonucci-delegato-pontificio-fine-mandato


Provincia Italiana S. Antonio di Padova | ComunicatoStampa

Dal 25 giugno al 6 luglio a Camposampiero la seconda parte del Capitolo Provinciale Ordinario dei francescani conventuali del nord Italia

Riuniti nuovamente 70 frati come delegati da tutto il nord Italia e dall'estero per la progettualità futura

23 Giugno 2017| di Provincia Italiana di S. Antonio di Padova - Frati Minori Conventuali

 

Al termine delle celebrazioni antoniane, da domenica sera 25 giugno a giovedì 6 luglio, settanta frati francescani conventuali si ritrovano nuovamente a Camposampiero, nella Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, per vivere l’impegno della seconda parte del “Capitolo Provinciale Ordinario”.

Sono in rappresentanza dei circa trecento religiosi che compongono la realtà della “Provincia Italiana di S. Antonio di Padova” dei frati minori conventuali, una delle tre famiglie francescane scaturite dal carisma di san Francesco d’Assisi. Questa giurisdizione – che ha la sua sede storica a Padova nella Basilica del Santo – comprende tutto il nord Italia (Emilia Romagna compresa) e le circoscrizioni custodiali del Ghana, dell’Indonesia, della Francia-Belgio nonché le delegazioni del Portogallo e del Chile.

Nella prima parte (5-11 marzo) i lavori erano stati concentrati nella verifica del quadriennio precedente e nella scelta dei frati alla guida della Provincia religiosa per il quadriennio successivo (2017-2021). In tale occasione è stato confermato il ministro provinciale fra Giovanni Voltan, padovano.

In questa seconda parte i lavori verteranno sulla stesura del Progetto provinciale quadriennale, l’approvazione dei nuovi Statuti provinciali e l’elezione dei “frati guardiani”, ossia i responsabili delle singole trenta comunità, nonché di numerosi incarichi di direzione o animazione delle tante opere legate alla Provincia religiosa (ad esempio, Messaggero di S. Antonio, Villaggio S. Antonio).


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Provincia Italiana S. Antonio di Padova | ComunicatoStampa

Elezione del Definitorio Provinciale della “Provincia Italiana S. Antonio di Padova” dei Frati Minori Conventuali

Sono otto i frati che affiancheranno il neo ministro Voltan al governo della Provincia religiosa

10 Marzo 2017| di Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova - Frati Minori Conventuali - francescaninorditalia.net

A poche ore dalla conferma di p. Giovanni Voltan al servizio di Ministro provinciale della “Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova” dei francescani conventuali, il Capitolo provinciale ha provveduto anche alla scelta dei religiosi che compongono il gruppo di collaboratori al governo della Provincia, detti “definitori”.

Nel tardo pomeriggio di giovedì 9 marzo, al termine delle lunghe operazioni di voto previste dal regolamento, sono risultati eletti:

  • fr. Roberto Brandinelli, definitore, nuovo vicario provinciale (attuale Guardiano del Convento dei Santi XII apostoli a Roma, curia generalizia ofmconv, originario di Savignano sul Rubicone - FC, nato nel 1967, frate dal 1993);
  • fr. Andrea Vaona, definitore, nuovo segretario provinciale (attuale Segretario dell’“Istituto Teologico S.Antonio Dottore” a Padova, originario di Venezia - Mestre,  nato nel 1969, frate dal 1994);
  • fr. Giancarlo Capitanio, definitore al secondo mandato, (attuale Direttore del Villaggio S.Antonio a Noventa Padovana, originario di Lecco, nato nel 1966, frate dal 1991);
  • fr. Giancarlo Zamengo, definitore al secondo mandato (attuale Direttore generale MSA, originario di Boara Pisani - PD, nato nel 1957,frate dal 1976);
  • fr. Fernando Spimpolo, definitore (attuale Parroco della Parrocchia di S.Antonio di Padova all’Arcella, originario di Montagnana - PD, nato nel 1958, frate dal 1992);
  • fr. Francesco Panizzolo, definitore (originario di Dolo - VE, nato nel 1977, frate dal 1997);
  • fr. Antonio Ramina, definitore al secondo mandato (attuale Rettore del Seminario Teologico S.Antonio Dottore e Guardiano del Convento S.Antonio Dottore a Padova, originario di Vicenza, nato nel 1970, frate dal 1999).
  • fr. Valerio Folli, definitore al secondo mandato (già Segretario del Centro Provinciale Missionario, originario di Faenza - RA, nato nel 1974, frate dal 2001)

Nelle ultime giornate di questa prima parte il Ministro Provinciale con il suo nuovo Definitorio e con i frati capitolari provvederà ancora ad alcune nomine per l’avvio della regolare vita provinciale, nonché comincerà ad individuare una traccia di lavoro per il futuro della vita della Provincia religiosa.

Poi i lavori saranno sospesi fino alla seconda sessione del capitolo prevista per fine giugno - inizio luglio, durante la quale i frati elaboreranno il progetto per il prossimo quadriennio e sceglieranno i frati responsabili delle 27 comunità che compongono la Provincia religiosa, nonché i religiosi che saranno alla guida in servizi di direzione di tante opere che caratterizzano la vivace esperienza dei frati di questa circoscrizione dell’Ordine.

Questa giurisdizione, che ha la sua sede storica in Padova nella Basilica del Santo, comprende tutto il nord Italia, Emilia Romagna compresa, con circa 280 frati e le circoscrizioni custodiali del Ghana, dell’Indonesia, della Francia-Belgio nonché le delegazioni del Portogallo e del Chile.

 

Info on-line:
http://www.francescaninorditalia.net/eventi/517-capitolo-provinciale-ordinario-2017


L'Ufficio stampa del CAPITOLO PROVINCIALE ORDINARIO 2017
padre Andrea Vaona, a.vaona@santantonio.org – 329-0466546



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Provincia Italiana S. Antonio di Padova | ComunicatoStampa

Elezione di fra Giovanni Voltan a Ministro della Provincia Italiana S. Antonio di Padova dei Frati minori Conventuali

Riconfermato con il 70% dei voti nel Capitolo Provinciale Ordinario dei francescani conventuali del nord Italia

9 Marzo 2017| di Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova - Frati Minori Conventuali - francescaninorditalia.net

Padre Giovanni Voltan è confermato per un nuovo quadriennio alla guida della “Provincia italiana di Sant’Antonio di Padova” dei frati minori conventuali. La “fumata bianca” a mezzogiorno di oggi, al primo scrutinio, quello a suffragio universale tra i 267 religiosi votanti per lettera, con il 70% del consenso.

Gioia tra i frati capitolari riuniti a Camposampiero nell’accogliere la conferma del mandato di Ministro provinciale conferito a padre Giovanni Voltan. Un’elezione importante, anche perché a memoria dei presenti non era mai accaduto nella storia dell’attuale Provincia (e nemmeno nell’esperienza della ex Provincia Patavina) che il provinciale risultasse eletto direttamente a suffragio universale per lettera al primo scrutinio. Padre Giovanni, visibilmente commosso, ha accolto il servizio chiedendo il sostegno di tutti i frati, anche nella preghiera.

Padre Voltan si presenta con estrema semplicità: «Sono nato a Padova il 12 gennaio 1962. Nel 1973 sono entrato nel seminario minore dei Frati Minori Conventuali a Camposampiero. Dopo le medie e il ginnasio, a 20 anni ero novizio presso la Basilica del Santo e ho emesso la professione temporanea dei voti (8 settembre 1982). Son seguiti gli studi filosofico-teologici all’Istituto Teologico S. Antonio Dottore di Padova, e il 25 marzo 1988 ho professato la mia scelta definitiva e totale; il 16 dicembre 1989 sono stato ordinato sacerdote dal vescovo di Gorizia, mons. Antonio Vitale Bommarco, già ministro provinciale e poi ministro generale del nostro Ordine. Dal 1987 sino al 2005 sono stato nel campo della formazione dapprima nei seminari minori di Rivoltella del Garda (1987-89) e Camposampiero (1989-1994), poi sono stato nominato rettore dei postulanti a Brescia (1994-2001) e dei postnovizi a Padova (2001-2005). Dal 2005 al 2007, sono stato di famiglia al convento del Santo, con la possibilità di frequentare all’Istituto Teologico di Assisi (aggregato alla Facoltà di Teologia della  Pontificia Università Lateranense) i corsi della specializzazione in Francescanesimo, ottenendo il 24 ottobre 2008 la licenza in Teologia e studi francescani. Dopo gli studi in Assisi, nel 2007 sono stato posto di famiglia a Camposampiero come responsabile dei frati professi solenni sino al marzo 2009 quando, nel Capitolo provinciale ordinario, il 13 marzo sono stato eletto vicario provinciale di quella che allora era denominata “Provincia Patavina di S. Antonio”. Il 12 aprile 2013 ho accolto il servizio propostomi dai frati capitolari nel primo capitolo della nuova Provincia religiosa “Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova” (che ha unito la “Provincia Patavina” e la “Provincia Bolognese”) avviando tanti progetti di ridefinizione dei servizi e dell’impegno religioso dei frati coinvolti».

Oggi, 9 marzo 2017, è stato eletto nuovamente Ministro Provinciale e ha prestato giuramento nelle mani del Ministro Generale dell’Ordine, padre Marco Tasca.

Nelle prossime giornate capitolari padre Voltan individuerà il gruppo dei collaboratori più stretti chiamati “definitori” e lo sottoporrà all’approvazione dei frati riuniti a capitolo.

Poi i lavori saranno sospesi fino alla seconda sessione del capitolo prevista per fine giugno - inizio luglio, durante la quale i frati elaboreranno il progetto per il prossimo quadriennio e sceglieranno i frati responsabili delle 27 comunità che afferiscono alla Provincia, nonché quelli in servizi di direzione di tante opere che caratterizzano la vivace esperienza dei frati di questa circoscrizione dell’Ordine.

Questa giurisdizione, che ha la sua sede storica in Padova nella Basilica del  Santo, comprende tutto il nord Italia, Emilia Romagna compresa, con circa 280 frati e le circoscrizioni custodiali del Ghana, dell’Indonesia, della Francia-Belgio nonché le delegazioni del Portogallo e del Chile.

Info on-line:
http://www.francescaninorditalia.net/eventi/517-capitolo-provinciale-ordinario-2017


L'Ufficio stampa del CAPITOLO PROVINCIALE ORDINARIO 2017
padre Andrea Vaona, a.vaona@santantonio.org – 329-0466546


NOTA PER LE FOTO - Didascalie foto nel nome del file jpg.

VIDEO - Al seguente link l'accettazione dell'incarico di Ministro Provinciale da parte di p. Giovanni Voltan e la proclamazione da parte del Ministro Generale dell'Ordine dei FMC, padre Marco Tasca (video amatoriale): https://youtu.be/TW-QGHbVSzI


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Provincia Italiana S. Antonio di Padova | ComunicatoStampa

Dal 5 all’11 marzo a Camposampiero il Capitolo Provinciale Ordinario dei francescani conventuali del nord Italia

Al voto 70 frati come delegati da tutto il nord Italia e dall'estero

4 Marzo 2017| di Provincia Italiana di S. Antonio di Padova - Frati Minori Conventuali

Da domenica sera 5 marzo a sabato 11 mattina 70 frati francescani conventuali si riuniscono a Camposampiero, nella Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani, per vivere l’impegno del “Capitolo Provinciale Ordinario”. Sono in rappresentanza dei circa trecento religiosi che compongono la realtà della “Provincia Italiana di S. Antonio di Padova” dei frati minori conventuali, una delle tre famiglie francescane scaturite dal carisma di san Francesco d’Assisi. Questa giurisdizione – che ha la sua sede storica a Padova nella Basilica del Santo – comprende tutto il nord Italia (Emilia Romagna compresa) e le circoscrizioni custodiali del Ghana, dell’Indonesia, della Francia-Belgio nonché le delegazioni del Portogallo e del Chile.

L’assemblea capitolare riunita ogni quattro anni prevede l’incontro fraterno per una valutazione del quadriennio vissuto e una progettazione del quadriennio a venire, in un clima di preghiera e dialogo. In tale occasione conclude il suo mandato il frate alla guida della Provincia, ossia il Ministro provinciale (ora padre Giovanni Voltan), e si provvederà a metà settimana dei lavori per la nuova elezione del frate che guiderà la realtà religiosa nei prossimi anni, aiutato poi da un gruppo di religiosi da lui designati. Tutti i frati della Provincia hanno diritto di voto nell’elezione del Ministro provinciale.

Al termine di questi importanti lavori, presieduti da padre Marco Tasca, Ministro generale dell’ordine dei frati minori conventuali, già Ministro provinciale del nord Italia, i frati avranno tempo per elaborare con attenzione un progetto per il quadriennio a venire, progetto che verrà valutato e approvato nella seconda sessione del Capitolo provinciale, anche questa vissuta sempre a Camposampiero tra la fine di giugno e l’inizio di luglio. In questa seconda sessione il Capitolo provvederà anche all’elezione dei “frati guardiani”, ossia i responsabili delle singole trenta comunità, nonché di numerosi incarichi di direzione o animazione delle tante opere legate alla Provincia religiosa (a Padova Messaggero di S. Antonio Editrice, Villaggio S. Antonio, Istituto Teologico S. Antonio Dottore, Caritas Antoniana; a Ravenna Centro Dantesco; a Monselice Comunità S. Francesco, solo per citarne alcune).

Contrariamente al solito, in questa sessione capitolare non sarà necessario individuare un nuovo Rettore per la Basilica del Santo in quanto è stato recentemente eletto dal pontefice padre Oliviero Svanera, in sostituzione del compianto padre Enzo Poiana.


Info:


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Basilica del Santo | ComunicatoStampa

Festa della Lingua del Santo domenica 19 febbraio in basilica

Si rinnova la grande partecipazione dei devoti alla processione che da oltre 750 anni ricorda il ritrovamento della lingua incorrotta di Antonio

17 Febbraio 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Si celebra domenica 19 febbraio in basilica di Sant’Antonio la Festa della Traslazione delle reliquie del Santo, detta popolarmente Festa della Lingua, il secondo momento antoniano dell’anno, dopo la solenne festa del 13 Giugno. A essere ricordato domenica sarà il ritrovamento della lingua incorrotta di Antonio oltre 750 anni fa, dopo più di trent’anni dalla sua morte.

Alle 8.00 il Rettore della basilica padre Oliviero Svanera presiederà la celebrazione, che sarà trasmessa in diretta su Radio Maria.

Alle 10.00 sarà padre Fabio Scarsato, Direttore editoriale del Messaggero di sant’Antonio, a celebrare la santa messa per gli associati al «Messaggero di sant’Antonio» (diretta streaming sul sito http://www.santantonio.org/it/live-streaming).

In web streaming dal Santo anche la messa solenne delle 11.00 presieduta dall’arcivescovo Giovanni Tonucci, Delegato pontificio per la basilica.

Particolarmente attesa la Santa Messa cantata delle 17.00 presieduta da padre Giovanni Voltan, Ministro provinciale dei Frati minori conventuali. Ad animare la celebrazione il coro della Cappella musicale antoniana. A seguire si svolgerà all’interno della basilica la processione con la reliquia del mento di sant’Antonio portata a spalla dai confratelli della Pia Unione dei Macellai del Santo, che lo scorso anno hanno festeggiato i 150 anni di fondazione (messa e processione in diretta televisiva su Telechiara, canale 14 del digitale terrestre, per il veronese sul canale 604, e in live streaming sul sito di Telechiara).

È questo il momento della festa più atteso da oltre 750 anni. Era il 1263 e il Santo era morto da 32 anni. Fu allora che il Ministro generale dei frati francescani san Bonaventura da Bagnoregio, in occasione della traslazione delle spoglie di Antonio nel sito individuato all’interno della nuova basilica, esaminandole aveva trovato intatta la lingua del Santo. La reliquia della lingua richiama la potenza della parola di Dio, proclamata e testimoniata da sant’Antonio. A distanza di secoli è tuttora visibile, incorrotta, nel reliquiario della Cappella del Tesoro della basilica, meta ogni anno di centinaia di migliaia di pellegrini.


Scarica il comunicato stampa della Festa della Lingua dall’area download Allegati.

Il comunicato con i dati 2016 dei pellegrini al Santo è disponibile al link: http://areastampa.messaggerosantantonio.it/content/da-trinidad-allislanda-pellegrini-da-76-nazioni-pregare-il-santo


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