Giugno Antoniano 2020 | ComunicatoStampa

Dall’Italia allo Sri Lanka e ritorno, i progetti di Caritas Antoniana per il 13 Giugno fanno il giro del mondo nel nome di Antonio

Dai frati del Santo oltre 1 milione di euro complessivi per le vittime degli attentati della Pasqua di sangue nel Paese asiatico e per i nuovi poveri a causa del Covid in Italia

12 Giugno 2020| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

«Un boato, improvviso e fortissimo. La statua di sant’Antonio esplode in mille pezzi. Intorno urla, schegge, schizzi di sangue, e l’immobilità assurda di chi ha perso la vita in un attimo. Se potessimo riportare il tempo a un secondo prima, vedremmo una folla orante, tante candele sottili accese dai fedeli e un tripudio di fiori colorati. È il 21 aprile 2019 ed è Pasqua». Inizia così sul «Messaggero di sant’Antonio» di giugno il racconto del direttore generale padre Giancarlo Zamengo, che nei mesi scorsi è stato a Colombo, in Sri Lanka, dove la Chiesa di S. Antonio un anno fa è stata distrutta da una serie terribile di attentati terroristici, uccidendo più di 250 innocenti. Il loro sangue si è sparso ovunque: sulle pareti, sulle colonne, fin dentro il tabernacolo. Le bombe hanno fatto a pezzi la vita di tanti sopravvissuti. Molti bambini sono rimasti orfani, altri hanno perso gli arti, altri ancora sono rimasti paralizzate per sempre. Intere famiglie si sono ritrovate senza una casa.

Nasce da quell’orrore il Progetto 13 Giugno di Caritas Antoniana onlus “Un gesto d’amore ripara le ferite e riaccende la speranza” a favore delle vittime di quegli attentati, per alleviare le ferite di una comunità e contrastare il fondamentalismo. Per riaccendere la speranza servono tanti piccoli interventi, fatti su misura per ciascuno di loro: borse di studio; ausili ortopedici; un tetto per chi è invalido e non ha più una casa. Anche una mensa per accogliere in maniera dignitosa le centinaia di poveri che ogni giorno si rivolgono al santuario per sfamarsi. Interventi il cui costo è stimato complessivamente in 420mila euro. A coordinarne la realizzazione in Sri Lanka sarà la Caritas di Colombo, in collaborazione con la onlus dei frati del Santo a Padova.
Info e aggiornamenti sul progetto in Sri Lanka sul sito di Caritas Antoniana: https://www.caritasantoniana.org/it/progetti/progetto-giugno-2020-un-gesto-damore-ripara-le-ferite-e-riaccende-la-speranza.
Video del progetto Sri Lanka: https://youtu.be/X8Tmhiae1jY.

«A causa di quella tragedia, a migliaia di chilometri di distanza, noi frati abbiamo deciso di fare qualcosa, per aiutare la gente che soffre, ma anche per contribuire a combattere quel virus d’odio che fa delle religioni un campo di battaglia, per scopi politici e interessi particolari», racconta ancora padre Zamengo dalle colonne del mensile francescano, in un ampio reportage curato da Giulia Cananzi con le foto di padre Fabio Scarsato. «Una chiamata a fare la nostra parte dovuta anche al forte legame che unisce la Basilica del Santo di Padova alla comunità cristiana srilankese, grazie alla grande devozione di questo popolo per sant’Antonio – prosegue il religioso –. Da anni ogni primo maggio le comunità srilankesi in Italia celebrano il loro pellegrinaggio antoniano (evento annullato quest’anno a causa della pandemia), riempiendo la Basilica di fiori e dei vividi colori dei costumi tradizionali del Paese».

Se con il progetto in Sri Lanka la onlus padovana è andata in capo al mondo, con il progetto “Emergenza Covid”, avviato fin dall’inizio della pandemia, i francescani del Santo non potevano dimenticare il disagio sociale ed economico causato dall’emergenza sanitaria nel nostro Paese. La vita di molte persone in questi ultimi mesi in Italia è cambiata radicalmente: il lockdown, la mancanza di lavoro, la difficoltà di mettere qualcosa in tavola, di pagare le bollette, di offrire ai propri figli l’opportunità di seguire le lezioni scolastiche.

Tra gli effetti collaterali del Coronavirus ci sono infatti famiglie a basso reddito o a reddito zero; bambini esclusi dall'accesso alla scuola digitale, nuovi disoccupati e lavoratori in nero che hanno perso il lavoro precario, esclusi anche dagli ammortizzatori sociali; persone senza fissa dimora, i figli di detenuti, gli immigrati con figli nei centri di accoglienza. A loro è dedicata una vasta azione di solidarietà portata avanti in tutta Italia dall'inizio dell'emergenza sanitaria. Anche in questo caso si tratta di microprogetti mirati, attivati con l'aiuto di parrocchie, caritas diocesane, associazioni, cooperative, scuole. Dalla consegna di pacchi alimentari, al sostegno al reddito per il pagamento di affitti, bollette, mutui, dall’acquisto di tablet per l'inclusione scolastica fino ai servizi alle persone (centri diurni, sostegno ai disoccupati, iniziative di ricerca di un nuovo lavoro).

Dall’inizia della pandemia fino a fine maggio in Italia sono stati attivati 12 progetti, in 9 regioni, dalla Sicilia alla Lombardia, per un totale, fino alla fine di maggio, di 564.288 euro di finanziamento. Uno sforzo senza precedenti che continuerà anche nei prossimi mesi. Infatti le richieste di aiuto non smettono di arrivare nella sede della Caritas Antoniana e quindi i progetti sono in continuo aggiornamento. Nelle ultime settimane ad esempio sono stati finanziati da Caritas antoniana, sempre con l’aiuto di partner locali, altri progetti in Piemonte e Valle d’Aosta, che portano il totale degli aiuti per l’emergenza covid a 627mila euro, fino a questo momento.
La lista dei progetti in corso e gli aggiornamenti si possono leggere sul sito di Caritas Antoniana: https://www.caritasantoniana.org/it/progetti/emergenza-coronavirus.
Video del progetto "Emergenza Covid: https://youtu.be/IhfOMCuX0ds.

Complessivamente i due progetti per lo Sri Lanka e per l’emergenza coronavirus ammontano a oltre 1 milione e 47mila euro.
Ai due progetti il «Messaggero di sant’Antonio di giugno dedica un ampio servizio».

I progetti di Caritas Antoniana verranno presentati questa sera, nell’ambito del Giugno Antoniano, durante il concerto di Antonella Ruggiero dalla Basilica del Santo a Padova, che verrà trasmesso in diretta TV e streaming web da Rete Veneta e sui social dei frati conventuali. Si ricorda che il concerto sarà preceduto alle 20.00 dalla celebrazione-rievocazione storica del Transito di sant’Antonio in forma ridotta all’interno del Santuario Antoniano dell’Arcella e dal tradizionale concerto delle campane che dall’Arcella si estenderà ai campanili di tutta la città, in collaborazione con la Diocesi di Padova e le parrocchie cittadine.

 

CARITAS ANTONIANA – ALCUNI DATI

L’attività di Caritas Antoniana nel 2019 ha toccato i 3 milioni e 360 mila euro di investimenti caritativi di cui hanno beneficiato oltre 1 milione e 130 mila persone in 41 Paesi. Al centro l’Africa e il problema dell’accesso ai servizi sanitari di base. Il 71 per cento dei finanziamenti hanno sostenuto 85 progetti (sui 130 complessivi) in 20 Paesi africani.
Le realizzazioni più onerose hanno riguardato proprio ristrutturazioni e costruzioni di reparti ospedalieri, servizi maternità, dispensari rurali, mentre una cifra consistente è stata spesa per l’acquisto di attrezzature mediche e medicinali. Interventi che hanno consentito l’accesso ad alcuni servizi sanitari di base a più di un milione di persone e che ha permesso ai sostenitori di Caritas Antoniana di avere un piccolo ma significativo ruolo nella lotta alle malattie infettive e alla mortalità materno-infantile in Africa.
Nel complesso dei progetti dello scorso anno, questa la divisione per continente: in Africa sono stati investiti lo scorso anno 2 milioni e 395mila euro; in Asia 463mila euro; in America Latina 284mila euro e in Europa 225mila euro, di cui 154mila nella sola Italia.

Sul sito di Caritas Antoniana è possibile consultare la mappa degli interventi, le schede dei singoli progetti, sostenerli e seguirne l'evoluzione passo a passo.

Info: Caritas Antoniana, tel. 049 8603310, da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 13.00 - caritas@santantonio.org - www.caritasantoniana.org

 

Il Giugno Antoniano 2020 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cariparo (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), Fondazione Antonveneta - Banca Monte dei Paschi di Siena e Camera di Commercio di Padova.
Il Giugno Antoniano 2020 ha inoltre il patrocinio di Provincia di Padova, Comune di Camposampiero (PD) e Comune di Anguillara Veneta (PD).
La media partnership è in collaborazione con
«Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi» e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.

INFO
www.santantonio.org - Facebook: Giugno Antoniano - Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org
www.padovanet.it

 

Contatti stampa

Giugno Antoniano

Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio - Alessandra Sgarbossa - Tel. 049-8225926 - Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org

 


Allegati disponibili


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