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Dialogo e adolescenza nel «Messaggero di sant’Antonio» di settembre

E ancora: l’editoriale sulle ferite dell’Amore, il dossier sul lasciare andare, la mostra sulla cucina preistorica, le visite guidate inclusive della Basilica del Santo, camminare per cambiare vita, la rubrica “Le virtù del mercato” di Luigino Bruni

29 Agosto 2024| di Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Empatia, dialogo cura delle nostre ferite interiori, il lasciare andare, il camminare - interiormente e fisicamente -, l’imparare a gestire la felicità. Sono molti gli spunti per riappropriarsi della propria vita nel «Messaggero di sant’Antonio» di settembre, a partire dalla copertina ispirata al dialogo tra adulti e adolescenti, un tema difficile stando ai diversi episodi di violenza evidenziati nelle pagine di cronaca dei giornali.

All’interno il tema è ripreso dall’approfondimento sugli adolescenti in crisi di Salvatore Di Mauro intitolato “Reimparare l’empatia”, che parte dagli episodi di sopraffazione compiuti sempre più spesso da adolescenti nei confronti dei più deboli, con forme di cinismo che sconvolgono. Perché sta succedendo e come porvi rimedio? Le risposte si possono trovare nella lezione sempre attuale di don Bosco e nella forza del dialogo.

Fra Massimiliano Patassini firma l’editoriale “Le ferite dell'Amore”. Era il 1224, quando alla Verna san Francesco ricevette le stimmate, segno di quella carità della passione vissuta da Cristo, a cui Francesco, "Alter Christus", aderiva. Un evento prodigioso durante un periodo di solitudine e difficoltà interiore del Poverello di Assisi, legato molto probabilmente alla situazione difficile che si stava creando nella relazione con i frati dell’Ordine. È un contesto in cui ci possiamo riconoscere, ma come reagire a questo? Secondo Francesco esercitando la perfetta letizia.

La sfida del vivere felici è ripresa nell’ampio dossier “Lascia andare...” di Sabina Fadel. Una buona parte della possibilità di essere felici in questo mondo si gioca sulla capacità di «lasciar andare» situazioni, persone, cose. Lo ha ricordato di recente anche lo scrittore Alessandro Baricco parlando della sua malattia. Perché allora è così difficile farlo? Con molti spunti di riflessione dalla scienza, dalla psicologia, dal mondo animale e dai libri (pdf in allegato in anteprima).

Nelle pagine di cultura Luisa Santinello nel servizio “A tavola con gli antenati” racconta cosa mangiavano i nostri avi dalla Preistoria in poi e come preparavano e conservavano i cibi. Un percorso gastronomico insolito a cui è dedicata la mostra «Past food», al Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano fino al 3 novembre.

Un innovativo progetto di pastorale dell’arte ha creato nella Basilica di Sant’Antonio a Padova un percorso davvero aperto a tutti in cui la disabilità è occasione per conoscere in modo inedito i tesori di arte e spiritualità. A presentare l’iniziativa è Giulia Cananzi con “La Basilica inclusiva” (pdf in allegato in anteprima). Il percorso denominato «Il Santo per tutti» è condotto da guide volontarie assieme a ragazzi e adulti con disabilità dei centri diurni e della comunità alloggio del Villaggio Sant’Antonio di Noventa Padovana (PD).

Stupore, spiazzamento, bellezza, relazioni rinnovate. E, soprattutto, possibilità di futuro. Sono questi i frutti del percorso proposto dall’associazione Lunghi Cammini a tanti giovani che vivono in situazioni di disagio sociale e che, grazie a questa esperienza, possono «ripartire». A scriverne è Sabina Fadel nella storia di vita “Camminare cambia”. E cambia non solo l’aspetto fisico, ma soprattutto il proprio mondo interiore (pdf in allegato in anteprima).

Tra le rubriche, da segnalare Le virtù del mercato di Luigino Bruni, intitolata a settembre “Siamo più grandi della nostra felicità”. Scrive l’economista: «Pensiamo pure ogni tanto alla felicità, ma soprattutto pensiamo alla verità, alla bontà e alla giustizia della vita, nostra e di quella degli altri. Perché, nonostante spesso, in passato, il cattolicesimo abbia sottolineato troppo una religione del dolore, delle penitenze e della “valle di lacrime”, è anche vero che la felicità arriva quando non ci si pensa troppo».

Il sommario del mese in allegato e sul sito del «Messaggero di sant’Antonio» dal 1° settembre.

 

Al comunicato stampa sono allegati in anteprima anche alcuni articoli integrali del mensile per cui è consentita la ripresa in toto o in stralcio sui propri organi di stampa, con citazione di fonte «Messaggero di sant’Antonio» e autore/autrice. Si ringrazia per la collaborazione.


Allegati disponibili


  • 63_cs_20240829_msa_settembre_2024.doc
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  • 2024_msa_naz_09.jpg
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  • sommario_messaggero_sa_settembre_2024.pdf
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  • dossier_lascia_andare_msa_settembre_2024_fadel.pdf
    586517 Kb


  • la_basilica_inclusiva_msa_09_2024_cananzi.pdf
    235822 Kb


  • camminare_cambia_msa_09_2024_fadel.pdf
    288283 Kb