Ezio Greggio nell’insolita veste di presidente del Comites di Monaco, le chitarre magiche di Paolo Schianchi negli States e una vesuviana al MIT di Boston

Ezio Greggio, volto noto della televisione e del cinema italiano, ma meno noto per essere anche il presidente del Comites del Principato di Monaco, è il protagonista dell’intervista di Nicoletta Masetto “Greggio: cultura, solidarietà e sorrisi”. Il comico, che risiede a Monaco da quasi ventiquattro anni, racconta la sua esperienza alla guida del Comites, a fianco dell’Ambasciata in varie attività a favore dei 9mila nostri connazionali nel Principato. E sfata anche qualche mito. Non solo glamour e cultura ma anche solidarietà, visto che le famiglie in difficoltà ci sono anche a Monaco.

L’articolo “La magica chitarra di Schianchi” di Alessandro Bettero racconta la storia del musicista e inventore Paolo Schianchi. Il chitarrista, che si ispira ai grandi maestri della musica per chitarra classica e moderna, come Astor Piazzolla e Keith Jarret, con incursioni nel Rinascimento, ha realizzato anche due nuovi strumenti, l’Octopus e la Chitarra a 49 corde. A differenza dell’Italia è però l’America ad aver colto il suo genio creativo. Dopo aver lavorato con Steve Hackett dei Genesis e per la colonna sonora di un film di John Turturro, proprio oltre oceano a marzo presenterà in tour i suoi strumenti.

Vincenzo Pascale firma “Una vesuviana al MIT”, storia di Laura Indolfi, giovane ricercatrice campana trasferitasi a Boston per lavorare a un programma di ricerca al Massachusetts Institute of Technology. Originaria di Somma Vesuviana, Laura racconta al «Messaggero» la sua vita negli States, il suo ultimo progetto di ricerca per la cura del tumore al pancreas (un cerotto da applicare direttamente sull’organo per l’infusione dei farmaci) e della sua start up per produrre questa tecnologia antitumorale, rendendola disponibile ai pazienti.

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