Giugno Antoniano 2016 | ComunicatoStampa

I simboli della misericordia al Santo, percorsi esperienziali guidati

Il 30 maggio una visita in notturna inaugura gli itinerari guidati gratuiti del mese di giugno su prenotazione

23 Maggio 2016| di Ufficio Stampa Messaggero di sant'Antonio editrice
Presentazione delle visite guidate alla Basilica di sant'Antonio di Padova

Non si tratta delle tradizionali visite guidate gratuite, bensì di esperienze simboliche per sperimentare i significati metaforici insiti nell’arte religiosa della basilica antoniana. Un inedito percorso di 45 minuti che si inaugura lunedì 30 maggio alle 21 con padre Paolo Floretta, frate del Santo, che guiderà una visita in notturna dedicata ai simboli della misericordia nel santuario padovano.

In occasione del Giugno Antoniano l’itinerario inaugurale verrà replicato per tutto il mese di giugno ogni giorno, escluso il 13 giugno, alle 14.30 nel ciclo di visite “La Basilica del Santo: gli spazi simbolici della Misericordia”, a cura del Messaggero di sant’Antonio Editrice.

Sia per l’evento del 30 maggio che per le visite di giugno è obbligatoria la prenotazione (049 8225652, infobasilica@santantonio.org).

«Il percorso di visita, appositamente ripensato per l’anno giubilare, è innanzitutto “esperienziale” e intende guidare attraverso le varie soglie e simboli della misericordia nella basilica antoniana – commenta padre Floretta – Nel corso dei secoli l’arte al Santo ha sempre aiutato i pellegrini ad avvicinarsi alla misericordia di Dio, sia attraverso le opere raffiguranti i miracoli di sant’Antonio, sia attraverso lo stesso percorso e la stessa configurazione architettonica del santuario».

I luoghi della liturgia costituiscono una serie di spazi ricchi di significato; sono i luoghi dell’incontro della comunità con il Padre misericordioso. Il sagrato, la Porta Santa, l’Arca del Santo, il deambulatorio, la navata, l’altare, la penitenzieria diventano i luoghi per eccellenza di questo incontro. Pittura, scultura e architettura fanno vedere, fanno toccare, fanno entrare fisicamente in contatto con il sacro. L’esperienza del simbolo diviene così esperienza spirituale.

Guardando le opere e gli spazi della Basilica del Santo possiamo riscoprire il volto misericordioso di Dio e lasciarci riconciliare con lui. Nel monumentale complesso della Basilica del Santo ritroviamo le forze spirituali del 13° secolo. Tutto corrisponde al senso medievale della preghiera intesa come totale immersione in Dio. Gli spazi della Basilica del Santo sono in movimento e invitano a un percorso che è prima di tutto un cammino di conversione.

Guarda il video di presentazione di padre Floretta sul sito Giubileoalsanto.org


Allegati disponibili


  • 04_cs_ga_simboli_misericordia_28.05.2016.doc
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