Giugno Antoniano 2018 | ConferenzaStampa

Il Giugno Antoniano 2018 ha un “cuore giovane”, dedicata ai giovani la 12° edizione della rassegna in onore del Santo di Padova

Molti gli eventi dal 26 maggio al 23 giugno. Tra questi il concerto-testimonianza dei The Sun il 22 giugno, eventi ispirati all'Urbs Picta e una serata di festa e spiritualità per sant’Antonio “casamenteiro”

17 Maggio 2018| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

È un Santo benedicente e con le cuffiette, come quelle con cui molti giovani ascoltano musica, l’immagine simbolo del Giugno Antoniano 2018, tradizionale rassegna di eventi in onore di sant’Antonio di Padova che si svolge quest’anno dal 26 maggio al 23 giugno. Quasi 800 anni di storia separano dai giovani di oggi quel frate Antonio poco più che trentenne, che nel 1230 a Padova predicava con sapienza e audacia, raccogliendo già allora le folle con il suo messaggio di pace e giustizia. Un Santo dal “cuore giovane” che richiama ancora oggi milioni di pellegrini da tutto il mondo nella sua basilica. Ispirata al tema dei giovani, forte anche del prossimo Sinodo dei Vescovi a loro dedicato, la 12° edizione del Giugno Antoniano fa idealmente proprie le parole che papa Francesco la scorsa settimana ha rivolto ai giovani in preghiera a Teramo: «voi siete una profezia di pace e di riconciliazione per l’intera umanità. Insegnate agli adulti, il cui cuore si è spesso indurito, a scegliere la strada del dialogo e della concordia, per consegnare ai loro figli e ai loro nipoti un mondo più bello e più degno dell’uomo».

A fare da splendido scenario alla manifestazione non potevano mancare gli otto edifici e complessi monumentali affrescati nel Trecento che costituiscono il “sito seriale” con cui Padova Urbs picta, città dipinta, è candidata a entrare nella lista dei luoghi patrocinio mondiale dell’Unesco. Dalla Cappella degli Scrovegni fino alla Basilica di Sant’Antonio, cuore della rassegna antoniana, e all’Oratorio di San Giorgio, scrigno di arte e spiritualità dove, non a caso, è stato presentato questa mattina il Giugno Antoniano 2018.

La kermesse padovana, che amplia la Festa liturgica di sant’Antonio tenendo assieme la dimensione religiosa e la dimensione civile, vede coinvolti diversi attori istituzionali e realtà associative di Padova. Molti gli appuntamenti in programma: oltre ai momenti spirituali, anche mostre d’arte, incontri culturali, concerti, performance teatrali itineranti, manifestazioni podistiche, visite guidate in città e dell’antico complesso antoniano (quest’anno anche un’originale visita del Santo “oltre i cinque sensi” per le persone disabili). Una molteplicità di “contenitori” per conoscere sotto varie forme – artistiche, storiche, spirituali – il Santo dei Miracoli. Diverse anche le location tra Padova e Camposampiero interessate dalla rassegna (tra tutte la Basilica, ma anche la Scoletta del Santo, il riscoperto Oratorio antoniano di Santo Maria dei Colombini, la Chiesa di San Francesco Grande, il Santuario dell’Arcella, i Santuari Antoniani di Camposampiero), che rispecchiano il profondo legame di sant’Antonio con il territorio padovano.

Si inizia, come tradizione, con il Cammino di sant’Antonio, pellegrinaggio a piedi da Camposampiero a Padova nella notte tra il 26 e il 27 maggio. I festeggiamenti in onore di sant’Antonio culminano nella Rievocazione storica del Transito di sant’Antonio il 12 giugno all’Arcella e, ancor più, nelle celebrazioni religiose del 13 Giugno, Solennità di sant’Antonio, con sante messe in Basilica del Santo e la processione per le vie della città, alla quale partecipano ogni anno decine di migliaia di persone (lo scorso anno è stata stimata un’affluenza di quasi 80mila devoti).

A incarnare il tema di questa edizione il concerto-evento Cuore aperto della rock band The Sun del 22 giugno. I quattro giovani vicentini rappresentano una realtà artistica unica, capace di coniugare in modo innovativo l’energia della musica rock con la loro esperienza personale di fede. Accanto all’ormai ventennale attività discografica e live, i The Sun sono anche molto attenti al bene comune, sostenendo decine di progetti a favore di associazioni e realtà solidali in Italia e all’estero.

Realizzato grazie alla convinta e fattiva collaborazione tra istituzioni religiose e civili, il Giugno Antoniano si offre quale evento contemporaneo dell’antica e tradizionale Festa del Santo, capace di coinvolgere non solo tutta la città, ma di accompagnare anche le migliaia di devoti che arrivano da tutto il mondo in occasione della Tredicina.

Il Giugno Antoniano è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Coordinamento di Pastorale cittadina della Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani.

La realizzazione della manifestazione è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparo (Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo) e della Fondazione Antonveneta, che nel nome di Antonio valorizzano il territorio con i loro molteplici interventi e che, anche quest’anno, hanno voluto credere nel messaggio del Giugno Antoniano.

La rassegna ha ricevuto inoltre il patrocinio della Regione del Veneto, che entra così per la prima volta a far parte del parterre istituzionale del Giugno Antoniano, della Nuova Provincia di Padova, dei Comuni di Camposampiero e Anguillara Veneta, dei Dipartimenti dei Beni Culturali e di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova.

A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.

Info e programma:

www.santantonio.org
Facebook: Giugno Antoniano
Tel. 049-8225652
Email:
infobasilica@santantonio.org
www.padovanet.it

 

Il Programma - dal 26 maggio al 23 giugno

MOMENTI SPIRITUALI E CELEBRAZIONI RELIGIOSE

Come di consueto il Giugno Antoniano si inaugura con il pellegrinaggio di 25 chilometri a piedi dei giovani in notturna, quest’anno tra sabato 26 e domenica 27 maggio. Il tradizionale Cammino di sant’Antonio partirà sabato 26 maggio alle 21.00 dal Santuario del Noce di Camposampiero per terminare alla Basilica del Santo a Padova, dove sarà celebrata la messa solenne alle 9.00 di domenica 27 maggio, con una tappa intermedia al Santuario dell’Arcella (informazioni e iscrizioni obbligatorie on line su www.ilcamminodisantantonio.org). Il percorso ricalca l’ultimo viaggio terreno del Santo senza nome che nel 1231, sentendosi ormai prossimo alla morte, si fece condurre su di un carro trainato da buoi da Camposampiero all’amato convento padovano dedicato alla Madonna.

Il cammino notturno dà idealmente l’avvio alla Tredicina in onore del Santo, che inizierà martedì 31 maggio. Il santuario antoniano per tutti i tredici giorni antecedenti la Solennità del Santo ospiterà celebrazioni religiose, pellegrinaggi e, appunto, il seguitissimo momento della Tredicina (dalle 17.00 santo rosario, Tredicina e messa in diretta live-streaming). Tra le celebrazioni particolari, da ricordare, visto il tema di questa edizione del Giugno Antoniano, La notte di miracoli di venerdì 8 giugno alle 21.00: basilica aperta fino a mezzanotte per la veglia dei giovani, l’adorazione e l’evangelizzazione di strada da parte di frati e volontari.

Spiritualità e devozione si fondono anche nella Rievocazione storica del Transito di sant’Antonio che si svolgerà martedì 12 giugno all’Arcella, con partenza alle 20.30 da Piazzale Azzurri d’Italia. La sacra rappresentazione che rievoca l’ultimo viaggio terreno del Santo culminerà con l’arrivo del carro al Santuario dell’Arcella e il tradizionale concerto delle campane del Santuario dell’Arcella, che si estenderà ai campanili di tutta la città alle 21.30, in collaborazione con la Diocesi di Padova e le parrocchie cittadine.

Le celebrazioni religiose raggiungeranno il culmine il giorno della Festa del Santo, mercoledì 13 giugno. Numerose le sante messe in Basilica, che rimarrà aperta dall’alba fino a notte. Tutte le celebrazioni saranno trasmesse in diretta live-streaming. Alle 18.00 l’attesa processione per le vie della città di Padova con le reliquie e la statua del Santo. La cittadinanza è invitata a esporre i drappi antoniani lungo il percorso del Transito e della processione (per informazioni: Arciconfraternita di sant’Antonio, tel. 049-8755235, segreteria@arciconfraternitadelsanto.com).

 

VISITE GUIDATE

Ricco il programma di visite guidate gratuite per riscoprire i luoghi antoniani della città.

Dal 28 al 31 maggio ogni sera alle 20.30 e nei primi quattro sabati di giugno alle 11.00 (2, 9, 16 e 23 giugno) l’Arciconfraternita del Santo promuove un ciclo di visite guidate all’oratorio antoniano di Santa Maria dei Colombini in via dei Papafava a Padova (visite senza prenotazione). L’oratorio è un luogo carico di suggestione, dalla storia antica e custode di due importanti reliquie antoniane delle origini. Fu fatto edificare da frate Antonio nel 1227, al tempo della sua prima venuta a Padova, come luogo per gli incontri di preghiera di un gruppo di penitenti da lui convertiti e istruiti.

La Veneranda Arca di S. Antonio e il Museo Antoniano propongono invece per sabato 2 e 16 giugno alle 9.30, 10.30 e 11.30 le visite guidate Il Museo Antoniano svela i suoi tesori. Il piccolo museo del Santo è colmo di tesori d’arte, di diverse epoche e materiali: frammenti di affresco di ambito giottesco, oreficerie gotiche, tessuti e tarsie lignee rinascimentali, pale d’altare settecentesche dei grandi pittori veneti. Rappresenta la memoria della storia centenaria della basilica e il luogo di tutela e valorizzazione di quanto, creato per la chiesa di Sant’Antonio, è stato dismesso per i motivi più diversi (prenotazione obbligatoria su www.santantonio.org).

Nelle domeniche 3 e 17 giugno alle 11.00 si svolgeranno le tradizionali visite storico-devozionali alla scoperta della Scoletta del Santo, prestigiosa sede dell’Arciconfraternita di sant'Antonio di Padova a far data dal 1427 (non serve la prenotazione). L’edificio che affaccia sul sagrato della basilica contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla Confraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511.

La basilica oltre i 5 sensi è il titolo di una particolare visita guidata al santuario antoniano e ai chiostri riservata alle persone disabili e ai loro accompagnatori che si terrà sabato 23 giugno alle 14.30 (prenotazione obbligatoria entro venerdì 15 giugno a oltrei5sensi@santantonio.org). Indipendentemente dalla disabilità, il percorso mira a far scoprire le meraviglie della basilica, la vita di sant’Antonio e i miracoli da lui compiuti, offrendo un’esperienza di visita a trecentosessanta gradi.

 

ESPOSIZIONI

Dall’1 al 15 giugno sarà visitabile nella Sala dello Studio Teologico della Basilica del Santo la mostra Oro et laboro - Il sacro nel gioiello padovano (apertura, tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00). All’esposizione di manufatti di oreficeria artistica a carattere sacro partecipano sei orefici padovani le cui creazioni esplorano le possibilità attuali del gioiello sacro: tema antico che, nei secoli passati, ha dato un contributo di rilievo allo sviluppo dell’arte preziosa congiunta al tema della devozione personale. Vernice venerdì 1 giugno alle 17.00. Gli orefici coinvolti nella mostra, curata da Mauro Sette, in occasione dell’inaugurazione, doneranno alla Basilica del Santo un busto in bronzo di padre Enzo Poiana, compianto rettore scomparso prematuramente nel 2016, da loro realizzato.

I portici di Via del Santo, Piazza del Santo e Via Cesarotti ospiteranno domenica 17 giugno dalle 8.00 alle 19.00 la seconda edizione della rassegna d’arte All’ombra del Gattamelata con concorso di pittura “Devozione a sant’Antonio” (premiazione alle 17.00). La manifestazione è a cura dell’Associazione Gattamelata.

Nell’ambito della mostra Camminamente dell'artista Antonio Gregolin, sabato 2 giugno alle 20.45 nel Chiostro del Generale, si terrà Camminamente di notte, serata ideata appositamente per il Giugno Antoniano tra arte, musica e cultura sui sentieri dei Cammini. La visita guidata della mostra in notturna a cura di Gregolin sarà accompagnata da musiche della tradizione medievale del Cammino di Santiago con Angelo Gallocchio, hang, e Alessandro Ceccato, gaita galiziana (cornamusa spagnola) e da letture di brani letterari, con le voci narranti di Sara Melchiori e del poeta vicentino Stefano Talamini. L’esposizione Camminamente nella Basilica di Sant’Antonio di Padova, luogo simbolo della spiritualità pellegrina, mette in mostra scarpe che parlano di cammini e, attraverso di esse, cammini che raccontano storie; è visitabile gratuitamente fino al 15 luglio.

 

EVENTI A CAMPOSAMPIERO

Due gli appuntamenti proposti a Camposampiero.

Sabato 26 maggio alle 17.00 e domenica 27 maggio alle 11.00 lungo le vie della cittadina dell’Alta Padovana avrà luogo lo spettacolo teatrale itinerante radioguidato I Miracoli del Noce. Il percorso dal Teatro Ferrari ai Santuari antoniani ha come filo conduttore il testo della preghiera a sant’Antonio Si quæris miracula: la voce narrante racconterà ai partecipanti la vita e alcuni miracoli di sant’Antonio, fino all’arrivo al santuario del Noce dove finalmente i miracoli si trovano, raffigurati negli affreschi sulle pareti. All’uscita, l’invito a continuare a “cercare miracoli” anche nella quotidianità (prenotazione obbligatoria; per info e costi tel. 366 6502085 e info@teatroferrari.it).

Sabato 9 giugno alle 18.00, con partenza dal viale alberato del Santuario del Noce e arrivo in villa Campello, si correrà la 2° Sant’Antonio Run, manifestazione podistica-ludico motoria, di 5 o 10 chilometri di corsa o camminata adatta anche a famiglie e bambini. La corsa attraversa o lambisce numerosi punti di interesse storico e paesaggistico: il complesso dei santuari antoniani, il tessuto medievale di Camposampiero, città d’acque col suo reticolo di fiumi e canali, palazzo Tiso, le torri, il percorso Muson dei Sassi, la ciclopedonale Ostiglia, un tratto del Cammino di Sant’Antonio, le ville venete Querini e Campello, lungo il corso del Muson Vecchio. Iscrizioni alla partenza. Per info e costi: tel. 340 0553369 - 349 8923931.

 

INCONTRI CULTURALI ED EVENTI

Venerdì 1 giugno alle 21.00 nella Chiesa del Corpus Domini (Padova, via Santa Lucia 59) l’incontro-testimonianza Carlo Acutis, la santità di un ragazzo sarà dedicato alla breve, ma intensa vita autenticamente cristiana di un adolescente stroncato da una leucemia fulminante all’età di 15 anni. Il giovane, di cui è in corso la causa di beatificazione, amava i santi e soprattutto Francesco d’Assisi e con il suo entusiasmo parlava di Gesù ai suoi coetanei e portava i lontani a chiedere il battesimo e a riconoscere che la fede cristiana è gioia. Sua è la frase: «Tutti nascono come originali ma molti muoiono come fotocopie». Carlo diceva che la nostra “bussola” deve essere la Parola di Dio. Sarà presente padre Giancarlo Paris, autore della biografia Carlo Acutis. Il discepolo prediletto delle Edizioni Messaggero Padova, e la madre di Carlo, Antonia Salzano.

Sabato 9 giugno alle 21.00 si terrà nel sagrato del Santo la cerimonia del Premio Nazionale della Bontà Sant’Antonio di Padova con un omaggio musicale dei Polli(ci)ni, orchestra senza direttore composta da allievi tra cinque e sedici anni di età del conservatorio padovano Cesare Pollini. La cerimonia del premio promosso dall’Arciconfraternita del Santo, che si compone di due sezioni - un concorso destinato alle scuole e il “Premio Nazionale della Bontà” conferito ad adulti che si sono contraddistinti con buone azioni scelte quali esempio per i giovani -, quest’anno è stata inserita per la prima volta nel contenitore del Giugno Antoniano. Il concerto sarà trasmesso in diretta dall’emittente televisiva Telechiara (in caso di maltempo la cerimonia si svolgerà in basilica).

Non mancheranno gli appuntamenti dedicati alla musica sempre molto apprezzati dal pubblico del Giugno Antoniano.

Si comincerà venerdì 15 giugno alle 20.45 in Basilica del Santo con Memorie in musica, concerto d’organo e voci in memoria di padre Bernardino Rizzi (1871-1968), artista di eccezionale temperamento musicale, nel 50° anniversario della morte. Verranno eseguiti il Trittico della Trinità e cinque composizioni per canto del grande compositore e frate minore conventuale. Il concerto è organizzato dal Centro Studi Antoniani.

Decisamente particolare la serata tra musica e arte Urbs Picta al Santo di mercoledì 20 giugno alle 21.00 nell’Oratorio di San Giorgio. Accanto alla presentazione della candidatura Unesco dei cicli padovani ad affresco del Trecento, a cura di Giorgio Andrian, la docente dell’Università di Padova, nonché presidente della Veneranda Arca del Santo, Giovanna Baldissin Molli, illustrerà gli affreschi di Altichiero nell’oratorio di San Giorgio. Con intermezzi di canti medievali eseguiti dalla Schola di Canto Gregoriano Psallite sapienter diretta da Letizia Butterin, docente del seminario di canto gregoriano nel Dipartimento dei Beni Culturali dell’ateneo patavino.

Giovedì 21 giugno, sempre alle 21.00, nella Chiesa di San Francesco Grande, il coro Gli Antenori diretto dal maestro Francesco Valandro proporrà il concerto a cappella Una serata antoniana, con repertorio prevalentemente basato sulla musica sacra con arrangiamenti più contemporanei. Composta da studenti dell’Università di Padova tra i 20 e i 25 anni, la formazione nasce dalla passione di tutti i componenti per il canto e si nutre della costante ricerca di un repertorio eclettico negli stili e nei gusti musicali.

Evento clou sarà Cuore aperto, il concerto-testimonianza della rock band The Sun, che si terrà venerdì 22 giugno alle 21.00 nel sagrato del Santo (in caso di maltempo l’evento verrà trasferito in basilica). Evoluzione artistica dei vicentini Sun Eats Hours, nati nel 1997, la formazione dei The Sun è composta da Francesco Lorenzi (autore, cantante e chitarrista), Riccardo Rossi (batterista), Matteo Reghelin (bassista), Gianluca Menegozzo (chitarrista). Prima ancora di siglare un accordo con la major discografica Sony Music, la band aveva già all’attivo quattro album autoprodotti e distribuiti in Europa, Giappone e Brasile da varie etichette indipendenti (in particolare da Rude Records) ed era stata supporter di band internazionali del calibro di The Cure, The Offspring, Misfits, Muse, Ok Go, NOFX, Ska P, Afi, Pennywise, The Vandals e, più di recente, dei Deep Purple. È del 2004 il riconoscimento al M.E.I. come “miglior punk rock band italiana nel mondo”.

A chiudere il Giugno Antoniano sarà sabato 23 giugno alle 19.00 una particolarissima celebrazione in basilica dedicata a Sant’Antonio Casamenteiro per quanti cercano “l'anima gemella”. A seguire “Love is in the air”, festa e fraternità con il contributo musicale della Banda di Selvazzano Dentro.

Tutti gli eventi del Giugno Antoniano, a eccezione di quelli a Camposampiero, sono a ingresso gratuito.
Inoltre, per tutto il mese di giugno, ai Musei Civici agli Eremitani e al Museo antoniano ingresso gratuito valido per due persone presentando il dépliant con il programma del Giugno Antoniano.

 

 

Contatti stampa

Giugno Antoniano
Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio - Alessandra Sgarbossa
Tel. 049-8225926 - Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org
 
Tredicina e Solennità del Santo
Studio Cristina Sartori Press - Cristina Sartori
Mob. 348-0051314 - studiocristinasartoripress@gmail.com  


Allegati disponibili


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