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Il popolo di Antonio a Padova e nel mondo nel «Messaggero di sant’Antonio» di giugno

Luigino Bruni e la pietà popolare esercizio di sovversione, il progetto annuale Caritas sant’Antonio in Paraguay, il dossier sulla scomparsa dell'arte del conversare, la vita da single, l’omicidio Matteotti, la rubrica Bene-dire di Mariapia Veladiano

31 Maggio 2024| di Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Un numero, quello di giugno del «Messaggero di sant’Antonio», dalle forti connotazioni «antoniane», com’è giusto che sia in questo mese in cui si celebra la festa di sant’Antonio. A cominciare dalla copertina della rivista dedicata alla tradizionale processione per le vie della città, che si tiene ogni anno nel pomeriggio del 13 giugno. Una storia, quella della processione, ricordata anche nell’articolo del direttore della rivista, fra Massimiliano Patassini, e intitolato “Il popolo di Antonio”. Perché tra le forme di devozione popolare, la processione è senza dubbio una delle più amate e frequentate dai fedeli. Anche oggi, anche a Padova  (pdf in allegato in anteprima).

E sempre sant’Antonio è il tema dell’editoriale “Antonio, Vangelo e Carità”, firmato dal direttore, che rispolvera il motto coniato nel 1995 in occasione dei settecento anni dalla morte del Santo. Per noi il Santo è un consolatore e un sostegno. Ma è anche un amico che ci invita a vivere la vita buona del Vangelo e la dimensione della Carità.

Di pietà popolare parla pure Luigino Bruni, nella sua consueta rubrica Le virtù del mercato, intitolata “Libertà della devozione”. «La pietà popolare – ricorda l’economista – è stata un immenso esercizio collettivo di sovversione, soprattutto di donne. Fu, a modo suo, un meraviglioso inno alla vita, la risposta popolare alle idee teologiche sbagliate. […] Fu un grande luogo di libertà femminile, in un mondo che restava per loro un’esperienza di servitù».

“Vita nuova a Guarambaré” di Giulia Cananzi presenta il progetto di Caritas Sant’Antonio di quest’anno per il 13 giugno. A Guarambaré, in Paraguay, il Centro sociale “Marcelino Pan y Vino” organizzerà una serie di servizi necessari alla popolazione della zona, in particolare ai bambini, che vivono in grave povertà: una cucina con sala mensa, uffici, ambulatori e doposcuola. Un progetto di solidarietà che può essere sostenuto grazie alla carità dei molti devoti  (pdf in allegato in anteprima).

Stefano Marchetti  firma il dossier “Fuga dalla conversazione”, un’arte, quella di conversare, che oggi appare particolarmente in crisi. Ai nostri giorni, infatti, comunichiamo tantissimo, ma parliamo sempre meno, mettendo così a repentaglio l’antica arte del conversare, quel parlare faccia a faccia nel quale utilizziamo la voce, ma anche le espressioni del volto e del corpo, ponendoci in reciproco ascolto  (pdf in allegato in anteprima).

“Vita da single” di Luisa Santinello affronta un fenomeno sociale che sta prendendo sempre più piede: l’aumento delle cosiddette famiglie unipersonali, cioè composte da una sola persona. Tra il 2020 e il 2021, ricorda la giornalista, in Italia le famiglie composte da una sola persona hanno raggiunto il 33,2% e sono destinate a crescere ancora.

Con “Il delitto Matteotti” Alessandro Bettero ripercorre la vicenda del giovane segretario del Partito socialista unitario, rapito e assassinato a Roma da un gruppo di sicari fascisti esattamente cento anni fa. Aveva denunciato le violenze del regime di Mussolini.

Tra le consuete rubriche mensili, si segnala nel numero di giugno Bene-dire di Mariapia Veladiano, nel quale la giornalista e scrittrice ricorda l’importanza di scegliere quali nostri rappresentanti, persone che vogliano e siano capaci di imparare a «fare il bene»: «“Imparate a fare il bene” dice il profeta Isaia (1,17). […] Un’esortazione rivolta ai capi, ai responsabili del popolo», ma anche a «chi di noi non è capo e trova qui un ammonimento severo. Cercare, votare, eleggere capi che sappiano essere senza ipocrisia, consapevoli di essere depositari di una fiducia accordata, pronti a risponderne, capaci di imparare a fare il bene».

Il sommario del mese in allegato e sul sito del «Messaggero di sant’Antonio» dal 1° giugno.

 

Al comunicato stampa sono allegati in anteprima anche alcuni articoli integrali del mensile per cui è consentita la ripresa in toto o in stralcio sui propri organi di stampa, con citazione di fonte «Messaggero di sant’Antonio» e autore/autrice. Si ringrazia per la collaborazione.


Allegati disponibili


  • 2024_msa_naz_06.jpg
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  • 34-36_basilica.pdf
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  • 40-47_caritas.pdf
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  • 28-33_dossier.pdf
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  • 47_cs_20240531_msa_giugno_2024.doc
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