EMP | ComunicatoStampa
"La via della montagna" (ed. EMP) di Alberto Trevellin sarà presentato al Salone Internazionale del Libro di Torino sabato 11 maggio
Dal 9 al 13 maggio le Edizioni Messaggero Padova saranno ospiti con i proprio libri dello stand UELCI, Unione Editori e Librai Cattolici Italiani, al Lingotto Fiere (Pad. 2, J66-K67)
Il libro La via della montagna. Perché gli uomini amano andare verso l'alto di Alberto Trevellin, insegnante di religione e grande appassionato di montagna, edito da EMP, verrà presentato sabato 11 maggio alle 16.00 al Salone internazionale del libro di Torino, al Lingotto Fiere, nello Spazio incontri dello stand UELCI (Pad. 2, J66-K67). Con l’autore dialoga Alberto Vela delle Edizioni Messaggero Padova, casa editrice francescana nata nel 1885 e specializzata in scienze religiose.
Della collana Emp “In cammino”, il volume opera una sintesi tra letteratura teologica e letteratura di montagna svelando come la montagna parli al cuore in modo unico e singolare. Non c’è uomo che nel camminare, nell’andare in montagna non abbia esperito qualcosa di altro da se stesso. La bellezza, cuore pulsante di tutto il creato o, per rimanere su toni a-religiosi, di tutta la natura, sembra volerci comunicare una strada, un cammino che in qualche modo trascende la realtà che si ammira dalle cime dei monti.
Perché l’uomo va in montagna? Che cosa lo spinge a camminare per ore, ad arrampicarsi su pareti impossibili, a rischiar la vita? Che cosa cerca lassù, in quei luoghi alti e austeri? La montagna è una cosa tra le tante nella nostra quotidianità, come lo sport o il tempo libero, o è piuttosto una vocazione, una chiamata per chi sa mettersi in ascolto? Insomma, in quale rapporto la montagna si pone con l’uomo?
Analizzando molte fonti, l’autore indaga come Dio per mostrarsi e parlare all’uomo privilegi questi luoghi, sorta di agorà dell’incontro tra l’uomo e il suo creatore. «Dove Dio si mostra? Sulla montagna. Da dove Dio parla all’uomo? Dalla montagna. Il fenomeno non riguarda una sola religione, ma più religioni; di certo l’ebraismo, il cristianesimo e l’islam in particolare, ma anche il buddhismo», scrive Trevellin nell’introduzione al volume.
Ma c’è di più. Per salire sui monti non esiste mai un’unica via, un solo sentiero, come ogni buon alpinista sa, ma più vie e più sentieri, che in questo caso non sono principalmente quelli tracciati fisicamente dagli uomini, che siano dentro un bosco o su una cresta. «Sono vie interiori, dello spirito, approcci diversi di pensare e scalare le montagne – scrive l’autore – . La questione infatti non riguarda solamente Dio, ma anche l’uomo, che non si muove verso le crode solo per cercare il divino. Forse è la ricerca di se stesso, in prima analisi, che lo spinge a salire in alto, a confrontarsi con i propri limiti, le proprie attese, le proprie speranze».
DATI BIBLIOGRAFICI
Titolo: La via della montagna
Sottotitolo: Perché gli uomini amano andare verso l'alto
Autore: Alberto Trevellin
Editore: Edizioni Messaggero Padova - www.edizionimessaggero.it
Collana: In cammino
Pagine: 196
ISBN: 978-88-250-4408-9
Scheda libro e abstract del volume: http://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-4408-9
L’AUTORE
Alberto TREVELLIN (Padova 1988), laureato in scienze religiose prima a Padova, poi a Venezia, è insegnante di religione. Sostiene che i bambini salveranno il mondo e che senza di essi non potrebbe vivere. La mattina, quando si sveglia, guarda verso il monte Grappa, per il quale ha un amore smisurato. Ama camminare tra le alte cime delle Dolomiti, correre in mezzo ai boschi, andare per sentieri sconosciuti. È sposato con una donna che crede affidatagli da Dio e ha due bambine bellissime quanto vispe.