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La fantastica avventura a strisce di fra Mignolo di Luca Salvagno nel «Messaggero dei Ragazzi» di giugno
La mappa dei luoghi dove l’amore si vede nelle nostre città, il saluto degli adolescenti argentini a papa Francesco, l’inchiesta sul rapporto tra corpo e social network tra gli adolescenti, l’insostenibile mercato delle scarpe per l’ambiente e la salute
Un’originalissima copertina del «Messaggero dei Ragazzi», quella di giugno, che in occasione del mese antoniano ha scelto quest’anno una tavola del fumetto “Fra Mignolo” disegnato e sceneggiato da Luca Salvagno. All’interno Laura Pisanello con “Ritorna fra Mignolo” introduce la favola extraurbana che è un'avventura-pellegrinaggio alla Basilica del Santo di Padova con protagonisti, oltre al famoso fraticello uscito dalla penna del fumettista 30 anni fa esatti, una serie di animali: quelli raffigurati nei quadri e negli affreschi del santuario padovano. Considerato l’erede di Jacovitti, Salvagno, presente al MeRa dal 1988, è creatore di centinaia di tavole con saghe umoristiche, fantasy o altre storie, e si aggiunge ai grandi fumettisti della storia del MeRa, tra cui Sergio Toppi e Dino Battaglia.
Pisanello firma anche lo speciale “I luoghi dove l’amore si vede” dedicato al Premio della Bontà e al concorso per le scuole promosso dall’Arciconfraternita del Santo, giunto alla sua 49° edizione con cerimonia di premiazione sabato 31 maggio a Padova. Circa 400 lavori, tra composizioni, disegni e multimediali, arrivati da 10 regioni italiane e da una scuola croata. Nonostante gli elaborati provengano da diverse località i ragazzi hanno sorprendentemente espresso idee simili e indicato gli stessi luoghi di amore: la propria città, la scuola, le associazioni, la Caritas, la palestra, il campo da calcio o di atletica, l’ospedale, la casa propria o dei nonni.
Nel MeRa entra anche l’attualità con l’articolo di Francesca Capelli che in “Il saluto a papa Francesco” ha intervistato i ragazzi argentini subito dopo la morte del pontefice «arrivato dall’altra parte del mondo». La morte di Francesco ha colpito nel profondo questi adolescenti “nati con lui” o quasi. È stato l’unico pontefice che abbiano conosciuto e del quale abbiano memoria. Orgogliosi del fatto che fosse argentino. E consapevoli, anche se a livello intuitivo, dell’anomalia rappresentata da un papa non europeo.
“Un corpo social” è il titolo dell’inchiesta di questo mese realizzata da Davide Penello attraverso le interviste a ragazzi e ragazze di 15 anni. Siamo proprio sicuri che la continua connessione social influenzi l’immagine del corpo degli adolescenti? Come si rapportano con il proprio fisico e come si confrontano con i modelli di bellezza imposti da un certo tipo di marketing? Molti di loro, sia maschi che femmine, hanno già sviluppato un senso critico capace di tenere a debita distanza tutto ciò che reale non è. A completare l’inchiesta è il test di Giulia Baiocchi “Ti piace il tuo corpo”.
Con “Montagne di scarpe” Antonio Gregolin svela ai lettori quanti miliardi di scarpe finiscono nei rifiuti. Non solo uno spreco enorme di risorse, ma anche un gravissimo problema di inquinamento per l’ambiente e per la nostra salute. Se si calcola la dispersione nell’ambiente di miliardi di scarpe (per lo più prodotte in Cina-Vietnam-Cambogia), si arriva a comprendere come i materiali rilasciati finiscano poi nella catena alimentare umana. E a farne le spese sono in particolare i paesi più poveri. Con l’intervista al vicentino Matteo Ward, imprenditore e consulente nel campo della moda e attivista per lo sviluppo sostenibile.
Il sommario sul sito del «Messaggero dei Ragazzi» dal 1° di maggio e in allegato.