Giugno Antoniano 2017 | ConferenzaStampa
La Madonna filo rosso del Giugno Antoniano 2017 dal 27 maggio al 24 giugno
Prima nazionale il 23-06 per l'opera su san Massimiliano Kolbe di padre Ruffato e Roberto Fabbriciani con l’Orchestra di Padova e del Veneto, il Kolbe Children’s Choir e la Polifonica Benedetto Marcello di Venezia. Ospite d’eccezione Massimo Cacciari
È la figura della Vergine Maria a fare da filo rosso al Giugno Antoniano 2017, la tradizionale rassegna di eventi in onore del Santo di Padova segnata quest’anno dai centenari delle apparizioni mariane a Fatima e della fondazione della “Milizia dell’Immacolata” da parte di san Massimiliano Kolbe, francescano conventuale martire ad Auschwitz, che aveva avuto l’intuizione di consacrare tutto il mondo a Maria. Due anniversari e due figure, quella di Maria madre di Dio e di Kolbe, che vanno al passo con la grande devozione per la Madonna di frate Antonio, tanto che nel 1231, sentendosi prossimo alla morte, chiese di essere portato nell’amato convento padovano di Maria Mater Domini, primo nucleo di quella che divenne poi la basilica antoniana. Il tema dell’edizione 2017 del Giugno Antoniano è racchiuso anche nell’immagine-simbolo della manifestazione: un particolare dell’affresco di Pietro Liberi Gloria di sant’Antonio (1665), conservato nella sacrestia della basilica antoniana, che raffigura la Vergine e Gesù bambino che accolgono il Santo al suo arrivo in cielo tra un tripudio di angeli.
La kermesse padovana, che vede coinvolte molte realtà istituzionali e associative della città, intende così ampliare la Festa liturgica di sant’Antonio, tenendo assieme la dimensione religiosa e la dimensione civile. Molti gli appuntamenti in programma: oltre ai momenti spirituali (la tradizionale Tredicina con i pellegrinaggi al Santo di tutte le Diocesi del Veneto), anche convegni, incontri culturali, concerti, opere teatrali, visite guidate dell’antico complesso antoniano, itinerari artistico-religiosi in città, manifestazioni podistiche e d’arte. Diverse anche le location tra Padova e Camposampiero interessate dalla rassegna (tra tutte la Basilica, ma anche la Scoletta del Santo, il Santuario dell’Arcella, i Santuari Antoniani di Camposampiero), che rispecchiano la volontà di ribadire la sinergia di tutte le realtà pubbliche e religiose coinvolte e, soprattutto, il profondo legame di sant’Antonio con il territorio padovano. Una molteplicità di “contenitori” per conoscere sotto varie forme – artistiche, storiche, spirituali, caritative – il Santo dei Miracoli e per incontrare più da vicino quel poliedrico mondo antoniano sviluppatosi in ormai otto secoli di attività pastorale dei Frati Minori Conventuali nella Città di Padova e nel territorio circostante.
Si inizia, come tradizione, con il “Cammino di sant’Antonio”, pellegrinaggio a piedi da Camposampiero a Padova nella notte tra 27 e 28 maggio. I festeggiamenti in onore di sant’Antonio culminano nella rievocazione storica del “Transito di sant’Antonio” il 12 giugno e, ancor più, nelle celebrazioni religiose del 13 Giugno, Solennità di sant’Antonio, con sante messe in Basilica del Santo e la processione per le vie della città, alla quale partecipano ogni anno oltre 60mila persone. Molte anche le novità, come la riscoperta di antichi luoghi antoniani. È il caso dell’Oratorio di Santa Maria dei Colombini (fatto edificare da frate Antonio nel 1227, al tempo della sua prima venuta a Padova, e nel quale si riuniva un gruppo di penitenti, da lui convertiti e istruiti) riaperto eccezionalmente per il Giugno Antoniano. O come la valorizzazione e la restituzione al pubblico di beni culturali di inestimabile valore storico per la città: è il caso dei rari e preziosi frammenti tessili del XV e XVI secolo provenienti dalle Tombe della Cappella Gattamelata recentemente restaurati.
A sintetizzare e sublimare il filo conduttore mariano e kolbiano delle proposte del Giugno Antoniano 2017 sarà, il 23 giugno, una prima nazionale assoluta: l’oratorio “Grande, grande amore” sulla figura di Massimiliano Kolbe, innamorato di Maria, la madre immacolata di Gesù, regista di tutta la sua esistenza, fino al dono totale di sé, per salvare ad Auschwitz un padre di famiglia e confortare nove compagni condannati a finire la vita nel Bunker della morte. L’opera per soli, coro, voci recitanti e orchestra è scritta da padre Luigi Francesco Ruffato, animatore culturale del Santo, e musicata da Roberto Fabbriciani. Il compositore si esibirà al Santo con l’Orchestra di Padova e del Veneto, il Kolbe Children’s Choir e la Polifonica Benedetto Marcello di Venezia. A presentare la serata e illustrare il senso della testimonianza di padre Kolbe sarà un’ospite d’eccezione, il filosofo Massimo Cacciari.
Realizzato grazie alla convinta e fattiva collaborazione tra istituzioni religiose e civili, il Giugno Antoniano si offre quale evento contemporaneo dell’antica e tradizionale Festa del Santo, capace di coinvolgere non solo tutta la città ma di accompagnare anche le migliaia di devoti che arrivano da tutto il mondo in occasione della Tredicina. Oltre a quelli già presenti negli anni precedenti, l’edizione 2017 si apre a nuovi attori istituzionali. Il parterre istituzionale infatti si arricchisce dei patrocini di due dipartimenti dell’Università di Padova, quello dei Beni Culturali e quello di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità, a ribadire l’altissimo livello storico e artistico che il complesso basilicale antoniano ha rivestito nei secoli, e tutt’ora riveste, per il patrimonio culturale e spirituale universale, non soltanto padovano.
Il Giugno Antoniano è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica del Santo, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Coordinamento di Pastorale cittadina della Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani.
La realizzazione della manifestazione è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cariparo (Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo), della Cassa di Risparmio del Veneto, della Fondazione Antonveneta, che nel nome di Antonio valorizzano il territorio con i loro molteplici interventi e che, anche quest’anno, hanno voluto credere nel messaggio del Giugno Antoniano.
La rassegna ha ricevuto inoltre il patrocinio della Nuova Provincia di Padova, dei Comuni di Camposampiero e Anguillara Veneta, dei Dipartimenti dei Beni Culturali e di Scienze Storiche Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.
Programma
Come di consueto il Giugno Antoniano si inaugura nella notte tra sabato 27 e domenica 28 maggio con il pellegrinaggio dei giovani. Il tradizionale “Cammino di sant’Antonio” partirà alle 21.00 dal Santuario del Noce di Camposampiero per terminare alla Basilica del Santo a Padova, dove sarà celebrata la messa solenne alle 9 di domenica, con una tappa intermedia al Santuario dell’Arcella (informazioni e iscrizioni obbligatorie on line su www.ilcamminodisantantonio.org). Il percorso ricalca l’ultimo viaggio terreno del Santo senza nome che nel 1231, sentendosi ormai prossimo alla morte, si fece condurre su di un carro trainato da buoi da Camposampiero all’amato convento padovano dedicato alla Madonna.
Novità di quest’anno per pellegrini e camminatori è da venerdì 2 a domenica 4 giugno “In cammino con il Santo”, un secondo pellegrinaggio a piedi che parte da Bassano del Grappa per arrivare, via Castelfranco Veneto e Camposampiero, a Padova (posti limitati; info e prenotazione obbligatoria, tel. 3928852228, associazione@ilcamminodisantantonio.org).
Il cammino notturno dà idealmente l’avvio alla Tredicina in onore del Santo, che inizierà martedì 31 maggio alle 21.00 con la solenne chiusura del mese mariano in Basilica. Il santuario antoniano per tutti i tredici giorni ospiterà celebrazioni religiose, pellegrinaggi e, appunto, la seguitissima preghiera della Tredicina.
Spiritualità e devozione si fondono anche nella “Rievocazione storica del Transito di sant’Antonio” che si svolgerà lunedì 12 giugno all’Arcella, con partenza alle 20.30 da Piazzale Azzurri d’Italia. La sacra rappresentazione in costume dell’ultimo viaggio del Santo culminerà con l’arrivo del carro al Santuario dell’Arcella e con il tradizionale concerto delle campane del Santuario dell’Arcella, che si estenderà ai campanili di tutta la città intorno alle 21.30, in collaborazione con la Diocesi di Padova e le parrocchie cittadine.
Le celebrazioni religiose raggiungeranno il culmine il giorno della Festa del Santo, martedì 13 giugno. Numerose le sante messe in Basilica, che rimarrà aperta dall’alba fino a notte. Le celebrazioni principali delle 10, delle 11 e delle 17 saranno trasmesse in diretta streaming sul sito www.santantonio.org. Alle 18 l’attesa processione per le vie della città di Padova con le reliquie e la statua del Santo. La cittadinanza è invitata a esporre i drappi antoniani lungo il percorso del Transito e della processione (ritiro dei drappi: alla Scoletta del Santo dal 5 al 13 giugno ore 9.00-12.30 e 14.30-19.00 o all’Oratorio dei Colombini negli orari di apertura, con offerta in favore dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio).
Sabato 27 maggio darà il via alle aperture straordinarie dell’oratorio antoniano di Santa Maria dei Colombini in via dei Papafava, che saranno replicate tutti i sabati di giugno (dalle 9.00 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 17.30, con visite guidate alle 11.30 e alle 12.30). L’oratorio sarà aperto anche il 29 e il 30 maggio, dalle 20.00 alle 22.00.
Ricco il programma di visite guidate gratuite per riscoprire i luoghi antoniani della città. Giovedì 1 giugno alle 21, padre Paolo Floretta guiderà “Via Marialis”, una visita in notturna dedicata ai principali capolavori artistici a soggetto mariano nella Basilica del Santo letti in chiave simbolica e teologica. L’itinerario artistico-simbolico “Via Marialis” verrà replicato a cura della Messaggero di sant’Antonio Editrice dal 3 al 23 giugno, ogni mercoledì alle 11.30 e ogni venerdì alle 14.30 (prenotazione obbligatoria per tutte le date su www.santantonio.org/visiteguidate-ga2017).
A completare idealmente il percorso mariano sono anche gli itinerari guidati in città intitolati “Il culto alla Vergine Maria nelle chiese padovane” a cura dell’Associazione Guide Turistiche “Elena Cornaro Piscopia” nei giorni di sabato 10 e 24 giugno. Due i tragitti: alle 10.00 con partenza dalla Cattedrale e alle 15.00 con partenza dalla Basilica di Santa Giustina (prenotazione obbligatoria: cel. 3403473772, ore 17-20, cornaro.visite@gmail.com).
La Presidenza della Veneranda Arca di S. Antonio propone invece per sabato 3 e 17 giugno alle 9.00, 10.00 e 11.00 un altro percorso di visite guidate al Museo Antoniano, una vera e propria “stanza delle meraviglie” che raccoglie al suo interno tesori artistici realizzati nei secoli per la Basilica e per la Veneranda Arca: dipinti, sculture, gessi, paramenti sacri, arazzi, oreficerie (prenotazione obbligatoria “Il Museo Antoniano svela i suoi tesori”: www.santantonio.org/visiteguidate-ga 2017).
Nelle domeniche 4 e 11 giugno alle 11.00 infine si svolgeranno le tradizionali visite storico-devozionali alla scoperta della Scoletta del Santo, prestigiosa sede dell’Arciconfraternita del Santo (non serve la prenotazione). Alla scoperta della Scoletta del Santo è anche il titolo del libro storico-agiografico illustrato, fresco di stampa per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova, che verrà presentato giovedì 22 giugno sotto forma di visita guidata dell’edificio della confraternita antoniana.
Ha un taglio sociale e solidale “Il sogno di Layla” di martedì 6 giugno alle 21.00 nella Sala dello Studio Teologico del Santo, serata per presentare il “Progetto 13 Giugno 2017” della Caritas Antoniana Onlus. L’ente caritativo dei frati del Santo nel 2016 ha sostenuto 124 progetti in 40 Paesi del mondo, per un totale di 2 milioni e 640mila euro investiti con l’obiettivo di favorire un autosviluppo partecipato e sostenibile. Saranno presenti padre Valentino Maragno, direttore della Caritas Antoniana, l’attivista pakistano e medico Paul Bhatti, padre Giancarlo Zamengo e Fabio Scarsato del Messaggero di sant’Antonio.
Tra gli incontri culturali, da segnalare giovedì 8 giugno alle 21.00 all’Oratorio dei Colombini “Dio ama le donne!”: la scrittrice e poetessa Maria Luisa Eguez e il direttore editoriale del Messaggero di sant’Antonio padre Fabio Scarsato dialogano sulle figure femminili nella Sacra Scrittura e nella storia. La serata è a cura delle Edizioni Messaggero Padova.
“O Gloriosa Domina” è il titolo dell’incontro di sabato 17 giugno alle 21.00 al Santuario antoniano dell’Arcella, presentazione storico-fotografica con Leopoldo Saracini, storico e direttore del Museo Antoniano, che illustra i cambiamenti avvenuti nei secoli che hanno trasformato l’antico convento francescano di Santa Maria de’ Cella nell’attuale santuario antoniano del Transito. Nel corso della serata il maestro Simone Forin eseguirà intervalli musicali all’organo.
I portici di Via del Santo, Piazza del Santo e Via Cesarotti ospiteranno domenica 11 giugno dalle 8.00 alle 19.00 la rassegna d’arte “All’ombra del Gattamelata” con concorso di pittura “Devozione a sant’Antonio” (premiazione alle 17.00). La manifestazione è a cura dell’Associazione Gattamelata.
Dopo il successo della premiere lo scorso anno a Camposampiero, giovedì 15 giugno alle 21.00 verrà riproposto a Padova all’Auditorium Centro culturale “Altinate - San Gaetano”, lo spettacolo teatrale su sant’Antonio “Troppa grazia!”, una produzione del Teatro Minimo per la regia di Umberto Zanoletti.
Due gli appuntamenti proposti a Camposampiero.
Sabato 10 giugno alle 18.00 con partenza dal viale alberato del Santuario del Noce si correrà la “1° Sant’Antonio Run”, manifestazione podistica-ludico motoria, di 5 o 10 chilometri di corsa o camminata adatta anche a famiglie e bambini.
Sabato 17 giugno alle 17.00 al Santuario del Noce si terrà il concerto “La segreta dolcezza” per il 50° del monastero delle Clarisse: parole e musica si fondono insieme, con i testi di santa Chiara e l’accompagnamento musicale dell’Accademia Filarmonica di Camposampiero.
Non mancheranno gli appuntamenti dedicati alla musica all’interno della Basilica del Santo con ingresso gratuito, sempre molto apprezzati dal pubblico del Giugno Antoniano.
Si comincia venerdì 2 giugno alle 21.00 in Basilica del Santo con “Lauda Maria”, concerto della Cappella Musicale Antoniana.
La basilica sarà la cornice anche del concerto dell’Orchestra giovanile dei Polli(ci)ni e del Coro di Voci bianche del Conservatorio musicale “Cesare Pollini” di Padova di venerdì 9 giugno ore 21.00 “Omaggio musicale al Santo”.
Evento clou venerdì 23 giugno ore 21.00 al Santo sarà l’oratorio sulla figura di san Massimiliano Kolbe “Grande, grande amore”, opera in un atto per soli, coro, voci recitanti e orchestra con l’Orchestra di Padova e del Veneto, il Kolbe Children’s Choir e la Polifonica Benedetto Marcello di Venezia. Testi di padre Luigi Francesco Ruffato e musica di Roberto Fabbriciani. Ospite d’eccezione il filosofo Massimo Cacciari che inviterà a riflettere sul significato della testimonianza di Kolbe (ingresso libero fino a esaurimento posti).
Dedicati a Kolbe anche i due appuntamenti di sabato 17 e sabato 24 giugno al Santo per i “100 anni della Milizia dell’Immacolata”. I pomeriggi kolbiani con consegna delle medaglie miracolose, emblema del movimento mariano, prevedono momenti spirituali, come il rosario delle 15.00, e culturali con l’inaugurazione il 17 giugno alle 16.00 della mostra sulla figura di padre Kolbe in Sala dello Studio Teologico e nei chiostri. La mostra sarà visitabile fino al 25 giugno.
Tutti gli eventi del Giugno Antoniano sono a ingresso gratuito.
GALLERIA FOTOGRAFICA DELLA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DEL GIUGNO ANTONIANO 2017
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