Giugno Antoniano 2023 | ConferenzaStampa

L’anelito di pace nel mondo del Giugno Antoniano 2023, dal 25 maggio al 27 giugno a Padova e Camposampiero

La 17° edizione della rassegna in onore del Santo dedicata all’8° centenario della Predica ai pesci. La manifestazione presentata oggi in conferenza stampa.Sul sito www.13giugno.org si potrà seguire in tutto il mondo la Solenne Festa di Antonio

18 Maggio 2023| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

È un sant’Antonio che predica ai pesci l’immagine che rappresenta il filo conduttore della 17° edizione del Giugno Antoniano 2023 e della tradizionale Tredicina a sant’Antonio. Il riferimento è un altro anniversario antoniano, sempre incentrato sulla predicazione di Sant’Antonio: se lo scorso anno ricordavamo l’ottavo centenario della “prima predica” del Santo a Forlì (1222), quest’anno ricordiamo gli 800 anni della predica ai pesci, a Rimini. Le fonti ricordano infatti come, nel 1223, il giovane frate Antonio – non ascoltato dalle persone – decide di annunciare il Vangelo a «creature non ragionevoli», come appunto i pesci. Sono queste creature semplici e innocenti che, a differenza degli uomini, mostrano una grande attenzione e venerazione per le parole del francescano. Saputo poi di questo fatto prodigioso, saranno le persone a commuoversi e seguire l’insegnamento dei pesci, ascoltando le parole di Antonio.

L’immagine scelta è un affresco di Pietro Annigoni custodito nella Cappella delle Benedizioni al Santo (1981). Un paesaggio essenziale, scarno, a tratti desolato, con dei relitti sullo sfondo. Un’immagine quasi di guerra, come ci hanno purtroppo abituato i diversi servizi e reportage dalle molte, troppe, zone di conflitto che devastano il mondo, tra tutte quella in Ucraina e quella recentissima in Sudan. Un monito per ribadire agli uomini, soprattutto ai potenti, di non essere sordi al Vangelo come lo fu la popolazione di Rimini di 800 anni fa, ma di comportarsi come quegli umili pesci, ascoltando la Parola di Dio e le parole di quanti, nel mondo, in primis la Chiesa e Papa Francesco, pregano e si spendono per la pace e la cessazione delle ostilità. «Vogliamo accogliere questo episodio come segno della determinazione del Santo: il Vangelo va comunque annunciato, anche laddove sembra che nessuno lo possa accogliere – è il commento di padre Antonio Ramina, rettore della Basilica di Sant’Antonio di Padova – Quando meno ce lo aspettiamo e ci pare sia inutile annunciare il Vangelo, c’è invece chi lo ascolta e ne fa tesoro. Nessun terreno umano è così sterile e nemico da non essere attirato dalla bontà del Signore».

Il ricco programma dei festeggiamenti antoniani è stato presentato questa mattina in conferenza stampa da padre Antonio Ramina, rettore della Basilica di Sant’Antonio; Valentina Battistella, presidente della Commissione Politiche culturali del Comune di Padova; don Leopoldo Voltan, vicario per la pastorale della Diocesi di Padova; Lorenza Maria Baggio, assessore alla Cultura del Comune di Camposampiero (PD); Gilberto Muraro, presidente di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo; Antonio Santocono, presidente Camera di Commercio di Padova, e Filippo Pancolini, vicepresidente Confindustria Veneto Est.

Il tema della pace sarà il leitmotiv di una serie di eventi del cartellone culturale del Giugno Antoniano 2023. Tra tutti, l’evento di venerdì 23 giugno alle 20.45 nel sagrato della basilica con il concerto acustico “The Reason” del Gen Rosso. Il titolo dello spettacolo prende spunto dal ritornello della nuova canzone The Reason del gruppo fondato nel 1966, nel pieno degli anni della contestazione giovanile, del pacifismo e della beat generation, da Chiara Lubich (Premio Unesco per l’Educazione alla Pace): «Continua a volare Pace, e raggiungi la riva! Scrivi 4 parole: “Fermiamo tutte le guerre. Questa è la ragione per cui vogliamo vivere». «Nell’epoca che stiamo attraversando, pur tra innegabili spinte di aggregazione, la pace è un bene da conquistare ancora faticosamente, una domanda che attende una risposta urgente sia sul piano dei rapporti internazionali, che sul piano dei nostri rapporti sociali e personali. Risulta indispensabile perciò, per tutta l’umanità, fare un passo in avanti: puntare a una pace solida, fondata sulla fraternità vissuta fra persone e culture, attraverso una formazione globale alla pace e alla mondialità», hanno fatto sapere dal gruppo multietnico del Gen Rosso, che riunisce cantanti e musicisti da Brasile, Filippine, Burundi, Italia, Spagna, Argentina, R.D. Congo. La serata dedicherà una particolare attenzione al progetto di sostegno delle persone senza dimora che Caritas S. Antonio Onlus sta realizzando nella città di Roma con l’aiuto dei frati minori conventuali.

Pace, dialogo, solidarietà e incontro con l’«altro» sono temi che ispirano anche altri eventi, come:

  • la cerimonia della premiazione dei vincitori del “48° Concorso Nazionale della Bontà Sant’Antonio di Padova” promosso dall’Arciconfraternita del Santo, che quest’anno ha avuto come tema «La gentilezza conquista il mondo e sorprende il prossimo» (sabato 10 giugno, ore 20.45, sagrato del Santo, in caso di maltempo in basilica);
  • la conferenza e laboratorio “Lo sguardo dell’altro. Prendersi cura è vivere” con Simone Olianti, psicologo, life coach, autore di libri, ispirate alla predica di sant’Antonio ai pesci, sul tema del fallimento di un incontro e su come superarlo grazie a una «comunicazione creativa», organizzato dall’Ordine Francescano Secolare di Padova (sabato 24 giugno, ore 16.00 conferenza a ingresso libero; ore 17.00 laboratorio su prenotazione, Centro parrocchiale dell’Arcella);
  • il corso di formazione per giornalisti “In dialogo con il Creato. Giornalisti, ambiente ed ecologia integrale”, con Letizia Palmisano, Matteo Mascia, Simone Morandini, Massimiliano Patassini e il gruppo giovani Ucsi, in occasione dei 125 anni del «Messaggero di sant’Antonio» (sabato 17 giugno, h. 9.30-12.30, Istituto Sant’Antonio dottore);
  • la serata tra musica e parole “Sentieri di pace e speranza” con il Coro degli Alpini Monte Arcella e lettura di testi sul tema della pace e della speranza a cura dei Frati minori conventuali dell’Arcella (sabato 10 giugno, ore 21.00, Santuario Sant’Antonio d’Arcella).

Spiritualità e attualità si intrecciano negli incontri con gli autori.

Il primo, che inaugura l’intero cartellone del Giugno Antoniano 2023, è l’incontro-dibattito “L'abuso spirituale. Riconoscerlo per prevenirlo” tra don Giorgio Ronzoni, autore del libro omonimo (ed. EMP – Facoltà Teologica del Triveneto, 2023), e suor Tiziana Merletti, francescana dei poveri, esperta di diritto canonico e membro del servizio diocesano Tutela minori e persone vulnerabili. Un tema delicato con riflessioni dal contesto ecclesiale a quello internazionale, promosso da Diocesi di Padova, Ass. Corsia del Santo - Placido Cortese, Edizioni Messaggero Padova, Ass. Amici di don Giorgio Ronzoni Odv (giovedì 25 maggio, ore 20.45, Sala dello Studio Teologico al Santo).

Nella conferenza “Francesco, l'uomo divenuto preghiera”, il teologo, filosofo e autore di molti libri, don Luigi Maria Epicoco, traccerà una panoramica sulla figura del santo di Assisi e la sua intimità con Dio, in occasione dell’uscita del libro delle Edizioni Messaggero Padova La libertà di Antonio (giovedì 1 giugno, ore 20.45, Basilica del Santo).

Ai 10 anni di pontificato di papa Francesco è dedicato l’incontro con il card. Marcello Semeraro, prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, con la presentazione del volume Il francescanesimo di un papa gesuita (ed. EMP, 2023). Con l’autore dialogherà padre Antonio Ramina, Rettore della Basilica del Santo (sabato 3 giugno, ore 16.30, Sala Studio Teologico al Santo).

Ampio e variegato il cartellone musicale.

Si parte con il concerto Gospel del Free Voice Choir nel chiostro del Santo con canzoni gospel, spiritual, blues e pop della compagine diretta dal M° Francesca Callegaro. A promuovere l’evento l’Associazione Gattamelata, che dal 1991 riunisce gli operatori economici della zona del Santo a Padova (sabato 27 maggio, ore 20.45, Chiostro del Beato Luca Belludi, Basilica del Santo).

All’ottavo centenario della Predica ai pesci di sant’Antonio è dedicato il concerto “Cantare per sant’Antonio e per la sua Fischpredigt” dell’Ensemble Vaga Luna, diretto dal M° Stefano Lovato, con musiche di autori vari e di tema antoniano, organizzato dal Museo Antoniano (venerdì 2 giugno, ore 20.45, Sala Studio Teologico al Santo).

Spazia tra musica e teatro la rappresentazione scenica “Rosso di Sera – S. Antonio, tra debitori e usurai” sull’attività e l'autorità di frate Antonio a difesa dei debitori, contro le crudeltà dettate dall'avarizia e dall'usura, piaghe del suo tempo, con Alberto Riello (attore), accompagnato da Maria Chiara Fiscon (soprano) e Giulia Rettore (arpista), promosso dall’Associazione Culturale Palio Arcella (giovedì 8 giugno, ore 20.45, Santuario di S. Antonio d'Arcella).

Antonín Leopold Dvořák e la sua Messa in re maggiore, op. 86, saranno i protagonisti del concerto promosso dal Museo Antoniano, che vedrà esibirsi insieme musicisti e cantanti italiani e tedeschi del Concentus Musicus Patavinus, Coro Mortalisatis di Maserà, Chor der Freunde des Berthold Gymnasium Freiburg, Markgräfler Symphonieorchester (venerdì 9 giugno, ore 20.45, Chiesa di San Francesco Grande).

Sarà invece una “Prima” il concerto di musica sacra “Il Cammino di Antonio”, l’Oratorio sacro sulla vita di sant’Antonio, per coro, tenore, voce recitante e orchestra, con musica originale di Paolo Pandolfo, su libretto di Giovanni Ponchio. Con Antonio Signorello (tenore), Paolo Tonietto (voce recitante), Orchestra Concentus Musicus Patavinus, Coro Città di Piazzola sul Brenta (M° Paolo Piana), Coro Polifonico di Piove di Sacco (M° Thomas Valerio), direttore Sergio Lasaponara (giovedì 15 giugno, ore 21.00, Basilica del Santo).

La Cappella Musicale Antoniana, con la sua orchestra, il coro e i solisti diretti dal M° Valerio Casarin, offrirà una serata di musica a commento dei Sermoni di Sant’Antonio. In programma musica di W.A. Mozart, J. Haydn, J.Eybler, B.M. Černohorský, F.B. Mendelssohn, V. Casarin (martedì 20 giugno, ore 20.45, Basilica del Santo).

Il Giugno Antoniano ospiterà quest’anno anche il concerto “Sonate in viaggio dal 1600” per arciliuto e violino barocco nell’ambito della rassegna musicale "Il suono e la parola" (venerdì 26 maggio, ore 18.30, Oratorio di S. Giorgio).

Di spessore i molti incontri culturali e d’arte del Giugno Antoniano 2023.

Due tipologie di visite guidate proposte dall’equipe di Pastorale dell’Arte al Santo. La “Visita in notturna al Santo” (venerdì 26 maggio, ore 21.00, Basilica) offre un percorso storico-artistico e spirituale unico per gustare i tesori d’arte custoditi sotto le cupole del Santo e riscoprire la figura di Antonio di Padova, nel silenzio e nella quiete di un’apertura serale riservata. “Il Santo segreto” (16 e 17 giugno, ore 21.00, Basilica e convento) è un inedito percorso tra arte, musica e teatro che, con l’aiuto di “personaggi storici”, svelerà alcuni luoghi nascosti del santuario e del convento. Per entrambe le visite modalità di partecipazione e prenotazioni su www.santantonio.org).

L’incontro culturale sui manoscritti di Francesco Antonio Benoffi presenterà alcune fonti manoscritte inedite, capaci di svelare alcuni nuovi elementi della storia della Basilica di Sant’Antonio. Un incontro con relatori di livello come Brunella Paolini, direttrice della Biblioteca Oliveriana di Pesaro, padre Alberto Fanton, direttore della Pontificia Biblioteca Antoniana, e Giovanna Baldissin Molli del Centro Studi Antoniani (martedì 30 maggio, ore 17.00, Sala Studio Teologico del Santo).

In occasione dell’iniziativa nazionale “Notte dei Santuari”, l’Arcella ospiterà l’incontro “ll passaggio del Santo”, un momento di riflessione e presentazione del Santuario dell’Arcella a cura di padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro Studi Antoniani, con intervalli di musica sacra con orchestra diretta dal M° Stefano Maria Torchio (giovedì 1 giugno, ore 20.30, Santuario Sant’Antonio d’Arcella).

“Un Violino per Tartini” è invece la serata di presentazione dei violini realizzati dai liutai Alberto Cassutti, Francesco Piasentini, Damien Sainmont e gli archi costruiti dall’archettaio francese Jean Yves Tanguy. Un’avventura iniziata tre anni fa, alla ricerca della liuteria al tempo di Tartini che ha toccato le città di Pirano, Trieste, Venezia, Absam e Cremona e i luoghi tartiniani a Padova. Con intermezzo musicale di Federico Guglielmo, violino, e Francesco Galligioni, violoncello (giovedì 8 giugno, ore 18.00-20.00, Sala Studio Teologico al Santo).

Sarà il convegno internazionale di studi “Giotto ritrovato”, organizzato dal Centro Studi Antoniani congiuntamente al Dipartimento Beni Culturali dell’Università di Padova, a valorizzare i nuovi apporti di attribuzione e lettura degli affreschi di Giotto nella Basilica antoniana. Un importante momento per scoprire nuovi e rilevanti elementi sull’attività di Giotto nella Basilica del Santo, uno degli otto siti padovani dell’Urbs Picta, Patrimonio Unesco (sabato 10 giugno, ore 9.00-19.00, Sala Studio Teologico al Santo).

A far conoscere il rapporto di lavoro tra la Veneranda Arca di S. Antonio e l’attività dello scultore fiorentino Donatello sarà l’incontro di presentazione del volume Donatello a Padova: l’attività nella basilica di Sant’Antonio. I documenti contabili dell’Archivio dell’Arca di Giovanna Baldissin Molli (ed. Centro Studi Antoniani). Con l’autrice dialogheranno Salvatore Settis, della Scuola Normale Superiore di Pisa - Accademia dei Lincei, e padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro Studi Antoniani (mercoledì 21 giugno, ore 17.00, Sala del Capitolo al Santo).

Nell’incontro “L’archivio musicale del Santo”, sempre Bertazzo con padre Alberto Fanton (Pontificia Biblioteca Antoniana), M° Filippo Juvarra (Amici della Musica di Padova) e Marinevi Massaro (già direttrice del Conservatorio Pollini) presenteranno il Catalogo dell'archivio musicale della Cappella Antoniana (ed. LIM, Lucca 2022). Un nuovo volume che raccoglie la corposa produzione musicale dei maestri di cappella del Santo (martedì 27 giugno, ore 17.00-19.00, Sala Studio Teologico al Santo).

Infine, dall’11 al 25 giugno, la Sala Studio Teologico al Santo ospiterà la mostra iconografica “Santi al Santo, raffigurazioni del sacro a sei mani” degli artisti Jimi Trotter, Nicola Zurlo, Gianco Bettega. L’esposizione, curata da Pastorale dell’Arte al Santo e Artheò, è frutto di un lavoro di ricerca collettivo sui santi della tradizione veneta e trentina. Nel corso della mostra, l’inaugurazione di un’icona rappresentante sant’Antonio di Padova. Vernice domenica 11 giugno ore 17.00. Orari di visita: tutti i giorni, 9.30-12.30 e 15.30-18.30.

Non mancheranno gli eventi a Camposampiero, luogo molto amato da sant’Antonio. Due gli appuntamenti.

Venerdì 9 giugno ore 9.30, in Sala Filarmonica, piazza Vittoria, nell’ambito di “Clickarte – La città a portata di mano” la presentazione di “Wiki Camposampiero”, progetto Arte dell’I.I.S. Newton Pertini intitolato “I Santuari antoniani in  QR Code”. L’incontro con gli studenti e insegnanti dell’I.I.S Newton Pertini – Camposampiero, promosso  dall’Assessorato alla cultura e alla pubblica istruzione di Camposampiero, è aperto al pubblico. 

Sabato 10 giugno e domenica 11 giugno, nella stessa location, sarà visitabile la “Mostra filatelica antoniana e di collezionismo devozionale” a cura del Circolo Filatelico Numismatico e del Collezionismo – Camposampiero. Visite: 9.30-12.30 e 15.00-18.30. Vernice sabato 10 giugno, ore 9.30.

Principali momenti spirituali e devozionali

Tra i momenti spirituali e devozionali che caratterizzano la Tredicina in onore di sant’Antonio, da ricordare il ritorno della sacra rappresentazione del Transito di sant’Antonio all’Arcella lunedì 12 giugno alle 20.30, lungo le vie del quartiere fino al Santuario dell’Arcella. È la rievocazione storica degli ultimi momenti della vita di sant’Antonio, che sentendosi prossimo alla morte chiese ai confratelli di portarlo da Camposampiero nella chiesetta di Santa Maria Mater Domini di Padova, antico nucleo di quella che divenne poi la Basilica del Santo. Il corteo arriverà al santuario arcellano, dove Antonio spirò, e da dove inizierà il concerto della campane della città di Padova, alle ore 21.30, in collaborazione con le parrocchie cittadine e la Diocesi di Padova. È questo il momento che dà il via ufficiale alla Solennità del 13 Giugno.

Sempre il 12 giugno, dal pomeriggio, sul sagrato della Basilica del Santo, dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, tornano i maestri infioratori di Fucecchio (FI) per preparare l’Infiorata a sant’Antonio. Alla realizzazione del tappeto floreale dedicato al Santo potrà partecipare anche il pubblico, collaborando con gli infioratori. Il giorno seguente, Solennità del 13 Giugno, il corteo processionale con la statua di sant’Antonio passerà, come consuetudine, sopra l’infiorata.

Martedì 13 giugno, Festa di S. Antonio, la basilica resterà aperta dalle 5.30 alle 22.30, con messe quasi ogni ora per agevolare i molti devoti attesi da tutto il mondo. La messa solenne delle ore 17.00 sarà seguita come tradizione dalla processione con la statua del Santo per le vie della città. Tutti gli orari e i dettagli delle Sante Messe si possono trovare su www.13giugno.org e su www.santantonio.org.

Verrà riproposto, infatti, anche il "Progetto 13 giugno online" per portare la Solennità del Santo nelle case dei devoti, soprattutto di coloro che non potranno essere presenti nel santuario. Il sito web dedicato e interattivo www.13giugno.org, che ha avuto molto successo negli anni di pandemia, permetterà non solo di seguire l'intera giornata tramite PC e mobile, ma anche di fare virtualmente tutti quei gesti che si compiono solitamente in basilica, come seguire le messe o scrivere una preghiera a sant'Antonio (che sarà stampata e portata alla Tomba del Santo dai frati), o anche fare una donazione a Caritas Sant'Antonio Onlus per i progetti di solidarietà dei Frati minori conventuali del nord Italia.

Tra gli altri momenti spirituali del Giugno Antoniano da segnalare: il Pellegrinaggio dei Giovani del Triveneto che parteciperanno alla GMG di Lisbona di sabato 17 giugno (il Pellegrinaggio dalla Cattedrale di Padova al Santo, con inizio ore 10.30, è promosso dalla Diocesi di Padova e dal Centro Francescano Giovani - nord Italia); l’ormai tradizionale messa “Sant’Antonio Casamenteiro”, rivolta a persone single dai 30 ai 50 anni, di sabato 24 giugno alle ore 18.00 al Santo, sempre molto partecipata; e domenica 25 giugno alle 11.00, sempre in basilica, la messa “Tuo figlio vive!” dedicata ai genitori che hanno perso un figlio.

Infine, in occasione delle celebrazioni per il Giugno Antoniano 2023, su iniziativa del Comune di Padova, nei giorni del 10, 11, 12 e 13 giugno, Palazzo della Ragione e i Musei civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea (quest’ultimo chiuso il 12 giugno) saranno a ingresso gratuito. Un omaggio della Città del Santo ai molti devoti, cittadini e turisti che in quei giorni saranno a Padova (sono escluse dall'iniziativa la Cappella degli Scrovegni e le mostre con biglietto Siae).

Si ricorda, inoltre, che è sempre possibile visitare le sedi museali della Basilica del Santo - Museo Antoniano, Oratorio di S. Giorgio e Scoletta del Santo -, nei consueti orari e modalità (info su www.santantonio.org), oltre che assistere alle proiezioni del percorso multimediale immersivo “Antonius” (Chiostro del Generale, ingresso gratuito). “Antonius” è una straordinaria e coinvolgente visita emozionale che rafforza l'esperienza di pellegrinaggio alla Basilica del Santo, trasformando l’arte e la spiritualità antoniana in spettacolo. Lo spazio espositivo è di circa 1.000 metri quadrati. Il percorso è in dieci lingue - italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, croato, arabo, russo – oltre a una traccia audio per non vedenti. Proiezioni nei giorni di venerdì, sabato e domenica, ogni ora dalle ore 9.15 alle ore 12.15 e dalle 14.15 alle 17.15 (durata circa 30 minuti).

Tutti gli appuntamenti del Giugno Antoniano 2023 sono a ingresso gratuito e libero fino a esaurimento posti, salvo ove indicato diversamente.

Il cartellone completo con tutti gli eventi culturali e le celebrazioni religiose è su www.santantonio.org.

Il Giugno Antoniano 2023 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, Museo Antoniano, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella.

La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est.

Il Giugno Antoniano 2023 ha inoltre il patrocinio del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 800 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.

La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.

A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti promuovono la manifestazione.

 

INFO GIUGNO ANTONIANO

www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano - www.padovanet.it

Tel. 049-8225652 - Email infobasilica@santantonio.org


FOTO DELLA CONFERENZA STAMPA SCARICABILI DA "ALLEGATI" (vedi sotto)


Contatti per i giornalisti

GIUGNO ANTONIANO Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio, Alessandra Sgarbossa Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.orghttps://areastampa.messaggerosantantonio.it/

TREDICINA Ufficio stampa Cristina Sartori – Mob. 349-0051314 – studiocristinasartoripress@gmail.com


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