
Messaggero di sant'Antonio | ComunicatoStampa
L’orgoglio italiano oltre confine, tra arte, imprenditoria e identità nel «Messaggero di sant’Antonio» per l’estero di ottobre
I 50 anni di orgoglio e identità italo-americana della NIAF, i 200 anni della nascita di Giovanni Fattori tra gli esponenti di spicco del movimento dei Macchiaioli, Carmen Mammola regina dell'italianità a Bratislava
Nella sezione "Italiani nel mondo", la scelta di Alessia Monne dalla Sardegna a Cracovia e l'avventura di Andrea Selva alle Isole Lofoten in Norvegia
Il numero di ottobre 2025 del mensile «Messaggero di sant’Antonio per l'estero» è un inno alla resilienza e all’influenza della comunità italiana nel mondo. Dalle celebrazioni storiche della NIAF negli Stati Uniti alla valorizzazione della lingua italiana in Slovacchia, fino al bicentenario del grande pittore macchiaiolo Giovanni Fattori e alle storie di successo in Polonia e Norvegia, la rivista offre un affresco dell'italianità oltre confine.
L'intervista “Allegrini, l’orgoglio di un’identità” di Vittorio Giordano è dedicata a Robert Allegrini, presidente e CEO della National Italian American Foundation (NIAF), che il prossimo 18 ottobre celebra i suoi 50 anni con un prestigioso gala a Washington D.C. La NIAF, che rappresenta oltre 17 milioni di cittadini di origine italiana, sarà celebrata con un francobollo commemorativo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e vedrà la partecipazione di icone come John Elkann e Andrea Bocelli, oltre ai presidenti Donald Trump e Giorgia Meloni. Allegrini, insignito del titolo di Grande Ufficiale OMRI, racconta l’evoluzione della comunità italo-americana, da vittima di stereotipi a forza pienamente integrata e influente, con esponenti di origine italiana ai massimi livelli della politica americana.
Alessandro Bettero celebra il bicentenario della nascita di Giovanni Fattori, uno dei più importanti esponenti della pittura italiana dell’Ottocento, con l’articolo “Fattori, la macchia e il verismo”. Livorno rende infatti omaggio all’artista con la mostra “Giovanni Fattori. Una rivoluzione in pittura” a Villa Mimbelli fino all’11 gennaio. Il servizio esplora il genio di Fattori, co-fondatore del movimento dei Macchiaioli, descrivendo la sua innovativa tecnica che anticipò l’Impressionismo e il suo attaccamento ai temi del Risorgimento e della realtà agreste toscana. Nonostante l’iniziale incomprensione della critica, oggi Fattori è riconosciuto come un maestro del verismo, la cui arte divenne un modello per artisti del Novecento come Modigliani.
Michela Manente dedica un ritratto a Carmen Mammola, lettrice di italiano all’Università Comenio di Bratislava, nell’articolo “Carmen Mammola, regina d’italianità”. La professoressa, partita dalla Sardegna, racconta la sua missione per promuovere la lingua e la cultura italiana in Slovacchia. Dopo un’esperienza a Banská Bystrica, ora a Bratislava, Mammola sfrutta un approccio didattico basato sulla motivazione, coinvolgendo gli studenti con arte, opera lirica e cibo, in una città che si conferma crocevia di culture e punto di riferimento per la comunità italiana locale.
Andrea D’Addio raccoglie invece la testimonianza di Alessia Monne, 32 anni, originaria di Nuoro, che ha trovato una strada professionale in Polonia. In “Da Onifai a Cracovia”, Alessia, avvocato abilitato, racconta la sua decisione di lasciare un mercato del lavoro saturo in Italia per le opportunità offerte dal boom economico polacco. Oggi lavora a Cracovia nel settore dell'antiriciclaggio per una società olandese, confermando la vivacità del mercato del lavoro polacco, in particolare nei settori IT e servizi finanziari, pur mantenendo un profondo legame con la sua “Madre Terra” sarda.