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L’undicesima opera di misericordia affidata al rettore del Santo padre Enzo Poiana

“Tredici martedì” con sant’Antonio. L’undicesima opera di misericordia affidata al rettore del Santo padre Enzo Poiana.

24 Maggio 2016| di Ufficio Stampa Messaggero di sant'Antonio Editrice
Prendersi cura della "cosa pubblica", padre Enzo Poiana

La spiritualità non può essere fuga dal mondo ma dev’essere vita concreta. Padre Enzo Poiana, rettore della basilica del Santo, nell’undicesima video-meditazione dei “Tredici martedì”, il percorso che accompagna i devoti alla festa del 13 giugno, dedicata oggi al “Prendersi cura della cosa pubblica”, cita la predicazione di frate Antonio e, soprattutto, i risvolti pratici che questa ebbe sulla vita religiosa e civile nella Padova del suo tempo.

«Sant’Antonio non si limitò a esortare i contemporanei a vivere una spiritualità disincarnata, in fuga dal mondo, ma li aiutò a vivere il Vangelo nella vita concreta, a metterlo in pratica – illustra il rettore - Uno degli interventi che lo hanno visto promotore di maggior giustizia sociale nella Padova del suo tempo è stata la richiesta di modifica degli Statuti comunali, che prevedevano il carcere a vita per i debitori insolventi caduti in disgrazia vittime dell’usura. Il documento cita espressamente la petizione di frate Antonio». L’autorevolezza del francescano fu tale che il comune modificò gli statuti di conseguenza.

«L’esempio di sant’Antonio ci fa capire che prendersi cura della cosa pubblica non è un impegno riservato a qualcuno, ai politici di turno, ma è di tutti. Il bene comune si costruisce insieme, lottando per salvaguardare la vera umanità dell’uomo, rinunciando agli egoismi, agli interessi di parte, e prendendosi cura prima di tutto di coloro che sono più deboli».

Un impegno che si traduce non solo in un beneficio per le relazioni con gli altri, per la società, ma anche per la nostra stessa esistenza. «Se riuscissimo a capire che la gioia vera è nel dare e non nel ricevere, che la gioia vera abita la casa della misericordia, che il senso della nostra vita è spenderla e non conservarla – conclude padre Poiana -, allora il nostro volto risplenderà della stessa luce di Cristo, quella luce che i contemporanei del Santo hanno visto risplendere sul volto di sant’Antonio di Padova».

Come ogni martedì, oggi alle 17.00 sarà trasmessa via web la diretta streaming dalla basilica di sant’Antonio della santa messa e a seguire la preghiera della Tredicina in onore di sant’Antonio.