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Pace, come coltivarla e come ritrovarla nel «Messaggero dei Ragazzi» di maggio

La parola alle “mamme simbolo”, quando l’opera lirica è per i ragazzi e con i ragazzi, la Generazione Z a ritmo di Rap a Palermo. E domenica 15 maggio in Basilica di S. Antonio a Padova la “Festa del centenario” del MeRa

5 Maggio 2022| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

È dedicata alla “festa del centenario” del MeRa la copertina del mese di maggio illustrata dal fumettista Luca Salvagno. L’appuntamento è per domenica 15 maggio dalle 14.30 alle 17.00 in Basilica di Sant’Antonio a Padova. Per partecipare è necessario registrarsi sul sito www.meraweb.it.

Il nuovo numero parla di pace, di come coltivarla, di come ritrovarla. L’editoriale Incredibile intitolato “Occhio per occhio… rende tutto il mondo cieco” di fra Simplicio racconta come l’intera storia dell’umanità sia stata ed è purtroppo segnata da molti conflitti, tra persone, popoli e nazioni, tanto che sembra che l’uomo non sappia farne a meno. Ma molti nei secoli sono stati i tentativi di ristabilire percorsi di giustizia e pace, dalla “Legge del taglione” a Gesù, da san Francesco d’Assisi a Gandhi.

Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, moltissime persone sono scese in piazza per chiedere la pace. Anche nelle scuole, sia primarie che secondarie, sono partite tantissime iniziative, con momenti di confronto e scambio sia durante le lezioni che al di fuori. Non bastano però le parole. In “Darsi una mano” fra Massimiliano Patassini racconta come scoprire la nostra comune umanità oltre le differenze.

L’inchiesta di Davide Penello “Soli, ma nel cuore del mondo”, partendo dall’esperienza di silenzio e solitudine di san Francesco, analizza con il contributo di preadolescenti come la solitudine non sia isolamento, anzi. È imparare a stare dentro le dinamiche del nostro mondo interiore e di tutto ciò che ci circonda. Come faceva, appunto, il Santo di Assisi, che dalla solitudine attingeva la forza per sentirsi parte della vita.

Nella rubrica Curiosando Maria Giulia Baiocchi“La parola alle mamme”, almeno di quelle che, in qualche modo, hanno fatto la storia. Da Cornelia Gracco a Marie Curie; da Maria Montessori, “madre” di un metodo di insegnamento rivoluzionario e ancora valido, a Rosa Parks, la “Mother of the Civil Rights Movement” nel 1955 negli USA; da Genoeffa Cocconi, madre dei fratelli partigiani Cervi assassinati nel 1943, a Maria Maddalena Bergamas, che nel 1921 in rappresentanza di tutte le madri italiane che avevano perso un figlio durante la Prima guerra mondiale scelse la bara del Milite Ignoto, che ancora oggi all’Altare delle Patria a Roma rappresenta il dolore di tutte le madri i cui figli sono morti in guerra.

Musica protagonista in “Acquaprofonda” di Laura Pisanello, che ha intervistato gli studenti della 5° A dell’ICS Como Lago, della Scuola primaria Francesco Baracca, che hanno assistito al debutto al Teatro sociale di Como dell’opera lirica Acquaprofonda, appunto, scritta e musicata appositamente per ragazzi e rappresentata con il loro contributo.

E ancora musica in “Così si cresce a Palermo” di Stefania Di Pietro. Il Rap è senza ombra di dubbio il linguaggio della Generazione Z e un gruppo di ragazzi della periferia di Palermo ha assunto le vesti da rapper, trasformando i propri pensieri in un brano musicale con videoclip per raccontare la vita di quartiere e i propri sogni nel cassetto.

Il sommario del mese sul sito del Meraweb.it - https://www.meraweb.it/messaggero-dei-ragazzi-maggio-2022/


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