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Parte dalla Sicilia il cammino sui passi di Antonio che il «Messaggero di sant’Antonio» percorrerà nel 2021

Le prime tappe del progetto “Antonio 20-22” per gli 800 anni della vocazione francescana del Santo nell’isola ad aprile

2 Gennaio 2021| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Inoltre il dossier sui viaggi apostolici che il papa non ha fatto a causa della pandemia, il focus sulla rabbia iconoclasta contro i monumenti del passato


Con il nuovo anno, il «Messaggero di sant’Antonio» riprende il cammino, ideale e concreto, del progetto “Antonio 20-22”, che vuole ricordare gli ottocento anni della vocazione francescana di Antonio e del suo incontro con Francesco d'Assisi (www.antonio2022.org). Se a fine 2020, avevamo lasciato Antonio in Sicilia, dov’era fortunosamente approdato di ritorno dal Marocco, a gennaio 2021 il viaggio riprende con “Ripartenze antoniane” di Fabio Scarsato, seguendone via via i passi in Italia, dalla Sicilia ad Assisi e poi fino a Padova. Mese dopo mese le pagine “Sui passi di Antonio” saranno dedicate a una differente regione italiana toccata dal cammino e declinate attraverso un tema che la caratterizza e un luogo di devozione popolare dedicato al Santo.

A gennaio il viaggio del mensile antoniano parte dalla Sicilia parlando di accoglienza, visto che l’isola ancor oggi accoglie tanti naufraghi - come naufrago era stato 800 anni fa il giovane francescano - in cerca di un futuro degno (“Messina, rinascite al porto” di Giulia Cananzi).
Le pagine dedicate a Caritas sant'Antonio, sempre a firma di Cananzi, raccontano un'iniziativa della onlus antoniana sempre in Sicilia. Si tratta in particolare di un progetto della Comunità di Sant'Egidio di Messina a sostegno dell'emergenza covid-19 che i frati hanno deciso di finanziare. E così sarà anche per ogni regione toccata successivamente dal Cammino: Caritas sant'Antonio in ognuna di esse supporterà un'iniziativa a favore delle persone o delle categorie colpite direttamente o indirettamente dalla pandemia, sempre grazie alla generosità dei lettori del «Messaggero di sant'Antonio».
Sabina Fadel in “La chiesa dell’accoglienza” farà scoprire il santuario di Sant’Antonio a Capo Milazzo (ME), una piccola chiesa rupestre incastonata nella roccia, ricavata all’interno della grotta che fu il primo rifugio del Santo in Italia di ritorno dal Marocco.

Nicoletta Masetto firma il dossier “Verrò tra voi”, il viaggio del «Messaggero di sant’Antonio», introdotto da Andrea Tornielli, e in compagnia di Domenico Quirico, Patrizio Nassirio, Daniele Bellocchio, Federico Larsen, nei Paesi che papa Francesco in questi mesi di pandemia non ha potuto visitare, ma che rimangono nella sua agenda. Con la volontà di richiamare, attraverso il Vangelo dell’incontro, l’attenzione del mondo su un’umanità ferita, ma viva. A partire dall’Iraq, l'unico viaggio annunciato per marzo 2021.

Statue abbattute, monumenti considerati inopportuni. La storia cambia, cambiano le storie. Nell’ampio articolo “Le statue e la storia” firmato da Claudio Zerbetto approfondisce le motivazioni della furia iconoclasta che pare interessare ogni Paese del mondo (anche quelli cosiddetti più “evoluti”), nel tentativo di cancellare la memoria di un passato che dovrebbe invece essere compreso e rielaborato proprio perché non si ripeta in futuro.

È dedicato all'attualità della tragedia di Euripide Le Troiane l’articolo “Solleviamo lo sguardo e ripartiamo” di Stefano Marchetti. Il capolavoro di Euripide, portato in scena da Andrea Chiodi al Sociale di Brescia e prossimamente in tournée nei teatri italiani, è emblema dell’essere umano posto dinanzi al dramma del male. Ma, nella sua attualità, traccia anche il cammino della ripartenza.

“Guatemala, esercizi di libertà” è il reportage di Antonio Oleari con foto di Giulio Di Meo in occasione del venticinquesimo anniversario della fine della sanguinosa guerra civile: l’«anno zero» per chi fu costretto a ricostruirsi una vita.

Da segnalare infine “Dal reparto Covid al podio” di Antonio Gregolin, la storia di Federico Caretta, infermiere nel reparto covid dell'Ospedale San Bortolo di Vicenza, che si è aggiudicato, la scorsa estate, il titolo europeo di Ultracycling.

 

Il sommario del nuovo numero sul sito Messaggerosantantonio.it


Allegati disponibili


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