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Persone LGBT+ e amore cristiano: sul primo numero della serie 2023 di «Credere Oggi» la domanda di inclusione dei cristiani LGBT+ interroga la Chiesa, l’etica e la teologia

Contributi che spaziano dalla teologia alla psicologia, dalla sociologia alla morale, dal diritto alla pastorale, guardando al magistero di papa Francesco. Con un’attenzione alle pratiche di altre Chiese

8 Marzo 2023| di Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

Il primo fascicolo del 2023 di «Credere Oggi» mette a fuoco le istanze poste al mondo credente dalla realtà LGBT+ (e il + segnala un’articolazione in forme sempre più complesse: gli acronimi si espandono). È un ampliamento dell’attenzione dedicata dalla rivista già nel 2000 alle “Persone omosessuali”, che qui viene collegata all’amore cristiano. Tale ripresa è resa necessaria dai profondi mutamenti del contesto socioculturale e giuridico, ma anche e soprattutto di quello ecclesiale, come evidenzia anche il magistero di papa Francesco. Dinanzi alle voci e ai vissuti omoaffettivi di tanti/e credenti (che tali intendono essere e rimanere), sempre più forti sono gli interrogativi. Essi si collocano sul piano della prassi pastorale, a domandare di superare una diffusa condizione di emarginazione nella vita ecclesiale cattolica, ma interessano anche paradigmi etici e teologici, da ripensare in profondità.

Come scrive Damiano Migliorini nell’articolo che apre il fascicolo intitolato Persone LGBT+ e amore cristiano: «I cristiani LGBT+ sollecitano il riconoscimento della loro condizione come variante sana della sessualità e invocano il riconoscimento dei loro amori (vissuti anche nell’intimità sessuale) come una delle espressioni dell’affettività umana e dell’amore cristiano. Sono “istanze teologiche” che impongono un ripensamento di tutta una serie di nodi concettuali specifici, che al momento “bloccano” l’aggiornamento sperato». Solo con una riflessione antropologica più attenta, con un linguaggio diverso e più articolato, con categorie etiche più adeguate, sono possibili anche percorsi di accoglienza e di riconoscimento davvero convincenti. Punto di partenza è la convinzione, espressa dall’intervento di Domenico Cravero, che «Quando dico: “Ti amo”, vivo l’esperienza più misteriosa che le persone conoscano. Se la dichiarazione è sincera, merita sempre il massimo rispetto».  

A contribuire al percorso, che ha avuto in Aristide Fumagalli il coordinatore, troviamo i testi di Damiano Migliorini, Gianni Geraci, Domenico Cravero, Giuseppe Giordan, Pierluigi Consorti e Luigi Mariano Guzzo, Pier Davide Guenzi, Letizia Tomassone, Paolo Piva e dello stesso Fumagalli. Contributi che spaziano dalla teologia alla psicologia, dalla sociologia all’etica, dal diritto alla pastorale (con un’attenzione anche alla pratiche di altre chiese). Quello cui essi orientano è uno sguardo attento a leggere la complessità presente, ma soprattutto a guardare al futuro.

Interpretare la nostra realtà di umani – esseri che vivono di amore – è sfida aperta, che esige un pensiero radicato nella tradizione e, al contempo, capace di misurarsi col nuovo emergente, per disegnare rinnovate pratiche ecclesiali, sagge e ospitali.

 

DATI BIBLIOGRAFICI

Rivista: «Credere Oggi»
Fascicolo: n. 253 – 1/2023
Numero edizione: 1
Titolo: Persone LGBT+ e amore cristiano
Contributi: Aristide Fumagalli, Damiano Migliorini, Gianni Geraci, Domenico Cravero, Giuseppe Giordan, Pierluigi Consorti, Luigi Mariano Guzzo, Pier Davide Guenzi, Letizia Tomassone, Paolo Piva
Editore: Edizioni Messaggero Padova
Formato: Fascicolo carta
Dimensioni: 14,5 x 21,0
Genere: Teologia e cultura religiosa
ISBN: 9788825055870
Scheda editoriale completa: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-fascicolo/autori-vari/persone-lgbt-e-amore-cristiano-9788825055870-14557.html


Allegati disponibili


  • 18_cs_20230308_emp_credere_oggi_253_lgbt_e_amore_cristiano.doc
    41472 Kb


  • credereoggi_n253_1-2023_cop.jpg
    163261 Kb


  • credereoggi_1-2023_lgbt_e_amore_cristiano_estratto.pdf
    1758101 Kb