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“Per piacere a Dio”, canto gregoriano nella Cripta di Santa Giustina il 7 marzo

Inizia la rassegna di concerti di preparazione quaresimale organizzata da Basilica del Santo, associazione Corsia del Santo e Basilica di Santa Giustina

6 Marzo 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Prende il via martedì 7 marzo alle 20.45, nella cripta della Basilica di Santa Giustina, la rassegna “Per piacere a Dio”. Il primo concerto avrà come repertorio i canti gregoriani proposti dal Coro dei Monaci Benedettini, diretti dal maestro Filippo Resta, e selezionati dalla liturgia quaresimale. Presenta Giulio Pagnoni, abate di Santa Giustina, guida all’ascolto a cura di Federico Lauretta. Verrà distribuito il programma di sala con la traduzione in italiano dei brani corali.

Ingresso gratuito. Informazioni: infobasilica@santantonio.org e 049-8225652.

Il Gregoriano è il canto liturgico della Chiesa di Roma. Si tratta di un repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina che ha accompagnato il rito religioso cattolico per più di mille anni, fino al Concilio Vaticano II (1962-65). Questo grande patrimonio di melodie modali, il cui ritmo segue l'accentuazione delle parole, è diventato nel corso della storia musicale occidentale un esempio e un modello di arte sacra.

Secondo la tradizione papa Gregorio Magno, alla fine del 6° secolo, riformò la liturgia della Chiesa romana e raccolse le melodie che da lui prendono il nome. In realtà il canto gregoriano nacque dall'opera di unificazione di varie tradizioni avviata tra l’8° e il 9° secolo in Francia dai re carolingi Pipino il Breve e Carlo Magno. Con il Sacro Romano Impero si determinò infatti una fusione tra il canto cristiano praticato in Francia, detto gallicano, e quello romano. Tale fusione diede vita al canto gregoriano, diffusosi poi in Europa occidentale e rientrato a Roma con le discese degli imperatori Ottoni (nella seconda metà del 10° secolo). Tra le fondamentali trasformazioni avvenute in età carolingia va ricordata inoltre la nascita della scrittura musicale neumatica (dal greco nèuma "segno"), che servì a fissare per iscritto i canti che in precedenza si tramandavano oralmente.

La tradizionale rassegna di preparazione quaresimale, organizzata dalle basiliche del Santo, di Santa Giustina e dall’associazione Corsia del Santo “Placido Cortese” di Padova, in questa edizione ha scelto di comunicare attraverso la musica. “Per piacere a Dio” propone cinque concerti di musica sacra, dal canto gregoriano fino alle musiche dell’Ottocento, che si terranno ogni martedì in diverse location delle due basiliche. Preceduti da una sorta di guida all’ascolto, i cinque complessi corali che si succederanno stimoleranno il pubblico a entrare in contatto con i compositori e le loro musiche e, attraverso di essi, a elevare il proprio spirito fino a Dio.

 


Il comunicato di lancio della rassegna e il programma completo sono disponibili in questa pagina: http://areastampa.messaggerosantantonio.it/content/piacere-dio-al-santo-e-santa-giustina-catechesi-quaresimale-musica

 


Allegati disponibili


  • 19_cs_2017.03.06_quaresima_al_santo_in_musica_canti_gregoriani.doc
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