Basilica del Santo | ComunicatoStampa

“Piano-Links”, gran finale con Leonora Armellini e Mattia Ometto

Domenica 26 novembre alle 18.00 ultimo concerto nell’ambito della rassegna “Musica al Santo per il Santo” organizzata dalla Veneranda Arca di Sant’Antonio per sostenere il restauro di due affreschi della basilica

25 Novembre 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Saranno Leonora Armellini e Mattia Ometto, giovani pianisti ormai di fama internazionale, a chiudere domani, domenica 26 novembre alle 18.00 nella Sala dello Studio Teologico, la rassegna pianistica “Piano-Links”. Il ciclo di concerti da camera fa parte della kermesse “Musica al Santo per il Santo” promossa dalla Veneranda Arca del Santo, in collaborazione con l’associazione musicale Momùs-More Music, per finanziare il restauro degli affreschi trecenteschi di San Ludovico di Tolosa e Santa Lucia situati in due nicchie della parete interna d’ingresso della basilica.

Il concerto conclusivo vede i due interpreti padovani dedicarsi al grande repertorio romantico. La Sonata per due pianoforti in fa minore op. 34b di Brahms sarà preceduta da una vera rarità: la quasi inedita Grande Fantasia per due pianoforti su temi dalle Romanze senza parole di Mendelssohn di Liszt, qui alla sua prima esecuzione italiana. I due brani ben esprimono la natura dei due importanti compositori ottocenteschi e rappresentano una vera sfida di virtuosismo esecutivo. A completare il programma, un omaggio dei due pianisti al concittadino compositore Silvio Omizzolo, di cui verrà eseguita la trascrizione per due pianoforti della Fantasia in fa minore per organo meccanico K608 di Mozart, brano composto per un orologio meccanico connesso a un piccolo organo, le cui limitate possibilità espressive non hanno impedito a Mozart di scrivere una Fantasia di grande impatto.

Ingresso al concerto con offerta minima di 10 euro (5 euro per studenti). A propria discrezione, chi lo desidera può contribuire ulteriormente alle spese del restauro.

La stagione concertistica “Musica al Santo per il Santo”, realizzata grazie al contributo da parte di alcune aziende (Cecchinato Impianti srl; Finiture srl; Fiorluce srl, Lions International, RiRi sa, Venecioc srl) ritornerà il 14 gennaio 2018 con il secondo ciclo intitolato “Omaggio a Mario Castelnuovo-Tedesco”, cinque concerti di musica da camera e solistica per chitarra.

Per prenotazioni o informazioni: momusasso@gmail.com e 347-6530983 (anche sms e whatsapp).

 

LEONORA ARMELLINI

Padovana, classe 1992, si è diplomata col massimo dei voti, lode e la menzione d’onore a soli 12 anni. A 17 anni ottiene il Diploma summa cum laude all’Accademia Nazionale di S. Cecilia di Roma. Si perfeziona all’Hochschule di Amburgo e all’Accademia Chopin, attualmente studia con Boris Petrushansky all’Accademia “Incontri col Maestro” di Imola.

Ha un palmares di tutto rispetto: Premio Venezia (2005), I Premio al Concorso Pianistico Internazionale Camillo Togni di Brescia-Gussago (2009), Premio Janina Nawrocka per la “straordinaria musicalità e la bellezza del suono” al Concorso Pianistico Internazionale Fryderyk Chopin di Varsavia (2010). Fra i numerosi premi e riconoscimenti per le sue qualità artistiche, umane e per il suo impegno sociale, Leonora nel 2013 ha ricevuto dalle mani di Zubin Mehta il Premio Galileo 2000 Pentagramma d’oro per il “grande coraggio e talento musicale”. Ha al suo attivo più di 500 concerti con le più prestigiose formazioni e direttori d’orchestra del mondo e numerose manifestazioni pianistiche in Italia, Francia, Svizzera, Polonia, Corea del Sud, Russia, Giappone, India. Rivolge particolare attenzione alla musica da camera, suonando in duo o collaborando con quotati musicisti, tra cui il violinista Edoardo Zosi, Jeffrey Swann, Sonig Tchakerian. Protagonista di diversi progetti discografici e ospite di trasmissioni radiotelevisive italiane ed, al fianco di Matteo Rampin ha pubblicato il libro Mozart era un figo, Bach ancora di più (Salani 2014).

 

MATTIA OMETTO

Allievo di Aldo Ciccolini a Parigi ed Earl Wild a Palm Springs, Mattia Ometto si è diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, frequentando le masterclass di perfezionamento e coltivando parallelamente lo studio della composizione. Insegna al Conservatorio Corelli di Messina e al Conservatorio Pollini di Padova. Concertista sin da giovanissimo in prestigiose stagioni musicali, dal Gran Teatro la Fenice di Venezia al Festival Pianistico Internazionale di Rimini, nel 2008 debutta al Theatre du Rond Point des Champs Elysées di Parigi e alla Carnegie Hall di New York, iniziando da quel momento a esibirsi regolarmente in Europa e Stati Uniti. Sue incisioni e interviste sono state trasmesse da BBC London, Radio3, Rai International, Radio della Svizzera Italiana, Iowa State Radio, WGBH Boston, Kanal B Ankara, Radioclassica, Radio Romania. Ha all’attivo numerose incisioni: per Brilliant Classics l’integrale della musica vocale da camera di César Franck e di Henri Duparc, per Melba Recordings (Australia) l’integrale della musica per due pianoforti e quattro mani di Reynaldo Hahn in duo col pianista Leslie Howard.


Allegati disponibili


  • 106_cs_2017.11.25_musica_al_santo_per_il_santo_4concerto.doc
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  • amellini-ometto_duo_pianistico_di_padova_credit_foto_marco_dal_carobbo.jpg
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  • piano_links-concerto_26_novembre_r.pdf
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