Pianoforte e flauto per il secondo concerto di “Piano-Links” per finanziare i restauri di due affreschi del Trecento al Santo

Secondo appuntamento con il ciclo di concerti da camera “Piano-Links” nell’ambito della rassegna “Musica al Santo per il Santo”. Domani, domenica 5 novembre alle 18.00, a esibirsi nella Sala dello Studio Teologico del Santo saranno i giovani musicisti Renata Benvegnù al pianoforte e Ludovico Degli Innocenti al flauto. La rassegna concertistica promossa dalla Veneranda Arca del Santo, in collaborazione con l’associazione musicale Momùs-More Music è volta alla raccolta fondi per il restauro degli affreschi trecenteschi di San Ludovico di Tolosa e Santa Lucia della Basilica del Santo.

Il concerto di domani è incentrato sulla declinazione di temi della musica di tradizione popolare. Il primo tempo sarà energico e brillante con l’esecuzione solistica di pianoforte e flauto, rispettivamente con musiche di Camille Saint Saëns e Fryderyk Chopin suonate da Benvegnù e di Astor Piazzolla e Niccolò Paganini eseguite da Degli Innocenti. I due strumenti si riuniranno nel secondo tempo, per realizzare appunto dei “links” con l'esecuzione di brani dal compositore-flautista austriaco A. Franz Doppler, da La Flûte de Pan di Jules Mouquet, che ripercorre il mito universale dell’amore tra il dio Pan e la ninfa Syrinx, e da François Borne, che ripercorre nella sua Fantasia i temi più famosi della Carmen bizetiana.

Ingresso al concerto con offerta minima di 10 euro (5 euro per studenti). A propria discrezione, chi lo desidera può contribuire ulteriormente alle spese del restauro. I fondi raccolti andranno a finanziare il restauro delle opere d’arte situate in due nicchie della parete interna d’ingresso della basilica.

La manifestazione “Musica al Santo per il Santo” è realizzata grazie al contributo da parte di alcune aziende (Cecchinato Impianti srl; Finiture srl; Fiorluce srl, Lions International, RiRi sa, Venecioc srl) e gode del patrocinio di Regione del Veneto, la Nuova Provincia di Padova, Comune di Padova, ReteEventi e Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

Per prenotazioni o informazioni: momusasso@gmail.com e 347-6530983 (anche sms e whatsapp).

RENATA BENVEGNÙ, un diploma con lode e menzione speciale al Conservatorio di Adria e una laurea con lode alla Royal Academy of Music di Londra nel 2012, vanta un palmares di premi di tutto rispetto: ha vinto il Primo Premio in più di quaranta Concorsi Pianistici. Ha un’intensa attività concertistica che la porta a esibirsi in tutt’Italia e all’estero (Svizzera, Inghilterra, America, Spagna, Corea). Da sottolineare il grande successo delle sue due tournée in Cina da solista e in duo con la violinista Giulia Brinckmeier. Ha inciso l’integrale dell’opera pianistica di J. W. Bauman e ha suonato con importanti orchestre tra cui I Solisti Veneti diretti da Claudio Scimone, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra Giovanile Mediterranea e ha debuttato in Corea alla Sejong University di Seul con la Proart Orchestra. Docente di pianoforte, è anche direttrice artistica del Concorso Musicale Città di Piove di Sacco.

Padovano classe 1995, LUDOVICO DEGLI INNOCENTI è, secondo la prestigiosa rivista “Falaut”, uno dei giovani flautisti più promettenti d’Italia. Inizia giovanissimo gli studi del flauto traverso e consegue, ancora sedicenne, il diploma con il massimo dei voti al Conservatorio Cesare Pollini di Padova. Attualmente studia alla Staatliche Hochschule für Musik und Darstellende Kunst – Stuttgart, in Germania. È vincitore di numerosissimi concorsi nazionali e internazionali, l’ultimo alla XXXIX edizione del Concorso flautistico Francesco Cilea di Palmi. La sua attività concertistica lo ha già portato a collaborare con SWDKO Pforzheim, Stuttgarter Kammerorchester, Junge Oper Stuttgart, LPO Stuttgart, Teheran Sympony Orchestra, World Youth Orchestra (tournée in Iran nell’agosto 2016), Staatstheater Stuttgart e, come solista, con la Geumcheon Symphony Orchestra di Seoul. Da poco è stato pubblicato un suo CD live registrato con Amedeo Salvato, al pianoforte, nella Sagrestia del Borromini in Piazza Navona a Roma.