In una società come la nostra, segnata da una crescente divaricazione tra le ricchezze di pochi e le masse impoverite, a qualsiasi latitudine esse siano, come porsi con il cuore e con la mente di fronte a questo scenario di disuguaglianza? E soprattutto, come può porsi un cristiano? Se lo è chiesto Giulio Albanese, padre comboniano e nota firma del giornalismo italiano, nel suo nuovo libro Poveri noi!, con prefazione del cardinale Walter Kasper, pubblicato dalle Edizioni Messaggero Padova.

Il sottotitolo al volume, Con Francesco dalla parte dei poveri, spiega da dove sia scaturita la riflessione dell’autore: dal magistero di papa Francesco che, rifacendosi al Vangelo, vuole una Chiesa povera per i poveri. Un’istanza, peraltro già proclamata dal Concilio Vaticano II, che attraverso la ribalta della cronaca ha però acceso un dibattito sul ruolo della Chiesa a fianco dei poveri. L’esaltazione della povertà come “porta del paradiso” e dei poveri come “protagonisti della missione” - «la profezia di un papato attento ai segni del tempo» secondo Albanese – non è legittimazione dello miseria, «quanto piuttosto è denuncia del sopruso, rigetto delle angherie dei nababbi, quelle che precludono il progresso e dunque la condivisione», scrive l’autore.

Con competenza, Albanese «ci guida attraverso la lunga storia del problema della povertà, analizza l’attuale complessa situazione dell’economica mondiale e si sofferma sulle cause della migrazione e sulle sfide politiche ad essa collegate, con le pesanti conseguenze umane e culturali di cui siamo testimoni ogni giorno», scrive Kasper nella prefazione.

Secondo il rapporto Oxfam a inizio 2017, otto persone detengono la stessa ricchezza di 3,6 miliardi di persone, metà della popolazione mondiale. «Vi sembra normale? – si chiede ancora l’autore facendosi portavoce impegnato del grido dei poveri – Come possiamo parlare di lotta al terrorismo, di contrasto all’esclusione sociale, di pace tra i popoli se una notizia come questa è già finita nel dimenticatoio?».

La sua risposta è quella del Vangelo vissuto, senza se e senza ma, sull’esempio del Poverello di Assisi fino a quello del pontefice che per primo ha scelto il nome di Francesco.

Perché, come scrive il cardinale Kasper presentando il volume, «Il vangelo è una chiamata a una conversione fondamentale, a un cambiamento di rotta dalla mentalità individualista, spesso chiusa negli stretti confini nazionali o famigliari e di clan, da una postmodernità deragliata, che ha tradito le grandi idee dei diritti umani, a un atteggiamento di condivisione dei beni terrestri, che secondo il vangelo e la dottrina sociale della chiesa, riaffermata già dagli ultimi papi, appartengono a tutti. La conseguenza non è né il pauperismo o l’esaltazione della miseria, né l’atteggiamento paternalista di chi dà in elemosina il superfluo, seppure anche questa offerta abbia il suo valore, ma l’ impegno in prima persona nel condividere con i beni anche la vita, nel cooperare non solo “per” ma “con” i poveri allo sviluppo, nel lavorare per una economia sociale e sostenibile, che non esclude, ma sia fondata sulla dignità di ogni persona e sulla centralità del lavoro umano».

AUTORE

Giulio ALBANESE, comboniano, ha diretto il New People Media Centre di Nairobi e fondato la Missionary Service News Agency. Attualmente collabora con varie testate giornalistiche per i temi legati all’Africa e al Sud del mondo tra cui «Avvenire» e il Giornale Radio Rai. Ha insegnato giornalismo missionario alla Pontificia Università Gregoriana di Roma e dirige le riviste missionarie delle Pontificie Opere Missionarie Italiane. Tra le sue pubblicazioni segnaliamo: Ma io che c’entro? Il bene comune in tempi di crisi (EMP 2009); Cliccate e troverete (con S. Pillon, Infinito edizioni 2011); Missione XL. Per un Vangelo senza confini (EMP 2012); Missione è comunicazione. Le regole del gioco (EMP 2014).

DATI BIBLIOGRAFICI

Titolo: Poveri noi!

Sottotitolo: Con Francesco dalla parte dei poveri

Autore: Giulio Albanese

Editore: Edizioni Messaggero Padova - www.edizionimessaggero.it
Collana: Problemi&Proposte
Pagine: 184
ISBN: 978-88-250-4382-2 Libro (disponibile anche in formati digitali)
Scheda libro e abstract del volume: http://www.edizionimessaggero.it/ita/catalogo/scheda.asp?ISBN=978-88-250-4382-2