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Presto in libreria la nuova edizione del libro Illustrissimi del “venerabile” papa Luciani

L’opera, edita per la prima volta da EMP nel 1976, ebbe numerose edizioni e fu tradotta in 20 lingue e in braille. Raccoglie le lettere a personaggi storici e mitici scritte dall’allora patriarca di Venezia per il mensile «Messaggero di sant’Antonio»

10 Novembre 2017| di Alessandra Sgarbossa - Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Il visto alla stampa per la nuova edizione di Illustrissimi, lettere ai grandi del passato di Albino Luciani, era stato dato proprio ieri dalle Edizioni Messaggero Padova, poco prima della gioiosa notizia del decreto con cui papa Francesco ha riconosciuto le virtù eroiche del suo predecessore, Giovanni Paolo I, pontefice per 33 giorni. Una felice coincidenza che annuncia l’arrivo a breve del volume nelle librerie di tutta Italia.

Il singolare epistolario raccoglie le lettere immaginarie a personaggi storici e mitici di tutti i tempi e luoghi che, dal maggio 1971 al dicembre 1974, l’allora patriarca di Venezia aveva scritto e pubblicato sul mensile «Messaggero di sant’Antonio».

La gradevolezza dello stile di Luciani, la sua sottile ironia che pervade ogni pagina, l’abilità di trasferire vicende e persone, problemi e soluzioni da ieri a oggi e viceversa, danno corpo a un’analisi tutt’altro che superficiale di quegli anni difficili e tortuosi. Né fa difetto la curiosità del futuro papa Giovanni Paolo I per i personaggi incontrati, così diversi tra loro: da Penelope a Mark Twain, da Maria Teresa d’Austria a Figaro, da Pinocchio a un... orso, da Péguy a Trilussa, da Scott a Ippocrate, da Quintiliano a Marconi, da Hofer a Goldoni, da santa Teresa a Goethe, da san Bernardino a Marlowe e Chesterton, per finire al più importante di tutti, Gesù, al quale l’autore scrive trepidando.

La prima edizione di Illustrissimi esce nel gennaio 1976, pubblicata dalle Edizioni Messaggero Padova, e fu subito un successo, tanto che seguirono ristampe e nuove edizioni fino al 2012. Quella nell’ottobre 1978 era stata rivista personalmente, alcuni giorni prima della morte, dall’autore ormai divenuto papa Giovanni Paolo I, che vi aveva apportato alcune correzioni.

Vasta la fortuna editoriale del libro nel mondo. Nel 1978 apparvero diverse traduzioni: in inglese negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e Commonwealth britannico, in Canada e Filippine, oltre che in francese, tedesco, spagnolo, catalano, olandese. È stata poi pubblicata nel 1979 una versione in portoghese, nel 1980 in slovacco; nel 1981 edizioni in cinese e ungherese; nel 1982 in polacco, maltese e indonesiano; nel 1988 in sloveno; nel 1989 in giapponese; nel 1997 in croato. Inoltre nel 1979 è stata pubblicata un’edizione scolastica in italiano, nel 1980 una riproduzione in braille e nel 1983 è stata realizzata negli Stati Uniti una registrazione meccanica per italiani non vedenti.

Nei primi anni Settanta fu padre Francesco Saverio Pancheri, direttore del mensile «Messaggero di sant’Antonio», a proporre al patriarca di Venezia una collaborazione giornalistica, assunta con evidente intento pastorale da Luciani, che commentò: «Quando parlo in San Marco mi ascoltano quattrocento o cinquecento persone; quando scrivo sul “Gazzettino”, mi potranno leggere cinquantamila persone, e invece se pubblico sul “Messaggero di sant’Antonio” converso con un milione e mezzo di lettori».

Nell’ottobre 2012, in occasione del primo centenario della nascita (17 ottobre 1912) di Albino Luciani venne pubblicata un’elegante “Edizione del centenario”, totalmente rinnovata che offriva, oltre al testo integrale di Illustrissimi, la prefazione di Igino Giordani alla prima edizione del 1976, una cronologia e una postfazione di Giovanni Maria Vian, direttore dell’ «Osservatore Romano». L’edizione affidata ieri alla tipografia ripropone, in formato economico, quella del centenario.


Allegati disponibili


  • 100_cs_2017.11.10_emp_illustrissimi_nuova_ed_papa_luciani.doc
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