Messaggero di sant'Antonio | ComunicatoStampa

Reportage da Lourdes e dalla nave che nel Mediterraneo salva i migranti, il binomio armi = insicurezza, la lunga poesia inedita di Ernesto Cardenal per il «Messaggero»

Questi i principali temi del mensile «Messaggero di sant’Antonio» di maggio

3 Maggio 2018| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

La storia di copertina del «Messaggero di sant’Antonio» di maggio, “Il sorriso di Lourdes”, richiama il reportage dalla cittadina ai piedi dei Pirenei dove la giornalista Sabina Fadel è andata con la fotografa Lucia Perrotta per seguire uno dei pellegrinaggi dell’Unitalsi. Nel 160° anniversario delle apparizioni mariane a Bernadette Soubirous, il “Viaggio a Lourdes” del «Messaggero» spiazza. «Ti aspetti di incontrare un universo di dolore, la sintesi perfetta della sofferenza del mondo – scrive Fadel – e invece la realtà è un’altra: ci sono sorrisi, abbracci e tanta tenerezza dappertutto».

In esclusiva per i lettori del mensile francescano una lunga poesia inedita di Ernesto Cardenal. Il grande poeta e teologo nicaraguense, ultranovantenne, ha donato al «Messaggero» la sua ultima opera Come in cielo così in terra, che è una riflessione sull’importanza dell’ascolto e del sapere accogliere il punto di vista dell’altro. Nell’articolo di presentazione del poema, accompagnato nella rivista dagli evocativi disegni dell’illustratrice Valentina Salmaso, il direttore responsabile fra Fabio Scarsato spiega: «Viene un momento, nella vita di ognuno di noi, in cui si sente il bisogno di fare i conti. Ci si guarda indietro, con un misto di nostalgia e rimpianti, e si desidererebbe capire dove tutto ciò che abbiamo vissuto, nel bene e nel meno bene, può finalmente trovare pace. Questi versi testimoniano, a volte con lucidità altre con tormento, di un uomo che dall’alto dei suoi 93 anni accetta di tirare una linea, forse definitiva?, tra il dare e l’avere».

“A bordo della nave salva migranti” è il reportage di Gilberto Mastromatteo sui soccorsi e sui soccorritori dei migranti che, dalla Libia, tentano di attraversare il Mediterraneo per approdare in Italia. Salito sull’Aquarius, una delle due navi ancora in mare dopo il codice di condotta per le ong varato dal Viminale lo scorso anno, il giornalista racconta la cronaca dei soccorsi e le voci di chi scappa, non soltanto dalla miseria del proprio Paese, ma anche dalle prigioni gestite dai trafficanti libici di esseri umani.

Il dossier “Che lavoro nascerà?” di Giulia Cananzi è dedicato alle sfide della cosiddetta impresa 4.0, una vera e propria rivoluzione industriale ricca di opportunità, ma anche di rischi se non regolamentata. Come incideranno nel mondo del lavoro di oggi e di domani le sofisticate tecnologie che stanno entrando sempre più nelle aziende e cambiando modelli produttivi e organizzazione del lavoro?

Le armi? Più sono diffuse più aumenta l’insicurezza dei cittadini. È la tesi, avallata da dati ed esperti, che viene illustrata da Alberto Friso nell’articolo “Più armi, più insicurezza”. La diffusione delle armi leggere, non solo negli Usa ma anche in Italia, desta preoccupazione, così come quella degli armamenti nucleari nel mondo. A dare voce a questa denuncia migliaia di giovani statunitensi, papa Francesco e le associazioni pacifiste.

In “Il medico a cavallo” Nicoletta Masetto racconta la storia di Roberto Anfosso, medico di base delle Langhe alquanto originale: va infatti a visitare a domicilio i suoi pazienti in sella a un cavallo, a causa della conformazione del territorio. Un modo per coniugare la praticità alla sua passione per i cavalli, che lo avvicina ulteriormente ai pazienti. Nel pezzo anche il punto sull’allarme lanciato di recente sul prossimo pensionamento di migliaia di medici di base.

Una notte di terrore in casa propria in balìa dei ladri, la misteriosa presenza di un medaglione con l’immagine del Santo, che i rapinatori hanno estratto da un cassetto e lasciato in bellavista, senza trafugarla. È Alessandro Bettero a raccogliere, nell’articolo “Il tesoro più grande”, questa testimonianza di Massimo e della sua famiglia che hanno vinto smarrimento e paura grazie alla fede e alla figura rassicurante di sant’Antonio.

Il sommario del nuovo numero su www.messaggerosantantonio.it.


Allegati disponibili


  • 44_cs_2018.05.03_msa_naz_maggio.doc
    64000 Kb


  • cop_naz_05.jpg
    760478 Kb