Fumetti a tutto campo nel numero del «Messaggero dei Ragazzi» di maggio. Copertina e dossier del mese, a firma di Luca Salvagno, sono dedicati ai fumetti che tanta fortuna hanno avuto tra i giovanissimi lettori, in tutti questi anni di vita del mensile. In “Noi ci proviamo qui” Salvagno, il grande fumettista da molti considerato l’erede di Jacovitti, spiega i segreti del suo mestiere, dal come creare i personaggi a quali materiali usare, da come ideare un percorso narrativo, fino alla stesura di una sceneggiatura. Ma non è tutto. Perché il MeRa, attraverso questa sorta di corso di fumetti, lancia anche un contest, invitando ragazzi e ragazze a cimentarsi con questa arte e, soprattutto, a inviare la proprie tavole alla redazione. Alcune verranno pubblicate nei prossimi numeri!

“Un piccolo corpo ingombrante” per la rubrica CoseNostre, a firma di fra Fabio Scarsato, parla di quello che succedeva in Iraq, alla periferia della città di Mosul, durante la battaglia per liberarla dai terroristi dell’Isis. E lo fa in un modo particolare, attraverso un suggestivo scatto di Ugo Lucio Borga, fotoreporter di guerra, che immortale un ragazzino coetaneo dei lettori del MeRa con un pollice levato al cielo e lo sguardo fisso all’orizzonte. Cosa sta guardando?

In questa stagione, in cui le giornate si allungano e la temperatura è più mite, perché non spegnere il computer e lo smartphone e giocare all’aria aperta insieme agli amici “dal vivo”? Il focus “Gioca che ti passa” di Lichena Bertinato rispolvera i giochi che i nonni facevano in strada, come l’Hula hoop, Nascondino o Campana. Non soltanto passatempi in via d’estinzione, ma un modo per relazionarsi con gli altri, rafforzare la comunità, imparare le regole e tramandare tradizioni di un territorio. Tanto che l’Unesco ha riconosciuto il gioco come parte del patrimonio immateriale dell’umanità.

L’inchiesta “A tutto sport!”, con testi di Davide Penello e disegni di Elisabetta Decontardi, è dedicata ai benefici di una sana attività sportiva nello sviluppare motivazione, autonomia e capacità di collaborare in un gruppo. Con l’aiuto degli studenti di una classe seconda di un istituto comprensivo, l’inchiesta di sofferma sugli sport di squadra, veri e propri banchi di prova per imparare a mettere a disposizioni degli altri le proprie qualità e per scoprire che la diversità di ogni componente è una ricchezza.

Continua la rubrica SuperMe della scrittrice Gigliola Alvisi che questo mese racconta, in “Tacco 12”, di Alba, giovanissima modella ribelle, mentre sul versante dei fumetti ritorna “Il saio del Santo” su san Francesco di Maurilio Tavormina, che lo scorso anno si è aggiudicato il “Premio Fede a Strisce” al Cartoon Club di Rimini.

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