28 Febbraio 2018| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Come fare a orientarsi in questi tempi di guerre e crisi internazionali? Fra Fabio Scarsato nell’editoriale di marzo del «Messaggero di sant’Antonio» propone alcuni suggerimenti ispirati alla Evangelii gaudium di papa Francesco, tra tutti ancorarsi alla realtà: «non prescindere da essa, significa affermare che non ci sono solo interpretazioni, ma fatti».

Il dossier “L’altra metà della violenza” è dedicato alla violenza contro le donne vista dalla parte degli uomini che la commettono. Un cambiamento che apre riflessioni inedite sul maschile, andando alle radici del male, ma anche un impensabile spazio di libertà e consapevolezza per gli uomini. Giulia Cananzi indaga le motivazioni della violenza, come interrompere la catena di soprusi, le strutture che possono aiutare gli autori a smettere, come l’esperienza di “Uomini in cammino” nata all’interno della comunità cristiana di base di Pinerolo.

Il 31 dicembre 2017 ha chiuso i battenti, dopo 24 anni di attività, il Tribunale internazionale per i crimini di guerra nella ex Jugoslavia, chiamato a giudicare reati gravissimi, come genocidi, commessi dal 1991 al 2001 nei quattro differenti conflitti in Croazia, Bosnia, Kosovo e Macedonia. In “Ex Jugoslavia, per non dimenticare”, Mario Boccia fa il punto sull’orrore vissuto, su ciò che è stato fatto e sul perché tutto questo è accaduto. Per non spegnere i riflettori su un conflitto che, solo in Bosnia-Erzegovina, ha causato circa 100 mila morti.

“Io sono felice”, a firma di fra Fabio Scarsato, racconta la storia di Leonardo Morghen, morto ad appena dieci anni per una malattia rara. La sua voglia di vivere, il suo coraggio, la sua innata speranza hanno contagiato i tanti che lo hanno incontrato. E continuano a contagiare nuove persone anche ora, attraverso il progetto promosso a Treviolo dai genitori: “La casa di Leo” è un luogo accogliente, dove altri bambini ammalati in cura all’ospedale pediatrico di Bergamo possono sentirsi a casa.

Alessandro Bettero nell’articolo “Un clima di paura” ha analizzato lo stato delle percezioni della gente sul clima, tra comunità scientifica e negazionisti, tra Paesi responsabili o consapevoli dell’inquinamento e una «lobby magmatica internazionale e trasversale» di multinazionali, finanzieri, speculatori. In che modo i mass media raccontano i cambiamenti climatici e i disastri ambientali? Gli allarmi sono giustificati o è una caccia all’audience? E quando è il caso di preoccuparsi?

“Il corpo: variazioni (d’arte) sul tema” è il servizio di Luisa Santinello sulla nona rassegna d’illustrazione «I colori del sacro», al Museo diocesano di Padova fino al 24 giugno, che ha come fil rouge il corpo, cardine della vita e prima dimora dell’uomo. Alla mostra è ispirata anche la copertina del mensile di questo mese.

All’inaugurazione a Roma della prima tappa internazionale, dopo Londra, della spettacolare retrospettiva sui Pink Floyd, Nicoletta Masetto ha potuto incontrare Roger Waters, storico bassista della band. «La mostra racconta una storia interessante, ma è quella che viviamo tutti i giorni che ci deve riguardare, ciò che stanno vivendo le popolazioni di Ecuador, Palestina o i Rohingya. Se posassimo i telefonini e provassimo davvero a guardare l’umanità che sta fuori, sarebbe un buon inizio», ha raccontato a sorpresa Waters al «Messaggero» (“La musica che resta”).

“L’epoca degli sdraiati” è l’intervista di Stefano Marchetti a Francesca Archibugi, che ha diretto il recente «Gli sdraiati», tratto dall’omonimo libro di Michele Serra. La regista pluripremiata traccia un ritratto appassionato della generazione dei «millennials». Una riflessione a 360 gradi su adolescenti e rapporto con i genitori, crisi di autorevolezza di politica e religione, dimensione meno collettiva e più social delle relazioni dei giovani di oggi.

Il sommario del nuovo numero su www.messaggerosantantonio.it.


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