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Dalle neuroscienze al francescanesimo, tutti gli approfondimenti del «Messaggero di sant’Antonio» di ottobre

L’editoriale del direttore, dossier “Ripartire dal carcere”, le app salva-cibo e pianeta, fotoreportage dal Messico, migranti missionari di speranza, il poliambulatorio di Caritas Sant’Antonio in Venezuela, l’intervista ad Aldo Cazzullo

30 Settembre 2025| di Ufficio stampa Messaggero di S. Antonio Editrice

In copertina l’importanza di scrivere a mano, e ancora viaggio tra i profumi in mostra a Venezia e rifocalizzarsi sulla crisi ambientale


Un numero al tempo stesso attuale e «francescano» quello del «Messaggero di sant’Antonio» di ottobre, mese in cui si fa memoria di san Francesco, con articoli che parlano di strategie anti-spreco a tutela dell’ambiente, o che guardano alle persone emarginate e agli ultimi, o che parlano di solidarietà o si soffermano sui libri usciti di recente sull’Assisiate.

Nell’editoriale “Comunicare la Buona Notizia”, il direttore fra Massimiliano Patassini si sofferma sull’esperienza di annuncio di Francesco d’Assisi e di Antonio di Padova. Entrambi, al di là dei singoli eventi che hanno caratterizzato la loro vita, hanno curato soprattutto il loro spirituale incontro con la «persona viva di Gesù Cristo», indicando di intraprendere la stessa strada.

Si occupa del mondo del carcere femminile il dossier “Ripartire dal carcere”, firmato da Romina Gobbo, nel quale vengono presentati percorsi di riscatto per le donne ristrette in carcere, realizzati o ancora in fase ideativa. Percorsi che, oltretutto, sono spesso il principale mezzo per evitare la reiterazione dei reati.

Salvatore Di Mauro presenta invece “Le app salva-cibo (e pianeta)”. Numerose sono infatti le applicazioni che, mettendo in collegamento domanda e offerta, o consentendo di decodificare le date di scadenza sui prodotti, permettono di ridurre lo spreco alimentare.

Caterina Morbiato e Mahé Elipe portano i lettori in Messico, attraverso il fotoreportage “Sopravvivere senza gli USA”, nel quale documentano l’opera di una piccola Ong messicana che sta mostrando al mondo che si può sopravvivere anche senza aiuti «Made in USA», dopo che il governo Trump ha deciso la chiusura dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo Sviluppo internazionale, USAID.

In “Migranti, missionari di speranza”, don Gianromano Gnesotto si sofferma sul tema della 111° Giornata mondiale del Migrante e del Rifugiato, che si celebra il 4 e 5 ottobre. Perché i migranti e i rifugiati non solo ricordano alla Chiesa (e a ciascuno di noi) la sua dimensione pellegrina, ma, con il loro entusiasmo spirituale, possono contribuire a rivitalizzare comunità ecclesiali irrigidite e appesantite.

“Un poliambulatorio nella tempesta” è il titolo del contributo di Giulia Cananzi, che racconta un progetto di Caritas sant’Antonio particolarmente importante, visto il contesto in cui è stato realizzato: il Venezuela, Paese che sta attraversando una gravissima crisi economica. Qui, frati e laici hanno creato l’impossibile: la salute a portata di povero, attraverso la realizzazione di un poliambulatorio che cura circa 1.800 persone indigenti ogni mese (pdf integrale in allegato).

Con “Francesco, l’italiano più grande” Sabina Fadel ha invece intervistato il giornalista e scrittore Aldo Cazzullo, autore del volume Francesco. Il primo italiano (ed. HarperCollins) dedicato a san Francesco, giunto nelle librerie da poche settimane. Nel colloquio con il mensile antoniano si ripercorrono i tratti salienti della vita del santo e il suo grande contributo alla società della sua epoca, ma anche alla nostra.

Stefano Marchetti introduce al mondo delle neuroscienze con “Il cervello in una mano”, articolo richiamato in copertina del mensile sull’importanza di riscoprire la scrittura a mano in corsivo, da sempre un’alleata della conoscenza e dell’apprendimento, perché mette in moto tutte le nostre facoltà cognitive, favorisce l’articolazione del pensiero e della creatività, rafforza la memoria (pdf integrale in allegato).

Con “A tutto naso” Luisa Santinello accompagna i lettori nell’originale mostra «Viaggio nella storia del profumo. Collezione Storp» a Venezia (Palazzo Mocenigo fino al 30 novembre). Un vero e proprio viaggio nel tempo attraverso 6000 anni di storia dell’arte della profumazione, oltre 500 flaconi e sette fragranze storiche, ricostruite ad hoc dalla casa essenziera Givaudan, partendo dalle formule originali e da essenze naturali che il Creato dona gratuitamente.

Tra le rubriche mensili di ottobre, Scenari, di Roberto Reale, richiama l’urgenza di occuparci del futuro del nostro pianeta con “Rifocalizziamoci sulla crisi ambientale”. Perché le guerre non sono l’unica minaccia per l’umanità: il cambiamento climatico pone questioni cruciali che bisognerebbe affrontare subito (pdf integrale in allegato).

 

Pdf articoli integrali scaricabili dall’area download "Allegati”

Al comunicato stampa sono allegati anche alcuni articoli integrali del mensile per cui è consentita la ripresa in toto o in stralcio sui propri organi di stampa, con citazione di fonte «Messaggero di sant’Antonio» e autore/autrice. Si ringrazia per la collaborazione


Allegati disponibili


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