
Giugno Antoniano 2025 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano 2025: eventi dal 6 al 9 giugno, concerti, incontro sulle migrazioni, in visita a Camposampiero, conferenza su Kolbe di Epicoco
Venerdì 6/06 concerto “Rosso di sera - La voce del Creato” nel cortile di Palazzo Moroni. Sabato 7 incontro aperto al pubblico e corso di formazione per i giornalisti sul fenomeno delle migrazioni; visita guidata “Sulle strade del Santo” a Camposampiero
E ancora sabato 7 concerto di musicale corale all’Arcella e lunedì 9 conferenza di don Luigi Maria Epicoco in Basilica del Santo
Un week end denso di iniziative per il Giugno Antoniano 2025 quello che comincia domani sera.
Venerdì 6 giugno alle ore 20.45 il cortile di Palazzo Moroni ospiterà il concerto “Rosso di sera - La voce del Creato” con voci soliste, piano, recitazione in occasione degli 800 anni del Cantico delle Creature di san Francesco. La serata organizzata dall’Associazione Palio Arcella vedrà protagonisti il soprano Beatrice Bavaresco e al pianoforte il M° Mauro Perissinotto; attore Alberto Riello e drammaturga di Loredana D’Alesio (nota per i colleghi della stampa: c'è stato un cambio di programma nei nomi dei protagonisti del concerto indicati in precedenti comunicati). In caso di maltempo l’evento, che gode del contributo di Fineco Banca, si terrà a Palazzo della Ragione. Ingresso gratuito su prenotazione: 3474808316 - palio.arcella@libero.it.
Sabato 7 giugno dalle ore 9.30 alle 13.00 all’Istituto Teologico S. Antonio Dottore a Padova (via San Massimo, 25; parcheggio con accesso da via Santa Eufemia, 13) si approfondirà il tema delle migrazioni a 360° con l’incontro-convegno aperto al pubblico “Migranti, pellegrini di speranza” e contestuale corso di formazione rivolto ai giornalisti promosso come di consueto dal mensile «Messaggero di sant’Antonio». Ricco il parterre dei relatori. Padre Giulio Albanese (giornalista, fondatore della prima agenzia d’informazione sull'Africa, Misna) aiuterà a delineare il volto dei migranti che giungono in Italia, fornendo gli strumenti per orientarsi nel complesso panorama delle migrazioni, contestualizzando il fenomeno. Sarà poi la volta della scrittrice, filosofa e teologa Mariapia Veladiano, che affronterà il tema dell'accoglienza dal punto di vista antropologico, etico e filosofico. Paola Baretta, portavoce della Carta di Roma, affronterà i dettagli della Carta deontologica sui temi delle migrazioni e dei migranti, e le novità del nuovo testo unico. Infine, il giornalista e fondatore della Ong ResQ-People saving people, Luciano Scalettari, racconterà la sua esperienza e le dinamiche che lo hanno portato a voler armare una nave per salvare migranti in mare, dando la possibilità di conoscere come si muove e funziona una Ong di questo tipo, quali sono le difficoltà operative, i rischi e le modalità per una corretta informazione. A moderare fra Massimiliano Patassini, direttore responsabile del «Messaggero di sant’Antonio». Come corso di formazione per i giornalisti, il corso è indicato nella piattaforma della formazione professionale continua con il titolo “Il fenomeno globale dell'immigrazione: come trattarlo correttamente nei media”. Per ottenere i crediti formativi è necessaria l’iscrizione su www.formazionegiornalisti.it.
Sempre sabato 7 giugno alle ore 10.00 il Giugno Antoniano sarà a Camposampiero nell’Alta Padovana per la visita guidata “Sulle strade del Santo”, con partenza dall’Oratorio del Noce. Si tratta di un percorso con letture e approfondimenti storici tra i luoghi più significativi della cittadina di origini medievali, luogo antoniano e città d’acque, ricca di tracce di storia, arte e spiritualità francescana. Un evento a ingresso libero aperto a tutti guidato dagli studenti dell’Istituto d’istruzione superiore Newton Pertini di Camposampiero.
Alla sera del 7 giugno, alle ore 20.45, il Santuario di S. Antonio d’Arcella a Padova ospiterà il concerto di musica corale “Cantando la Speranza” che vedrà esibirsi ben quattro corali: il Coro Alpini Monte Arcella, il Coro parrocchiale San Bellino, il Coro “Note in Armonia” e la Corale Sant’Antonio d’Arcella. All’organo il M° Stefano Maria Torchio.
Attesissimo l’incontro con don Luigi Maria Epicoco, ormai presenza fissa e sempre molto apprezzata dal pubblico del Giugno Antoniano, con la Basilica di Sant’Antonio ogni anno completamente gremita. Lunedì 9 giugno, in Basilica di S. Antonio, alle 20.45, il sacerdote racconterà la figura di san Kolbe nella conferenza “Massimiliano Maria Kolbe: una luce nell'abisso”. L’evento è organizzato dalle Edizioni Messaggero Padova. Presbitero della diocesi di L’Aquila, Epicoco, classe 1980, insegna filosofia all'ISSR Fides et ratio dell'Aquila, alla Pontificia Università Lateranense, alla Pontificia Accademia Alfonsiana, e alla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum. Dal 2021 al 2023 ha ricoperto l’incarico di assistente ecclesiastico del Dicastero per la comunicazione. Si occupa a tempo pieno di formazione e tiene regolarmente conferenze e corsi di esercizi spirituali per religiosi e laici. Ha al suo attivo molte pubblicazioni tradotte in diverse lingue per varie case editrici, tra cui le Edizioni Messaggero Padova.
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Tutti gli appuntamenti del Giugno Antoniano 2025 sono a ingresso gratuito e libero fino a esaurimento posti, salvo ove indicato diversamente.
Il cartellone completo con tutti gli eventi culturali e le celebrazioni religiose è su www.santantonio.org.
Il Giugno Antoniano 2025 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, Museo Antoniano, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est.
Il Giugno Antoniano 2025 ha inoltre il patrocinio del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 800 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti organizzano la manifestazione.
INFO GIUGNO ANTONIANO
www.santantonio.org – Facebook: Giugno Antoniano - www.padovanet.it
Tel. 049-8225652 - Email: infobasilica@santantonio.org
Contatti per i giornalisti
GIUGNO ANTONIANO – Ufficio stampa Messaggero di sant’Antonio, Alessandra Sgarbossa – Mob. 380-2038621 - ufficiostampa@santantonio.org – https://areastampa.messaggerosantantonio.it/
TREDICINA – Ufficio stampa Cristina Sartori – Mob. 348-0051314 – studio@cristinasartori.net
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Giugno Antoniano 2024 | ComunicatoStampa
Giugno Antoniano 2024, donne protagoniste e tematiche femminili negli eventi da sabato 8 a lunedì 10 giugno
Il dialogo sulla pace con le scrittrici Mariapia Veladiano e Cristina Bellemo; il concerto dedicato al rispetto di ogni donna; la donna negli affreschi di Tiziano alla Scoletta; don Luigi Maria Epicoco parla della rivoluzione di santa Chiara
Dall’8 al 13 giugno ingresso gratuito a Palazzo della Ragione, Musei Civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann e Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea
Donne protagoniste e tematiche femminili nel cartellone del Giugno Antoniano 2024 da sabato 8 giugno a lunedì 11 giugno.
Sabato 8 giugno in Sala Studio Teologico al Santo alle 16.30 le Edizioni Messaggero Padova propongono il dialogo “Parole di pace” tra le autrici Mariapia Veladiano e Cristina Bellemo, per offrire riflessioni su quanto le nostre parole cambiano, nel bene o nel male, le nostre relazioni e le nostre vite, sia fisicamente che virtualmente nei social.
La scrittrice Mariapia Veladiano - nel 2011 Premio Calvino e seconda al Premio Strega, ed editorialista del mensile «Messaggero di sant’Antonio» -, in Parole per giorni di pace ha raccolto un diario dell’anima e della vita con l’intento di trasformare quel “mal dire” quotidiano, sciatto, che avvelena il pensiero e i rapporti, in un “ben dire”, che raccolga il nostro desiderio profondo di pace. Un mantra che dobbiamo ripeterci l’un l’altro in questi anni di guerra sciagurata nel cuore dell’Occidente che si dice cristiano e nella terra stessa in cui Gesù è nato. Con La cura delle parole la giornalista Cristina Bellemo, premio Andersen 2021 come miglior scrittrice, ha proposto un percorso per riscoprire l’importanza delle parole e il loro significato. Avere cura delle parole nelle relazioni è un gesto di umanità, responsabilità e partecipazione. Le parole possono essere lievi e accompagnare ai voli, o essere pesanti, taglienti, schiaccianti. Ascoltarla sarà un piccolo contributo per imparare ad allenare l’attenzione nello scegliere e nell’abitare le parole, attraverso parole-chiave selezionate dall’autrice. Modera l’incontro Sabina Fadel, vicedirettrice del «Messaggero di sant’Antonio».
Il rispetto di ogni donna sarà il leitmotiv del concerto meditativo di sabato 8 giugno alle 20.45 al Santuario di S. Antonio d’Arcella intitolato “Rosso di Sera: «Il Signore mi ha mandato ad annunciare la liberazione»”, con riflessioni di sant’Antonio e una testimonianza vissuta. Con il quintetto di ottoni T&T Brass e all'organo il M° Stefano Maria Torchio. L’evento, a cura della Parrocchia S. Antonio d’Arcella, dell’Associazione Circolo Giovanile d’Arcella e dell’Associazione Palio Arcella, è realizzato con il contributo del Comune di Padova Bilancio Partecipato Consulta 2.
Domenica 9 giugno nuovo appuntamento per scoprire alcune figure femminili immortalate nella sede dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova nel ciclo di visite guidate “La donna negli affreschi di Tiziano alla Scoletta del Santo”. La visita storico-devozionale della Sala Priorale della Scoletta è guidata dai Confratelli e dalle Consorelle dell’Arciconfraternita. L’edificio che affaccia sul sagrato della basilica contiene pregevoli opere d’arte fatte realizzare dalla confraternita nel corso dei secoli per educare i propri membri alla vita cristiana attraverso gli insegnamenti e le esperienze di vita e di apostolato di sant'Antonio. Il cuore della visita è costituito dalla Sala Priorale, con il suo meraviglioso ciclo di dipinti rinascimentali tra i quali spiccano, accanto a quelli di Girolamo Tessari, Bartolomeo Montagna, Jacopo da Verona, Domenico Campagnola, Antonio Buttafuoco, i tre realizzati da Tiziano Vecellio nel 1511.
L’ingresso è libero. Il ritrovo è nel sagrato, davanti l’ingresso alle ore 10.45, la visita inizia alle ore 11.00.
L’evento sarà riproposto anche domenica 16 giugno e sabato 22 giugno.
Dopo il successo di pubblico del 2023 nell’ambito del Giugno Antoniano con l’evento su san Francesco, torna anche quest’anno in Basilica del Santo a Padova, don Luigi Maria Epicoco con la conferenza-meditazione “Chiara: la rivoluzione di una donna”. Lunedì 10 giugno alle ore 20.45 il presbitero della diocesi dell’Aquila ed esperto di formazione, racconterà la portata rivoluzionaria del messaggio di santa Chiara. La scelta radicale di povertà e carità fatta dalla giovane nobile assisiate, la portò a diventare amica e collaboratrice di san di Francesco d'Assisi e a fondare l'ordine delle Clarisse. L’appuntamento è promosso dalle Edizioni Messaggero Padova. Epicoco, che insegna filosofia all'ISSR Fides et ratio dell'Aquila, alla Pontificia Università Lateranense, alla Pontificia Accademia Alfonsiana e alla Pontificia Facoltà Teologica Teresianum, è parroco di San Francesco di Paola in L’Aquila, oltre che responsabile dell’Ufficio Cultura e Direttore della Biblioteca Arcivescovile “Card. Carlo Confalonieri” sempre del capoluogo abruzzese. Dal 2021 al 2023 ha ricoperto l’incarico di assistente ecclesiastico del Dicastero per la comunicazione. Si occupa a tempo pieno di formazione e tiene regolarmente conferenze e corsi di esercizi spirituali per religiosi e laici. Ha al suo attivo molte pubblicazioni tradotte in diverse lingue. Con le Edizioni Messaggero Padova ha pubblicato La libertà di Antonio (2023), in cui propone una lettura della biografia di Antonio a partire dalle sue scelte di vita “obbligate”, senza soffermarsi sugli eventi eroici e straordinari, bensì cogliendone alti e bassi, luci e ombre, crisi e ripartenze.
Da ultimo ma non meno importante, su iniziativa del Comune di Padova, dall’8 al 13 giugno, in occasione delle celebrazioni per il Giugno Antoniano 2024, Palazzo della Ragione e i Musei civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea saranno a ingresso gratuito. Un omaggio della Città del Santo ai molti devoti, cittadini e turisti che in quei giorni saranno a Padova (sono escluse dall'iniziativa la Cappella degli Scrovegni e le mostre con biglietto Siae). Si ricorda che lunedì 10 giugno Palazzo della Ragione, Palazzo Zuckermann e il Museo del Risorgimento e dell'Età Contemporanea sono chiusi.
Tutti gli eventi culturali del Giugno Antoniano 2024 sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti salvo ove diversamente indicato.
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Il Giugno Antoniano 2024 è organizzato da Comune di Padova, Pontificia Basilica di S. Antonio, Provincia di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, Diocesi di Padova, Veneranda Arca di S. Antonio, Messaggero di sant’Antonio Editrice, Arciconfraternita di Sant’Antonio, Centro Studi Antoniani, Museo Antoniano, con la collaborazione di Ordine Francescano Secolare di Padova, Associazione Corsia del Santo - Placido Cortese, Associazione culturale Palio Arcella.
La realizzazione della manifestazione è possibile grazie al contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Camera di Commercio di Padova, Confindustria Veneto Est.
Il Giugno Antoniano 2024 ha inoltre il patrocinio del Comune di Camposampiero (PD) e del Progetto Antonio 800 della Provincia Italiana di S. Antonio di Padova.
La media partnership è in collaborazione con «Messaggero di sant’Antonio», «Messaggero dei Ragazzi», Telepace e Rete Veneta del Gruppo Medianordest.
A tutte queste realtà va il vivo ringraziamento di quanti organizzano la manifestazione.
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Giugno Antoniano 2023 | ComunicatoStampa
GA2023, dai manoscritti inediti sulla storia del Santo alla conferenza-meditazione di Luigi Maria Epicoco, dalla Notte dei santuari all’Arcella al concerto della Fischpredigt
Gli eventi da martedì 30 maggio a venerdì 2 giugno tra storia, spiritualità e musica
Francesco Antonio Benoffi, chi era costui? A far luce sulla sua vita e i suoi studi sarà l’incontro culturale “Fonti manoscritte inedite per la storia della basilica di Sant’Antonio: i manoscritti di Francesco Antonio Benoffi” che si terrà martedì 30 maggio, alle ore 17.00, in Sala dello Studio Teologico in Basilica di Sant’Antonio, a Padova. Il frate minore Benoffi, che passò gli ultimi vent’anni di vita nel convento del Santo (morì nel 1786), raccolse in diversi manoscritti, oggi conservati nella Biblioteca Oliveriana di Pesaro, sua città natale, varie notizie sulla storia della Basilica di Sant’Antonio di Padova e delle sue opere d’arte. Tali informazioni fino a oggi non sono state analizzate e valorizzate, in particolare quelle contenute in uno dei manoscritti, apportatrici di interessanti informazioni. Di questo parleranno Brunella Paolini, direttrice della Biblioteca Oliveriana di Pesaro; padre Alberto Fanton, direttore della Pontificia Biblioteca Antoniana, che presenterà la figura di Benoffi, e Giovanna Baldissin Molli del Centro Studi Antoniani, che si soffermerà su alcune affermazioni dei manoscritti di particolare interesse per la storia della Basilica del Santo e delle opere in essa custodite. L’evento, organizzato da Pontificia Biblioteca Antoniana e Centro Studi Antoniani, è a ingresso libero fino esaurimento posti.
Di respiro nazionale sarà la conferenza-meditazione di don Luigi Maria Epicoco “Francesco, l'uomo divenuto preghiera” di giovedì 1 giugno, alle 20.45 in Basilica del Santo. Teologo, filosofo e autore di molti libri, soprattutto di spiritualità cristiana tradotti in diverse lingue, Epicoco (1980), molto noto al grande pubblico, traccerà una panoramica sulla figura di san Francesco di Assisi e la sua intimità con Dio.
La serata è in occasione della pubblicazione del suo nuovo libro La libertà di Antonio (ed. EMP, 2023), in cui l’autore rilegge la vita del Santo di Padova in chiave esistenziale. La sua è una rilettura della biografia di Antonio a partire dalle sue scelte di vita “obbligate”, che non si sofferma sugli eventi eroici e straordinari, bensì ne coglie gli alti e bassi, luci e ombre, crisi e ripartenze. Ne nasce così un ritratto inedito dell’uomo Antonio con l’intento, come scrive Epicoco, di «tirar giù dal baldacchino sant’Antonio, tirarlo giù dalle nicchie affinché egli possa tornarci utile come uomo concreto con i piedi per terra. Infatti abbiamo bisogno di restituire a questo santo tutta la sua umanità e la sua drammatica concretezza».
A raccontare la storia del Santuario di Sant’Antonio d’Arcella, luogo che accolse frate Antonio morente nel giugno 1231, sarà invece “Il passaggio del Santo” in occasione della “Notte dei Santuari 2023”, sempre il 1 giugno alle 20.30 nella parrocchiale arcellana a Padova. A guidare l’approfondimento storico, artistico e spirituale del santuario sarà padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro Studi Antoniani, con intervalli di musica sacra con orchestra diretta dal maestro Stefano Maria Torchio. La serata è promossa dai Frati minori conventuali del Convento dell’Arcella.
Venerdì 2 giugno, alle 20.45, sempre nella Sala dello Studio Teologico al Santo, sarà la volta del concerto “Cantare per sant’Antonio e per la sua Fischpredigt (Predica ai pesci)” dell’Ensemble Vaga luna, diretto dal maestro Stefano Lovato. Composizioni seicentesche di area tedesca sulla “Predica di sant’Antonio ai pesci” - miracolo di cui ricorre quest’anno il l’ottavo centenario e che ha ispirato il Giugno Antoniano 2023 -, vennero riprese un secolo dopo da Achim von Arnin per il primo volume della raccolta di liriche Des Knaben Wunderhorn (Il corno meraviglioso del fanciullo). Nel 1893, per il Secondo libro dei Wunderhornlieder, anche Gustav Mahler recuperò le nove strofe con refrain della Fischpredigt di Arnim, cogliendo i tratti di un’antica devozione popolare, la parodia umoristica, la grottesca giostra delle viscide figure, per un Lied dalle forti sensazioni visive in cui l’intreccio della musica diviene gioco illusionistico di immagini rapide, colore di un ironico racconto di umano e animale, di normale e deforme, di santità e peccato. Intorno a questo omaggio alla figura di Sant’Antonio è stato costruito un concerto dove, oltre a un bellissimo brano (il finale) dalla Cantata in onore di Sant’Antonio da Padova di Girolamo Rossi, si alterneranno musiche ispirate all’appena passato maggio mariano, altre dove il messaggio di fede e speranza prende voce con tutta la forza che la musica può dare, per concludere con un dolcissimo invito alla pace, che da una situazione particolare diviene universale come universale è la musica che lo anima. Il concerto verrà preceduta da una breve illustrazione della Predica ai pesci affrescata nell’antisacrestia della basilica. Musiche di Rossini, Mozart, Faurè, Verdi, Franck, Schubert, Rossi, Mahler, Koechlin. Ingresso libero fino esaurimento posti.
Si ricorda che domani, sabato 27 maggio, alle ore 20.45, nel Chiostro del Beato Belludi, in Basilica del Santo, si terrà il concerto “Gospel nel chiostro” del Free Voice Choir diretto dal M° Francesca Callegaro. Con Sergio Buson (tastiere), Fabiano Guidi Colombi (chitarra acustica e basso), Irene Zanella (viola), Alberto Macchini (percussioni). Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Sold out, infine, per la serata aggiuntiva di venerdì 9 giugno della “Visita in notturna in Basilica di S. Antonio” a Padova, promossa dai frati dell’equipe di Pastorale dell’Arte al Santo.
INFO GIUGNO ANTONIANO
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Tutti gli appuntamenti del Giugno Antoniano 2023 sono a ingresso gratuito e libero fino a esaurimento posti, salvo ove indicato diversamente.
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EMP | ComunicatoStampa
"La libertà di Antonio", il nuovo libro di Luigi Maria Epicoco rilegge la vita del Santo di Padova in chiave esistenziale
Un ritratto dell’uomo Antonio di drammatica concretezza e umanità. Un libro corredato dalle riproduzioni di alcune opere d’arte custodite nella basilica padovana a lui intitolata
Come può un uomo vissuto molti secoli fa a essere ancora un testimone eccezionale che ha molto da dire anche oggi? E perché milioni di persone, a distanza di 800 anni, sono ancora così legati a sant’Antonio e in tutto il mondo? Può essere soltanto un legame proporzionale alle grazie ottenute, o forse la sua grazia più grande è la sua stessa vita, la sua testimonianza? A chiederselo è don Luigi Maria Epicoco, autore tradotto in diverse lingue, che per le Edizioni Messaggero Padova ha appena pubblicato La libertà di Antonio.
La sua è una rilettura della biografia di Antonio a partire dalle sue scelte di vita “obbligate”, che non si sofferma sugli eventi eroici e straordinari, bensì ne coglie gli alti e bassi, luci e ombre, crisi e ripartenze.
Una riflessione che ha come punto focale Antonio di Padova, ma non come un «uomo con l’aureola». L’intento, anzi, è - come scrive l’autore - «tirar giù dal baldacchino sant’Antonio, tirarlo giù dalle nicchie affinché egli possa tornarci utile come uomo concreto con i piedi per terra. Infatti abbiamo bisogno di restituire a questo santo tutta la sua umanità e la sua drammatica concretezza».
Perché non siamo la somma delle nostre esperienze, ma la somma delle nostre scelte. La cifra più bella della santità è la libertà con cui uomini e donne hanno risposto al misterioso progetto di Dio nella loro vita. Scopo di queste pagine è lasciarci evangelizzare dalla libertà di Antonio, dalle sue scelte, dalle sue crisi, dai suoi slanci. È tornare all’uomo Antonio, perché è la libertà che rivela di più l’umanità di una persona.
Il libro è corredato da bellissime riproduzioni di opere d’arte presenti in Basilica di S. Antonio a Padova.
L’AUTORE
Luigi Maria EPICOCO (1980) è un presbitero della diocesi di L’Aquila. Insegna e si occupa di formazione di laici e consacrati. Ha al suo attivo molti testi soprattutto di spiritualità cristiana tradotti in diverse lingue.
DATI BIBLIOGRAFICI
Titolo: La libertà di Antonio
Autore: Luigi Maria Epicoco
Argomenti: francescanesimo, sant'Antonio
Editore: Edizioni Messaggero Padova
Tipologia: Libro, pdf
Dimensioni: 12,0 x 17,0
Pagine: 96
Pubblicazione: 05/2023
Numero edizione: 1
ISBN: 9788825055351
Scheda libro: https://www.edizionimessaggero.it/scheda-libro/luigi-maria-epicoco/la-liberta-di-antonio-9788825055351-14756.html