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Campania e periferie sul «Messaggero di sant’Antonio», ad aprile 12 pagine dedicate con servizi, interviste, approfondimenti

Il mensile francescano ripercorre il cammino di Antonio lungo la penisola a 800 anni dal suo arrivo. Ogni mese una regione toccata dal Santo e un tema a lui caro che la contraddistingue

8 Aprile 2021| di Ufficio Stampa Messaggero S. Antonio Editrice

Sono luoghi speciali, le periferie, tema che il «Messaggero di sant’Antonio» ha associato alla Campania nel numero di aprile, nella sezione che ripercorre il viaggio compiuto da Antonio 800 anni fa lungo l’Italia. Come di consueto, uno speciale di 12 pagine con servizi, interviste, approfondimenti nell’ambito del progetto “Antonio 20-22” (www.antonio2022.org).

«Il confine tra centro e periferia passa nel cuore di ciascuno di noi», scrive fra Fabio Scarsato, direttore responsabile del mensile antoniano in “Gente di periferia”. Ripercorrendo la scelta di vita di Antonio, che «nasce in “centro”, di famiglia nobile, ordine religioso rinomato, ricche abbazie, vita invidiabile, ma fattosi francescano, si trasferisce letteralmente in periferia», sia da un punto di vista abitativo (il convento padovano di S. Maria Mater Domini era a quel tempo all’esterno delle mura cittadine, così come l’eremo di Camposampiero), sia da un punto di vista mentale, Scarsato rileva come siano le “periferie” i luoghi privilegiati per la misericordia di Dio e per la solidarietà dei suoi figli. Come se, solo dalle periferie, geografiche ed esistenziali, dove lo stesso Antonio poté incontrare poveri, donne vittime di violenza, bambini rifiutati, carcerati, emarginati di ogni tipo, si potesse vedere nitidamente l’essenza non solo di un territorio, ma anche dei suoi stessi abitanti.

Il viaggio del «Messaggero di sant’Antonio» in questa regione parte da Scampia, il quartiere napoletano tristemente noto per l’alto tasso di criminalità e le case fatiscenti, tra tutte le famose Vele, ma anche per l’o’ Mammut, il progetto iniziato e poi abbandonato di un grande colonnato che avrebbe dovuto circondare la piazza dei Grandi eventi, poi divenuto un luogo della marginalità. Con “Scampia, la scuola al tempo del Mammut” Sabina Fadel ci porta a conoscere il Progetto Mammut, oggi vero fiore all’occhiello del quartiere, che nel giro di qualche anno è stato capace di trasformare quella piazza da minaccia a risorsa. «Non intendevamo assecondare il “vittimismo” di chi abita in questa zona; non volevamo scadere nel dualismo vittima/persecutore – racconta Giovanni Zoppoli, coordinatore del progetto –. Il nostro obiettivo era principalmente politico: incidere sull’ingiustizia attraverso il lavoro sul campo, a partire dal recupero di questa piazza, per poi arrivare ad agire sull’immaginario, sulla formazione dei ragazzi e dei docenti».

Il mensile di sposta poi a Napoli con “Nessuno sia lasciato indietro” di Nicoletta Masetto. La pandemia ha colpito duramente le persone senza fissa dimora. Per questo, a Napoli, un progetto vuole restituire alla città un tradizionale luogo di carità: il Real Albergo dei Poveri, fatto costruire nel 1751 da Carlo III di Borbone e patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1995. Da qui, quasi tre secoli dopo, parte una delle più grandi sfide per la città: ristrutturare un’ala del complesso per farne un centro polifunzionale in cui fornire nuovi servizi e tutele ai senza fissa dimora. L’intervento per il Real Albergo dei Poveri vede insieme al lavoro Comune e associazioni, cui si aggiunge ora anche Caritas sant’Antonio, impegnata nel progetto di apertura di uno Sportello legale.

Fra Danilo Salezze, in “Ricostruire un cuore di carne”, prendendo spunto dai Sermoni antoniani, fa appello all’ex prete di strada e da fine 2020 arcivescovo metropolita di Napoli, Domenico Battaglia. «Don Domenico conosce il mondo della droga e le sue correlazioni, ora si farà carico di altri gravi problemi di degrado che interessano la sua bellissima terra di Campania, aggredita da un’avarizia senza limiti, in cui colludono bassi interessi di tutte le latitudini italiane – scrive il francescano –. Quanti e quali gli sfregi, nella Terra dei Fuochi, a tutto l’ecosistema – dalle coltivazioni agricole alle falde acquifere –, che hanno causato i sempre più numerosi tumori che si sono portati e si portano via la vita dei bambini? Che ne è della passione civica e civile di Nadia Toffa, di Roberto Saviano, delle denunce di don Patriciello e di padre Zanotelli e di tanti altri “eroi normali”?».

Infine in “Sant’Antonio del Porto” Sabina Fadel racconta una particolare processione in mare che si svolge ogni anno a Palinuro, e che ricorda quanto avvenuto il 25 settembre 1949, quando, per intercessione del Santo, due pescatori vennero miracolosamente tratti in salvo nel corso di una tempesta.

In allegato l’estratto delle pagine tematiche dal «Messaggero di sant’Antonio».

 

Il «Messaggero di sant’Antonio» media partner del progetto “Antonio 20-22”

Il «Messaggero di sant’Antonio» è media partner del progetto “Antonio 20-22” (www.antonio2022.org), con cui la Provincia Italiana di S. Antonio di Padova dei frati minori conventuali vuole ricordare gli ottocento anni della vocazione francescana di Antonio e del suo incontro con Francesco d'Assisi (“Antonio 20-22” è in fase di rimodulazione del proprio calendario a causa degli eventi pandemici). Mese dopo mese sulla rivista le pagine “Sui passi di Antonio” e “Antonio oggi” saranno dedicate a una differente regione italiana (o a un territorio antoniano significativo) e declinate attraverso un tema caratterizzante e un luogo di devozione popolare legato al Santo, ripercorrendo idealmente il cammino fatto da Antonio in Italia. Di seguito il piano editoriale:

 

MESE

REGIONE/TERRITORIO

TEMA

Gennaio

Sicilia

Accoglienza

Febbraio

Calabria

Legalità

Marzo

Basilicata

Il Creato

Aprile

Campania

Periferie

Maggio

Umbria

Incontro

Giugno

Toscana

Silenzio

Luglio-Agosto

Montepaolo

Parola di Dio annunciata

Settembre

Rimini - Bologna

Economia (usura)

Ottobre

Friuli Venezia Giulia

Missionarietà

Novembre

Veneto

Pietà popolare

Dicembre

da Padova al Mondo

Universalità del messaggio di Antonio

 


Allegati disponibili


  • 25_cs_20210408_msa_in_campania_rv.doc
    363520 Kb


  • messaggerosa_04_2021_suipassiantonio_campania_pp46-59_estratto.pdf
    820349 Kb