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Il mio san Francesco (ed. EMP), il testamento spirituale di Papa Francesco in un libro postumo frutto di un colloquio intimo con il card. Marcello Semeraro
Per la prima volta Bergoglio svela in profondità il suo personale rapporto con san Francesco d’Assisi. Con una lettera di Papa Leone XIV e la prefazione del card. Pietro Parolin. Presentazione in anteprima il 10 settembre ad Assisi al Cortile di Francesco
Sarà disponibile in tutte le librerie italiane a partire dal 18 settembre il libro postumo di Papa Francesco, Il mio san Francesco pubblicato per i tipi delle Edizioni Messaggero Padova in coedizione con Casa Editrice Francescana di Assisi. Un'opera unica che, in un intimo e fraterno colloquio con il cardinale Marcello Semeraro, svela il profondo legame del Pontefice con il Santo di cui ha scelto il nome, diventando il suo testamento spirituale.
Il volume nasce da un dialogo avvenuto negli ultimi mesi del 2024, nel quale Papa Francesco ha concesso per la prima volta un'intervista sulla sua personale connessione con San Francesco d'Assisi. Attraverso le sue parole, il Pontefice esplora temi cruciali che hanno ispirato gran parte del suo magistero, come la custodia del creato, la pace, la fraternità universale, e offre spunti di riflessione su questioni personali e universali, dalla "sporcizia" all'interno della Chiesa al significato della preghiera, dal rapporto con la povertà e la famiglia fino al dolore e alla morte.
Il libro, che ha ricevuto il nulla osta da Papa Francesco in persona una settimana prima della sua scomparsa, contiene inoltre una Lettera di Papa Leone XIV e una prefazione del cardinale Pietro Parolin, che ha definito il testo quasi un "testamento spirituale" di Bergoglio.
Papa Leone XIV così ha scritto al curatore, il card. Semeraro: «Carissimo fratello, ti sono grato per avermi fatto conoscere questa pubblicazione, che permette quasi di riascoltare la voce di papa Francesco. […] Egli ha raccontato il perché della scelta del nome; in questi dialoghi fatti con te, però, egli mostra pure che quel nome di Francesco non solo lo ha assunto, ma con esso ha pure cercato di identificarsi per farne il volto della sua nuova missione».
Così invece il cardinale Parolin: «Papa Francesco rende testimonianza dei molti doni che il Signore gli ha fatto, descrive alcune intuizioni nel suo cammino di fede, racconta anche di alcuni passaggi difficili della sua esistenza, richiama storie della sua famiglia. Tutta questa ricchezza esperienziale ora è riletta proprio alla luce di ciò che il «piccolo» Santo di Assisi gli ha insegnato. Nel dialogo, papa Francesco sembra quasi riassaporare le tracce benedette che l’esempio di san Francesco aveva lasciato nel suo animo, aiutandolo a essere un po’ come lui, tanto grato al Signore e desideroso di scoprirlo presente nei poveri, di volergli bene in chi soffre ed è solo. Oggi possiamo, in un certo qual modo, leggere questa lunga testimonianza di papa Francesco, scritta negli ultimi mesi della sua vita, quasi fosse un suo “testamento spirituale”, fatto di memorie vive e di rendimenti di grazie».
Il lancio editoriale sarà anticipato da una presentazione esclusiva che si terrà mercoledì 10 settembre alle ore 18.00 nella Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi (piazza San Francesco, 2), nell'ambito della rassegna culturale "Il Cortile di Francesco". Sarà un momento di profonda riflessione in un luogo simbolico per il Pontefice, con il cardinale Marcello Semeraro in dialogo con fra Giulio Cesareo, Direttore dell'Ufficio Comunicazione del Sacro Convento. A introdurre la conversazione sarà fra Massimiliano Patassini, direttore editoriale del Messaggero di sant’Antonio. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti. Per maggiori informazioni sull’evento: https://www.cortiledifrancesco.it/event/08dda53c-f290-4e50-8be0-dbd8c4a4b8fd
Tra gli allegati: testo word del comunicato, estratto e copertina del libro, locandina evento del 10 settembre ad Assisi
L’AUTORE
Jorge Mario BERGOGLIO (1936-2025) è il mite rivoluzionario nato a Buenos Aires da una famiglia piemontese emigrata in Argentina. Lavora come tecnico chimico e buttafuori in un nightclub, all’età di 21 anni entra tra i gesuiti e nel 1969 viene ordinato sacerdote. Nel 1992 Giovanni Paolo II lo nomina vescovo ausiliare di Buenos Aires e il 28 febbraio 1998 diviene vescovo di Buenos Aires: sarà il vescovo delle villas miseria che incoraggia a costruire la cultura dell’incontro. Creato cardinale nel concistoro del 21 febbraio 2001 da san Giovanni Paolo II, il 13 marzo 2013 viene eletto papa, il primo latinoamericano della storia, il primo a scegliere il nome di Francesco, il primo a twittare. Conduce la Chiesa a parlare di poveri, migranti e ambiente, lotta contro gli abusi al suo interno, condanna il capitalismo selvaggio. Il papa dal volto umano che porta il Vangelo nelle periferie del mondo e del potere.
DATI BIBLIOGRAFICI
Titolo: Il mio san Francesco
Sottotitolo: Colloquio con il card. Semeraro con una Lettera di Papa Leone XIV
Autore: Papa Francesco
Curatore: Marcello Semeraro
Con una Lettera di Papa Leone XIV
Prefazione: Pietro Parolin
Argomento: Francescanesimo, spiritualità
Editore: Edizioni Messaggero Padova - Casa Editrice Francescana di Assisi
Tipologia: Libro
Dimensioni: 13,5x20,5
Pagine: 160
Pubblicazione: 09/2025
Numero edizione: 1
ISBN: 9788825060287