Messaggero di sant'Antonio ed. italiana per l'estero | ComunicatoStampa
«Messaggero di sant’Antonio» per l’estero: il numero di novembre viaggia tra America Latina, scenari geopolitici e il grande cinema italiano
Fede e missione in America Latina, la nuova architettura geopolitica globale, l’intervista a Pierfrancesco Favino, l'omaggio a Woody Woodpecker, la rete di professionisti italiani in Germania
E ancora: la scienziata che vinse la poliomielite in Argentina e la nuova epopea abruzzese
Il nuovo numero di novembre del «Messaggero di sant’Antonio per l'estero» è pronto a raggiungere i lettori di tutto il mondo, offrendo un affascinante percorso tra fede, geopolitica, arte, professioni, scienza ed emigrazione italiana.
L'apertura del numero è dedicata a un ritratto intimo e significativo del peruviano padre Alexander Lam Alania, recentemente eletto Vicario Generale dell'Ordine di Sant'Agostino. L'articolo "Padre Lam, il vicario venuto dal Perù" di Marinellys Tremamunno esplora la spiritualità agostiniana in America Latina e la sua influenza sulla Chiesa universale. Padre Lam, che fin dai tempi del noviziato ha conosciuto Papa Leone XIV (anch'egli agostiniano e con un lungo servizio pastorale in Perù alle spalle), si sofferma sull'azione missionaria dell'Ordine nelle periferie del mondo, dall'Amazzonia peruviana alla Repubblica Dominicana, evidenziando l'impegno contro la tratta, le disuguaglianze e per la difesa del Creato.
Uno sguardo lucido e critico sulle nuove dinamiche di potere che stanno ridisegnando gli equilibri mondiali è quello nell’articolo “Il mondo dopo Tianjin” a firma di Alessandro Bettero. L’analisi affronta il ruolo crescente della Cina post-vertice di Tianjin, in un contesto in cui gli Stati Uniti manifestano chiusure e l'Europa appare divisa. L'autore intervista Michele Danesi dell'Osservatorio Asia dell'Ispi, per comprendere le ambizioni di Xi Jinping e il suo obiettivo di costruire un'alternativa all'ordine liberale occidentale, toccando i rapporti tra Cina e India, le sfide economiche per l’Europa, la questione di Taiwan e gli interessi di Pechino nelle aree di conflitto, incluso il Medio Oriente.
“Cinema, amore e fantasia" di Michela Manente è l’intervista a uno dei volti più noti e apprezzati del cinema italiano contemporaneo: Pierfrancesco Favino. Attore eclettico e pluripremiato, racconta il suo percorso artistico che l’ha portato a recitare in diverse lingue e a confrontarsi con ruoli complessi, da Tommaso Buscetta a Bettino Craxi, fino al comandante Salvatore Todaro. L'intervista spazia dal ricordo dei suoi esordi, al rapporto con registi come Gabriele Muccino e Marco Bellocchio, fino al recente successo di pellicole come Nostalgia e Comandante. Favino riflette sull'importanza della formazione, sul concetto di "maschera" nella tradizione recitativa italiana e sul suo personale approccio etico al mestiere.
Da oltreoceano arriva l’omaggio a un'icona dell'animazione: Woody Woodpecker. Laura Napoletano con “Picchiarello compie 85 anni” immerge i lettori nella storia del celebre personaggio dei fumetti creato dal grande disegnatore italoamericano Walter Lantz, che il prossimo 25 novembre festeggerà 85 anni. L’articolo ripercorre la storia dell'instancabile e irriverente cartoon e del suo creatore che hanno divertito generazioni di spettatori in tutto il mondo.
Una storia di successo nell’unire i professionisti italiani all'estero, offrendo loro supporto e opportunità di crescita, è quella raccontata da Andrea D’Addio in “IPN, una community di professionisti”, l’associazione Italian Professional Network nata a Berlino da un'idea di Jacopo Martella e Alberto Vaccari. Martella, manager nella capitale tedesca, racconta la genesi della rete, che in meno di un anno ha organizzato 82 eventi in 25 città, con la partecipazione di oltre 1.800 persone tra giovani, professionisti affermati, imprenditori e ricercatori.
In occasione dell'anniversario della nascita di Eugenia Sacerdote de Lustig (1910-2011), figura di spicco della ricerca medica italiana, Giorgia Miazzo con “I talenti di Eugenia” celebra la vita e la carriera della ricercatrice italo-argentina di religione ebraica. L’articolo ripercorre la sua lotta contro la discriminazione di genere e razziale, fin dagli anni universitari a Torino, in compagnia della cugina e futura Premio Nobel Rita Levi-Montalcini. In Sud America, si occupò di coltivazione dei tessuti in vitro e nel 1956, durante l'epidemia di poliomielite in Argentina, vaccinò pubblicamente sé stessa e i figli per promuovere la vaccinazione massiccia che salvò migliaia di vite. Una vita dedicata alla scienza, con oltre 200 pubblicazioni e ricerche significative nel campo dell'oncologia e dell'Alzheimer.
Con “I messaggeri d’Abruzzo” Alessandro Bettero presenta il quinto volume della serie I Messaggeri d’Abruzzo nel mondo di Dom Serafini, giornalista e scrittore italo-americano originario di Giulianova. Il libro è una ricca raccolta di oltre 50 testimonianze di abruzzesi che si sono distinti in vari ambiti lavorativi nei cinque continenti. Lo scrittore analizza l’evoluzione dell’emigrazione abruzzese, evidenziando come gli expat siano oggi veri e propri "pendolari tra l’Italia e i Paesi di residenza". L'opera, sostenuta anche da TLN – la rete televisiva italiana in Canada – e dal Rocky Marciano Festival, è un modello di riferimento per i giovani che cercano opportunità all’estero, mantenendo vivo il legame tra la regione e i suoi “ambasciatori” globali.
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