Il filo conduttore del numero del «Messaggero di sant’Antonio» di luglio-agosto, il periodo per antonomasia delle vacanze, è come far fruttare questo tempo, in qualche modo sospeso dalle incombenze della routine quotidiana, per ritemprare il corpo e l’anima.

L’editoriale “Estate, tempo di relazioni autentiche” del direttore fra Massimiliano Patassini ricorda che siamo fatti per vivere in relazione, il nostro cuore è inquieto finché non riposa in un altro cuore. Il tempo di vacanza può aiutarci. Prendere del tempo per sé toglie dalla frenesia alla quale spesso siamo costretti dal lavoro o dallo studio, ritornando ad abitudini più semplici, come gustare la bellezza della natura o la compagnia di una persona amica (pdf in allegato in anteprima).

Spiritualità e riposo vanno a braccetto nel dossier di Luisa Santinello intitolato “Destinazione: eremi”. L’Italia ne è piena. Che si visitino in cerca di un momento di spiritualità o per puro scopo turistico, gli eremi sono comunque mete preziose da scoprire e rispettare. In vista delle vacanze, gli spunti di viaggio del mensile antoniano (pdf in allegato in anteprima).

L'estate è momento proficuo anche per la riflessione, non dimenticando i problemi e le risorse che appartengono al nostro Paese, al nostro continente, al mondo del futuro con le nuove tecnologie. Ecco quindi l’approfondimento “Al cuore della democrazia” di Sabina Fadel sulla 50° Settimana sociale dei cattolici in Italia, che si svolge a Trieste dal 3 al 7 luglio, che invita a riflettere su democrazia e partecipazione. Con l’intervista a Giovanni Grandi, membro del Comitato preparatore (pdf in allegato in anteprima).

L’intervista “Dove va l’Europa?” di Giulia Cananzi al politologo Gianluca Passarelli, sulle elezioni europee dell’8 e del 9 giugno che hanno confermato tendenze già in atto, culminate nel successo dei partiti nazionalisti ed euroscettici. Che ne sarà dell’Europa di domani? Il processo di integrazione europea è destinato a rallentare o involvere? (pdf in allegato in anteprima).

Il punto di vista sull’IA di Paolo Pivetti in “Viaggio nell’altra realtà”: termini come intelligenza artificiale e realtà virtuale possono provocare ansia, soprattutto ai non esperti in materia. Nel «Messaggero di sant’Antonio» un tentativo di capirli meglio, cercando di individuare dove possono sorgere i problemi «veri».

Una riflessione sullo stato della natura è il fotoreportage dal Senegal “Il mare sta arrivando” di Alessio Paduano. A causa dei cambiamenti climatici, ogni anno il Paese africano perde circa cinque metri di costa, con gravi rischi per la popolazione. Gli esperti sostengono che il livello del mare, lungo le coste occidentali dell’Africa, salirà ogni anno di quattro millimetri, costringendo migliaia di persone ad abbandonare le loro case.  

Per le pagine di cultura da segnalare “Puccini, il sublime” di Stefano Marchetti, che a cento anni esatti dalla morte del compositore lirico più eseguito al mondo, fa riscoprire la grandezza di Giacomo Puccini. Nonostante sia stato a lungo ingiustamente snobbato da una certa critica musicale, le sue Bohème, Tosca e Madama Butterfly sono tra le dieci opere più rappresentate in ogni continente.

Tra le rubriche mensili da segnalare in questo numero Diversa-mente di Claudio Imprudente intitolata “Un miracolo di libro”. L’autore racconta di un libro - Milagro. Piccolo prodigio di luce di don Tonino Bello (ed. La Meridiana) – recentemente tradotto con il metodo della CAA (Comunicazione aumentativa alternativa). Un libro che è una doppia favola moderna: perché racconta di una bambina speciale che l’autore conobbe in Argentina nel 1992 e perché utilizza le tecnologie per facilitare la comunicazione in persone che hanno difficoltà a usare il linguaggio orale e la scrittura.

Il sommario del mese in allegato e sul sito del «Messaggero di sant’Antonio» dal 1° luglio.

Al comunicato stampa sono allegati in anteprima anche alcuni articoli integrali del mensile per cui è consentita la ripresa in toto o in stralcio sui propri organi di stampa, con citazione di fonte «Messaggero di sant’Antonio» e autore/autrice. Si ringrazia per la collaborazione.