Sabato 13 dicembre prende vita il presepe del Santo a Padova, un viaggio nella civiltà contadina ispirato al Borgo di Fagagna

Sabato 13 dicembre, in Basilica di Sant’Antonio a Padova, dopo la messa prefestiva delle ore 18, verrà benedetto nella Cappella delle Benedizioni il presepio del Santo. L’allestimento sarà visitabile fino al 2 febbraio, dalle ore 7.00 alle ore 19.00.

Il presepe 2025 in stile contadino è ispirato al Borgo di Fagagna, comune italiano di 6.045 abitanti in Friuli-Venezia Giulia che fa parte del club dei Borghi più belli d'Italia. Un tempo l’intera zona era coperta da rigogliosi boschi, in particolare da alberi di faggio, in latino “fagus”. Il toponimo divenne poi “Faganeu” e infine “Fagagna”. Ambientato proprio a Fagagna, dove la storia ha fatto vivere insieme cinque antiche e distinte borgate sino a fonderle in un’unica realtà, è ispirato al Museo della Vita Contadina "Cjase Cocèl".

Con le statue e le scenografie realizzate dai presepisti di San Daniele del Friuli e allestito e curato in Basilica del Santo da Nicolò Celegato, fra Giambo Scalabrin e dai presepisti dell’Arcella, il presepe presenta la vita quotidiana e il lavoro di contadini e artigiani nella prima metà del Novecento. La casa con il tetto in paglia, l'aia, la stalla, il granaio, il campanile, la piazza con il pozzo e tutta la parte di destra, fanno parte del museo contadino.

Tutto è vivo e funzionante, allietato dagli animali che si muovono placidi, da artigiani che svolgono mestieri ormai superati e fragranti odori di un tempo che fu, con una Natività povera ed essenziale, senza nemmeno una capanna in cui ripararsi, simbolo delle tante famiglie che, anche nel mondo di oggi, a causa di guerre e miseria non hanno più casa né patria.

Inoltre, nel weekend del 13-14 dicembre, nel Chiostro della Magnolia, sarà allestito dalle 8.30 alle 18 un mercatino di Natale solidale promosso dal Villaggio Sant’Antonio di Noventa Padovana e dalla Comunità San Francesco di Monselice (PD), entrambe della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova dei Frati minori conventuali, dove verranno esposte le creazioni artigianali realizzate in queste due realtà. Visitare il mercatino significa non solo trovare idee regalo originali e solidali, ma anche scoprire da vicino un mondo fatto di relazioni, cura e comunità.